POESIA:Fumo

I miei tatuaggi sono il marchio di tempeste sulla pelle,
residui di tornadi, l’indomani di uragani;
ma le mie mani sono una brezza estiva.

Il mio petto è una cattedrale di cenere, polvere e ossa;
custodisce un cuore che sente il richiamo del cielo, delle nuvole, della luna.

Sono una creatura che troppe volte ha dovuto nascondere le proprie ali;
e non importa quante piume mi strappate via, continuerò a volare.

Sono fatta di respiri che si rincorrono l’uno dopo l’altro,
in pochi istanti svanisco all’orizzonte.

Il mio corpo è una bandiera sulla spiaggia;
il mio spirito è un incenso sacro.

Sono fatta di fumo, ma non lasciarmi andare. – 12/07/2018

POESIA:Fammi fare il bagno nel tuo ombelico
affondare un una bolla di sapone
ciò che è sotto l’acqua
non esiste
non ci credi
vorrei nascere
insieme
a te
immergiamoci in un oceano
con confini definiti
ti sfioro
il viso con un dito
non esisti
nemmeno tu
tuffarmi
dal tuo naso
trampolino
a candela
nel tuo cuore .
– 12/07/2018

POESIA:L#039;amor che cedi è la passione che alimenta i fuochi fatui del desiderio
La vergine assolutezza che dal mondo estirpa l’arrecato vituperio
Giuro, giuro mia sposa, che sei l’eterna fiamma della notturna brughiera
Il cui mistico richiamo attira ingannevole con supplichevole preghiera
Creature ripudiate in cerca di indulto per chi commise crimini aberranti
Ed esse trovan riposo glaciale nelle tue placide acque stagnanti.
Dell#039;anima in pena sei delizia, ristoro assuefacente
Astro perenne che vita ridona alla natura morente
Sempiterna stagione di appagante prelibatezza
A te s’innalza lirica melodia d’inarrivabile bellezza.
Mia “belle dame sans merci” che con vacue promesse adeschi nobili cavalieri
Per me avesti materna compassione quando ti rivelai i miei sentimenti più sinceri
A te viene l’estrema riconoscenza per cotanta grazia immeritata
Che tu concedesti a chi la vita empì all’acme d’una condotta spregiudicata
Canto il nobil gesto di salvifica pietà che dalle tue mani mi provvide rifugio
E il marinaio sconsolato all’amata terra fece ritorno senza indugio
Ammarando sulla spiaggia che un tempo l’addio pianse sublime
E ora rimembra soavemente il proibito sussurro di antiche rime
Mai senza dimenticare l#039;amore supremo che mostrasti
Per lo sperduto pellegrino che dalla condanna tu salvasti
Ma nei giorni bui ove il ricordo contrito affiora con avida prepotenza
Risorgono le ancestrali confessioni che riecheggiano d’estinta possenza
Ed ecco alfine giunger solerte la requie divina
Che il tuo pensiero porta come luce rubina
Sei la materia con cui i sognatori edificano l’onirica chimera
L#039;indiscussa dominatrice di cuori che dell’amore placa la bufera.
Da me la Morte trattenne il suo artiglio spietato in quel dì benedetto
Ma il cuore che mi apparteneva fu lì che per te morì, mio fiore prediletto
Allora giurai che mi sarei ricongiunto alla splendida Dea dell’isolata laguna
Alla cui foce affluiranno genti ammaliate in cerca damore e fortuna
Disperse nei meandri infiniti di un labirinto mortale
Che il destino abbindola per condurre ad un’alea esiziale
Ma io continuerò a cercarti nei luoghi sconosciuti della memoria andata
E ti rincontrerò ancora per saziarmi delle tua labbra purpuree mia amata
Sì, io ti rivedrò ancora un#039;ultima volta, la, tra la quiete immortale dell#039;immensitÃ
Nella dispersa radura che fragili mortali affascina con mistica capziositÃ
E riabbraccerò i seni che negasti al diletto dei miei voluttuosi pensieri
Nell#039;impeto burrascoso di sacripanti scontri che l#039;audacia temprano dei guerrieri.
Le parole rubate dall#039;innocenza della tua bocca strussero sagittabonde passioni
Troppo forte il desiderio, troppo lontane le tue mani, troppo care le illusioni
Che spingono principi e bruti verso una sovrumana attrazione
Uomini avvinti da una bellezza che suscita gagliardica emozione
Giunti per saggiar le labbra adescatrici d#039;una principessa
Sulla cui rosea bocca si assapora l#039;estinta promessa
D#039;un amore irrealizzabile che giammai sarà ricambiato
Un sogno indimenticabile vissuto tutto d#039;un fiato.
E ora le acque reclamano le mie spoglie assopite dal tempo che a te offrirò soltanto
Come gesto d#039;amore perpetuo nei secoli narrato per mantener di quel luogo l#039;incanto
Morire per te sarà come tornare alla pace che mi donasti
La sulle rive innevate dove i nostri cuori infatuati son rimasti
E il sollievo permane duraturo sapendo che a breve ci rincontreremo
E io e te insieme per sempre come due amanti ci riabbracceremo
Sprofondando nell#039;abisso infinito
Dell#039;amore più tragico che sia mai esistito…

Bem – 12/07/2018

POESIA:Il tuo amore mi ha annegato
In un mare profondo di sogni
Da quando tu mi hai abbandonato
In un mondo pieno di bisogni
Sei gia ritornato diventando la mia immaginazione
Non ho più strada ne destinazione
Le emozioni mai dette si son trasformate in parole di una canzone
Sono sparsa ovunque come la sabbia leggera
Che inizia a perdersi nel cuore pieno di bufera
E i tuoi sogni si sono imprigionati nel recinto del mio cuore
Provocando nel pensiero un profondo dolore
Non ci sono cure del mio dolore profondo e incolore
Tu sei la mia prima ed ultima speranza
E la luna del nostro amore ne è una testimonianza
i nostri cuori separati da quando ci sian abbandonati
Ma contengono ancora i pensieri amati
I miei battiti sono uniti ai tuoi componendo una dolce melodia
E questo ̬ il frutto della mia fantasia Р12/07/2018

POESIA:TU ED IO NON SIAMO DUE
Non restiamo qui
le braccia come rami
non restiamo qui
due anime che cambiano
ma corriamo senza aspettare
fino a quel colle
per trasformare
la fine di ogni cosa
in quello che chiamano
il tempo eterno.
Spera
LEGGERO E’ IL CORAGGIO
Fingiamo per non soffrire
le parole per liberare
le mani per cancellare
ma spettiamo ogni soffio
che porti un leggero coraggio
per dire
nulla muore se è vicino il tramonto
il sonno è armistizio del vivere.
Spera
– 12/07/2018

POESIA:IN silenzio
IN silenzio urla la rabbia,
nel luogo dove tutto tace,
nie posti dove è sempre pace,
intanto si consola il cuore,
con semplici gesti di chi depone un fiore,
su quel gelido marmo dove ora domora
l#039;amore di ogni caro,
In silenzio i passi,
In silenzio lo sguardo,
in silenzio la voce,
mentre del mio cuore
sento solo il suo rumore. – 02/07/2018

POESIA:” Sortanto pe Te”

Riconosco che, nun è tanto normale
che passo ore e ore a statte a pensare
è come se fossi isolato dar monno intero
se nun te sto vicino, vedo tutto nero

Si er pensiero mio, unico e costante
me levi er respiro e me devasti completamente
e poi me sento solo e distrutto dalla malinconia
come se fossi affetto da #039;na brutta malattia

Me ritrovo disarmato dall#039;immenso rancore
perchè nun riesco a dosà mai l#039;amore
e nun dormo più la notte ed a te sempre castello
è come se nella testa me ce batte sempre un martello

Questa cose vorrei dittele all#039;orecchio sussurrando
che te amo troppo e che a te sto io pensando
mi abbandono all#039;illusione che tu mi sei accanto
e vorrei dimostratte che te me manchi tanto

Sei bella da far male e me riempi de gelosia
perchè solo te, sei e poi esse la donna mia
me manca er corpo tuo, le tue labbra, er tuo tutto
nun vedette e toccatte me fa diventà matto

Quello che so con certezza è che t#039;amo d#039;immenso
che vivo de te e che sempre te penso
allungo le braccia ma te sei troppo distante
sperando de vedette e trovatte tra tanta gente

Sto parlando a te mio unico amore
ma so bene che, nun me poi ascoltare
è pe questo che a vorte me sento strano
te vorei sempre con me ma me stai lontano

Ho quasi dimenticato cosa sia l#039;allegria
vorrei la tua bocca incollata alla mia
potette abbraccià e strignete forte a me
perchè er core mio batte ” Sortanto pe Te”.

da”Le Poe-rime der Furia” – 01/07/2018

POESIA:Titolo #039; Orgasmo #039;

Mani intrecciate,
fuse l#039;una nell#039;altra,
confuse tra il respiro
e le vibrazioni dell#039;anima,
è oro che cola
sullo sguardo fermo
dell#039;alchimista
è l#039;essenza rara dell#039;amore
che inchioda l#039;universo
su due sguardi. – 01/07/2018

POESIA:Il Pittore maniacale

Bianco.Nero.Giallo.
Sono colori di un Pittore.
Il Pittore avente:
una tavola come sorte,
un pennello come arma,
una tela come morte.
Concluso il tutto
il pittore appende il quadro;
in un luogo grande,
affollato…
affinché sia osservato.
Ma quando il Pittore è morto,
il quadro,
non venne tolto.
Questo…
per non dimenticare,
il Pittore maniacale.

GiuRa 14/10/2017 (poesia dedicata alle vicende razziste 39_45) – 01/07/2018

POESIA:A tutte voi connette
Travestite da brave persone, da mamme e mogli irreprensibili
che avete permesso a uomini deboli, soffocati dal matrimonio e consapevolmente porci
di evadere consumando amplessi rubati.
A voi connette
prive di ogni scrupolo magari anche innamorandosi perdutamente, che avete permesso agli stessi di prendere in giro anche voi.
A voi connette
apparentemente felici che rubate amore per avere un#039; ora di gloria, soffocate dalla vita quotidiana viaggiate infinite volte con la mente.
A voi connette
che un tempo eravate donne modello
che tradite dalla ” vita” hanno tragicamente fatto si che, altre donne modello
diventassero connette come voi……

– 01/07/2018