POESIA: Alla fine ti accorgi che tra miliardi di frasi e di chilometri e di secondi di ore e di minuti e battiti di ciglia tutto ciò che conta veramente sarà quel secondo in cui, prima di lasciare il mondo, realizzerai quanto l’amore di chi ti ha voluto bene ha dato un senso alla tua vita e l’amore che hai dato ha reso felice qualcuno. Allora comprenderai che la tua vita ha avuto un senso. – 17/01/2017
Categoria: Poesie
Manrico Fiorini
POESIA: Mia sposa
Un giorno non lontano,
Ti strinse forte a me,
Presi la tua mano,
Per dirti ti amo.
Occhi verso un cielo buio,
Luce non osa affacciarsi.
Pioggia,
Scende mescolando con lacrime continue,
Per una vita di sana speranza,
Ormai passata in un giardino
Di rose senza spine.
Continuerò ha essere il tuo giardiniere,
Tu, sarai una vita
Senza fine. – 17/01/2017
Angela Sassano
POESIA: Mio nonno
Mio nonno mi ha insegnato
che ogni bimbo va educato
a combattere sulla terra
Ogni cosa che riguarda la guerra.
Essendo molto anziano
Della guerra è un veterano,
Da ragazzo ha combattuto
Ed ogni volta che lo rammenta
La sua mente ne è sgomenta.
Della Pace è ambasciatore
E l’orrore che ha vissuto non lo può dimenticare.
A noi giovani va insegnato
Che la pace è il sol
Valore che rende all’uomo onore!
– 17/01/2017
Giuseppe Natuzzi
POESIA: Di te, voglio inebriarmi
Voglio inebriarmi del tuo fascino
o donna misteriosa del destino,
prostrarmi anche a capo chino
e gioir con te, come un beduino.
Dalle tue grazie, ora son rapito
voglio riposar, sui tuoi giacigli,
consumar notti, fino all’infinito
e salvarti dal nemico con artigli.
Ho voglia d’accarezzarti le crine
poi baciar le tue carnose labbra,
facendomi invigorir le adrenaline
per sentirmi forte come un cobra.
Son divenuto schiavo mia Esmeralda
di te, che nel notturno mi hai rapito,
che come di acqua pura, sei la falda
fammi gioire con te, fino all’infinito.
Il giorno, ci divide dispiaciuti
per cause dei doveri della vita,
poi a sera con gli sguardi arguti
ci gustiam la festa più accanita.
D’incenso, il tuo alito profuma
mentre ci scambiam baci fugaci,
senza parole, il fiato s’accomuna
diventi mia, e d’entusiasmo taci.
Giuseppe Natuzzi
– 17/01/2017
alessio barbieri alessio
POESIA: Son passati gli anni
ma ricordo il tumulto
di un amore trascendente
sordo ad ogni rumore
che riempie il cuore di pace
ed esprime il dolore
di passione fugace
che si spegne nel saluto alla vita. – 17/01/2017
Maurizio Conte
POESIA: Coltivo profumi
nei giardini
del Tempo – 17/01/2017
Antonella Elefante
POESIA: In viaggio verso te
Io e lui in un letto,
poggio la mia testa sul suo petto,
mi racchiude tra le sue braccia
ed io vado.
Volo da te,
volo, tra le rondini in cielo
volo, con il sorriso stampato sulle labbra
volo per raggiungerti.
Volo da te ogni notte,
volo da te ogni giorno,
volo da te per sentire il calore dei tuoi abbracci,
volo per sentirti accanto a me.
Mi accogli come facevi quando eri con noi,
mi accogli con un “Eccoti qui”
mi accogli come se mi stessi aspettando
mi accogli con una Club rossa.
Quelle caramelle sono le mie preferite,
ogni volta che venivo da te me ne davi una,
mi tenevi stretta tra le tue braccia,
proprio come fa lui ora
Lui è lì che mi guarda
mentre io sono chissà dove.
Devo andare, nonno, la vita mi aspetta
“Va’. Vola libera!” mi hai detto
E, voltandomi, sono ripartita.
– 17/01/2017
Mella Arte
POESIA: Sogno
Cammino, no..corro,
tu Sei rimasto immobile
a braccia aperte
appena Dopo la curva
del sentiero.
Guardi dritto davanti a te
con gli occhi socchiusi
per vedere meglio
e hai l’aria affranta.
Nel buio cade fitta
una neve pesante
a larghi fiocchi,
il sentiero è già bianco
tutto è già bianco
E colora la notte.
Corro, corro e fa
molto freddo.
da cosa fuggo non so.
Sogno l’odore buono
del tuo calore.
La guancia appoggia
alla spalla E le tue braccia
Mi stringono, è dolce
Il sapore morbido
delle tue labbra,
Non so come avviene
ma, d’improvviso
Non sono più sola
– 17/01/2017
Vella Arena
POESIA: E se ti dicessi che ho dimenticato
il colore dei tuoi occhi…
se ,con un sorriso,di non ricordare
il giorno che ti ho incontrato.
Se ti dicessi che domani vado via
che sarà lontano il ritorno…
se ,con lo stesso sorriso, ti dicessi
che non ricordo più quanto ti ho amato…
Non credermi. – 17/01/2017
laura signorino
POESIA: il dado è tratto nessuno può metterti in un angolo.Qui ci sta e tutto .Questo battito di ciglia super nervoso questo passo di danza azzardata.con il braccio al capo.Nulla di musicale tutto molto rigido e silenzioso.Tumulti silenziosi dentro e sconcerto fuori di me.Il mondo non ha eguali quando ti si spalma in faccia e ti masturba gli occhi per darti la sensazione asciutta di vuoto.Adesso il vento sempre quello che ti sconquassa ma.non t sposta. – 17/01/2017