POESIA: Sentirsi soli in un mondo solo! Sentirsi Santi col profumo assente!Sentirsi soli se solo sei !Sentirsi soli se solo vuoi! Sentirsi! – 17/01/2017
Autore: webadmin
Daniele Cuomo
POESIA: Cuore che batti, anima che danzi, sfiori i fiori, con gli alberi dormi!
Con la luna ti abbracci, con le stelle parli!
Batti cuore, mentre l’anima si scalda con il sole!
Tra mille avventure, con pantere, lucertole, e formiche. Guarda i pesci nuotare tra le onde del mare!
Divieni acqua anima, nutri la terra, fondati con essa!
Cuore che batti, anima che danzi, sfiora i fiori, con gli alberi dormi!
Diventa come la notte e la pace trovi! – 17/01/2017
Sara D’Aponte Sara
POESIA: Tienimi le mani
Tienimi le mani
E poi tienimi il cuore.
Chiudi le mani ma non troppo
Come le serrande che trattengono
il buio ma che lasciano entrare
il sole.
Tienimi le mani,
Tienimi il cuore,
e se puoi amami,
Amore. – 17/01/2017
Luca Baldino
POESIA: Pensi che il tempo possa guarire tutto?
ma il tempo non basta se c’è di mezzo un lutto,
anche se la morte è metaforica resti afflitto
perso in fondo negli abissi come un relitto.
Sconfitto solo per averci creduto,
benvenuto in questo mondo che non ti ha voluto
perforato con la forza, rimane che la scorza
in giorni chiuso in stanza nella sicurezza
a ripensare al male che ti ha fatto cambiare,
osservi altri sugli schermi con il dito scrollare,
ti rispecchi, gli anni passano e saremo vecchi.
L’impazienza di un contratto,
l’indifferenza come un gatto,
nel cercare un contatto c’è chi viene matto.
Nel traffico con i nostri affari
ci facciamo gli affari nostri nessuno è pari,
lo noti dalle scarpe, nel fiume delle strade
come le carpe.
Ruba un attimo ad una persona cara,
prima che il tempo separa
come il punto di rugiada.
siamo schegge di legno attaccate alla pelle,
le notti scure di giugno passate sotto le stelle,
quelle più belle,
ed è proprio dentro i gusci che trovi le perle.
– 17/01/2017
Valentina Fornaro Valentina
POESIA: <<Bloccata di fronte ad un flusso ininterrotto di provocazioni
e tu vacilli,
ammasso di carne innamorata
su una terra troppo piccola per i tuoi piedi
e chiamala pure alchimia rumorosa
quella sensazione di bruciore interiore e fermento
stupore, perché quell’amore è troppo per chiunque
chiamala respirazione poetica,
trasposizione di versi attraverso una bocca, due semplici labbra rosee posizionate su un tranquillo viso
chiamala stretta quella che ti viene al cuore quando la guardi
stretta è questa libertÃ
stretta deve essere la mia mano alla tua
chiamalo timore la follia che senti dentro,
una paura troppo grande ed esattamente proporzionata alle luci della notte che le illuminano il viso
la voglia di fare,
la paura della perdizione
chiamala letizia, fiducia
chiamala attenta dedizione, combaciamento di due anime sole
chiamala diversitÃ
e diversità chissà poi cos’è
due semplici corpi vicini
due cuori (com)battenti
due bocche chiuse che si parlano a gran voce
due occhi scintillanti
e sempre due mani, due gambe, due braccia.
Due
due
due
due persone.
Un amore.
Diversi da cosa, diversi da chi?>>
17-01-17 – 17/01/2017
Stefania Robledo
POESIA: Vento leggero
stormire di foglie
Tu parli al mio cuore
Inviti
Plasmi
Consoli
Infinito e finito
si danno la mano
e diventano Uno.
– 17/01/2017
Graziantonia Demarchi
POESIA:
CLAUDIO
CARO AMICO CLAUDIO,
Sono rimasta senza parole nel vederti, eravamo in forma. Piena salute e adesso guarda come siamo diventati, per un nonnulla soffriamo e a te CLAUDIO è arrivata la lacrima facile, e mi hai insegnato grandi cose a combattere tutti i giorni per sentirci sempre più vivi. Ora con il tuo sorriso ci parli e mi fai capire tante cose non solo a me, ma a tutti.
Ecco la vita com’ è . In un momento sei sano pieno di vita e dopo ti ritrovi inerme.
FORZA CLAUDIO CHE CE LA FAI E ANCHE IO DEVO FARMI FORZA.
– 17/01/2017
Clayton Simili
POESIA: Noi uomini, presenti e passati
che furono, che sono, che diverranno
medesima l’antica coscienza
sbalzi fugaci di pazienza
Attuale senso di non appartenenza
ove parvenza s’atteggia quale essenza
Noi uomini, dalla visibile cecitÃ
ossessionati dall’idea di novità ,
liberi di vivere in cattivitÃ
Noi, alla ricerca di veritÃ
Piccoli uomini
grandi come parole,
ora acquietati
ora disperati
Uomini che provano sì tanta paura
indaffarati a fare dell’oscuritÃ
una cura
Noi uomini di passaggio
troppo ingenui per capire
orgogliosi per sentire
Uomini rovinati dal pensiero orizzontale
incuriositi da ciò che non si può capire
annoiati da ciò che è normale
Uomo anche e soprattutto digitale
costretto perpetuamente ad aggiornare
il suo sistema operativo
la stanchezza,
la noia,
gli traspare nitida sul viso
Così maliziosamente da altri uomini tentato,
dalla presunzione deviato
l’uomo dalla caotica percezione di pace,
tutto dice
quando tace
Noi uomini presenti,
di un incorruttibile senso morale
esenti
Noi che siamo anche degli uomini
indifferenti ai mali che non son nostri
a tutti gli angeli vestiti da mostri
Noi uomini che sappiamo di vivere
che ci illudiamo di farlo, e di farlo bene
che mentiamo davanti alle cose vere
Uomini omologati
che per non perdersi
preferiscono essere legati
e dai rimpianti imprigionati
Uomini che mostransi forti agli altrui occhi,
odiosi nel farlo, come pochi
Uomini che si consumano in vita,
che muoiono mentre dicon di vivere,
vanno dicendo, con voce sbiadita
Noi uomini che viviamo un po’ la vita di qualcun altro,
che non ci sentiamo neanche stupidi nel farlo
Reprimendo istinto,
desiderio,
emozione,
sentimento,
per dirsi e sentirsi vivi,
un solo momento.
– 17/01/2017
Francesco Fortunati
POESIA: e anc’ oggi mi soffermo a parlare col tempo
di chiedergli se davvero lui esiste
ma mai nessuno risponde
ma le onde come fanno ad arrivar alla riva
se niente scorre?
forse l onda non esiste
e solo il vento che da sempre e qua
ne da ieri ne da quando tra gli alberi andavamo vagando
e quindi io chi sono? – 17/01/2017
Christian Taranto
POESIA: L’odore del pallore umano
Fa freddo , ho le mani fredde,
La stanza è vuota
Caos
È questa la Bellezza
Il silenzio
La vita , le mani , gli occhi
Gambe !
Bellezza essenza,
Buio , pioggia
Il primitivo profumo della pelle umana
Bellezza !
Dove sei ?
Nelle note del nostre vagheggiare tra le lenzuola e gli occhi,
E finire tutto nell’intensità di un momento infinito.
Voglio vivere di te Bellezza !
Attimo di vita infinito !
Fa freddo,
Fra il pensiero di una bocca e le pagine di un libro ,
Quanta bellezza !
Nel profumo di te !
Ho i piedi freddi dove sei bellezza ? – 17/01/2017