POESIA: OLTRE
Gonfia le vele
Oltre il canto delle sirene
Gonfia le vele
Va lontano
Oltre quel che tocca la mano – 16/01/2017
POESIA: OLTRE
Gonfia le vele
Oltre il canto delle sirene
Gonfia le vele
Va lontano
Oltre quel che tocca la mano – 16/01/2017
POESIA: Attaccato ai tuoi sogni
ed alle tue illusioni
vivi la vita staccato dal reale,
ed ogni tuo sogno è una montagna che,
difficilmente valicabile,
sorvoli leggero
sopra distese di nubi inconsistenti
ed il desiderio di profumi
di fiori di campo
ti soddisfa le nari,
senza scorgere che i fiori
del tuo giardino sono appassiti
e reclamano acqua.
La vita vissuta
scoppia nella tua mente
che ti dimentichi di vivere quella presente
e le strade percorse
sono quelle che hai già calpestato
mentre il bivio di sconosciute
ti fa voltare all’indietro
e ti aggrappi alla quercia del tuo essere che ramificando
ti ha già avvolto con la sua edera
togliendoti il respiro
e proiettandoti nel tuo mondo di fantasmi grotteschi
che non riesci a cancellare.
Schiavo di te stesso
non trovi libertÃ
ed il tuo volo pindarico
è destinato a fare i conti
con la più dura delle realtÃ
– 16/01/2017
POESIA: Lacrima rossa
Sussurri innevati
di “bianche poesie”
inneggiano autori lontani,
remoti versi ritrovati
plauso mondano refusero.
Poesia, leggiadra sposa
su talamo nuziale
volgerai eterea danza.
Bramoso sposo
fermerà inconsulta mano,
sangue ruggente
fluira’ nelle vene.
Piccola lacrima rossa,
su candida tela,
delicata e fragile,
eternamente riposa.
Maria Rita Scollica – 16/01/2017
POESIA: MI HAI CONQUISTATA CON IL TUO SORRISO
Ho ammirato molte volte il tuo sguardo, mai come ora, mi ero accorta di cotanto splendore, occhi come fari nell’oscurità , perle incantate che imprigionano la mia anima in una voragine di pensieri.
Sarò quella giusta?
La mia mente mi suggeriva di stare attenta, di mantenere la testa sulle spalle almeno una volta, mi rassicurava che prima o poi avrei trovato l’uomo giusto per me, ma il mio cuore non ne voleva sapere, continuava a battere all’impazzata, infischiandosene di credere alla razionalità , mi sembrava di poterlo sentire dentro al mio petto, come se volesse disperatamente uscire da quell’involucro che lo racchiudeva, e decidere contro il mio volere, contro i miei pensieri, contro le mie ragioni, contro il mio buon senso.
Era iniziato tutto così improvvisamente, uno sguardo che ti infuoca l’anima, e un sorriso che ti accarezza il cuore, morbido come pura seta e dolce come un fiore appena sbocciato.
Non c’era tempo per pensare, spazio dell’infinità per poter cambiare strada, c’era solo un cuore, che voleva amare e lasciarsi amare da quell’individuo così speciale, da averlo conquistato con il suo sorriso.
– 16/01/2017
POESIA: ” in pochi dicono che bisogna vivere ogni giorno come se fosse una festa.
Ho voluto crederci sai; così che come ogni dì mi sono recata a lavoro,
Silenzio assoluto
Nessun palloncino
Né amici né musica.
Mi sono recata all’esterno ho guardato in alto, il cielo non emetteva alcun disegno di fuochi d’artificio.
Ho viaggiato per un’attimo con la fantasia e l’immaginazione, e con lei ho provato ciò che mi dicevano quei pochi.
Nessun mai può disturbare la mente umana dalle cose belle
Quando ad essere sono irraggiungibili.
– 16/01/2017
POESIA: Donna oggetto vano dei miei tormenti e dei miei sensi un poco stanchi non ti odio per cio che a me facesti ma ti compiango per cio che altri faranno a te per quel che sei paolo sportello titolo amore – 16/01/2017
POESIA: Mi addentrai in una esplorata strada
Mi stupii e allo stesso tempo mi impaurii
La percorsi meravigliata…amata e tormentata
Quella strada
Era la mia vita – 16/01/2017
POESIA: C’è un silenzio
che imbianca i pensieri
dove il corpo ri…
posa, vive, s(t)uona.
Una pace agguerrita – 16/01/2017
POESIA: “Loelle”
Un paesaggio di querce e graniti
sotto una volta di luce e azzurro dipinto,
si ergono pietre neolitiche di un villaggio
sull’altura una torre sovrastante
sopra e sotto
due ere diverse.
Fronde di alberi chinati al vento sussurrano
sopra arcani templi di riti funerei
tracciati e sepolti dall’ uomo e dal tempo.
Pietre lignee dirigean verso la porta d’ oltretomba
attraverso riti propiziatori e offerte pagane ai defunti
venerati custodi di enigmi e misteri.
Luci e ombre di anime
bramano su temi di assillo e desio
di favola
in una triste e scarna realtÃ
dell’ ego millenario.
– 16/01/2017
POESIA: “Notte di fine estate”
Aiutami a capirlo,
aiutami a sentirlo,
quel fuoco fatuo
del fato che si mostra a noi,
invisibile ai nostri sensi.
Aiutami a sentirla,
aiutami a vederla,
quella donna fantasma
che attanaglia la mia mente insana
di un pazzo d’amore che lei,
nei ricordi, si mostra
nei pensieri e nei sogni.
Cambia
lo sguardo verso l’orizzonte,
da alba a tramonto,
da notte a giorno. E tu,
lontana, ti mostri
alla vista di una stella cadente,
nel desiderio di una notte di fine estate. – 16/01/2017