rosaria guido

POESIA: Gli occhi socchiusi verso il sole
I suoi occhi di verde splendore
Hanno gia’ visto un secolo finire
Ed un altro iniziarne e proseguire

Mia madre e’ ancora molto bella
Mentre e’ li’ che contempla
la sua amata famiglia
Con l’orgoglio che mai l’ha abbandonata
Lei e’ ed e’ stata moglie madre e altolocata

Seduta su una sdraio guarda il mare
Che solo diventata grande ha iniziato a vedere
schizza l’onda ed e’ li’ fotografata
nel suo costume bianco immortalata…

C’e’ ancora un’altra foto di famiglia
Ci ritrae tra sorrisi e qualche smorfia
Forse dopo il consueto parapiglia…
Ma tutti cosi’ uniti…. che meraviglia….

Non lo so se ti abbiamo dato tutto
Tutto cio’ che una madre chiede e sogna
Ma di certo altri occhi ti hanno vista
L’hanno vista la loro dolce nonna
E nel tempo i nipoti prediletti
Sono valsi per te
Piu’ di mille affetti…..

Ora sei li’ contempli la campagna
Tra il vento che scompiglia i tuoi capelli….
Ti vedo mamma e ancora t’assomiglia
Quella bella ragazza
Dagli occhi di verde meraviglia
– 18/01/2017

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Marco Bianchina

POESIA: PECCATO E DIFESA.

Il Peccato arriva
svelto e in silenzio
sapendo che può essere il tuo stesso specchio,
è capace di entrarti dentro
senza farti sentire freddo,
è il riflesso di un uomo disonesto
peccatore della vita
e di tutto il suo ingegno,
e quando arriva
non provare a scappare perchè
ti prenderà e rimarrà stretto a te,
sino a quando
non ti vedrà implorare il suo nome
contemplare ogni tuo errore
e magari deciderÃ
di lasciarti andare,
ma non esserne sicuro
devi ponderare bene ogni minimo pensiero
della vita,
dei tuoi anni e del tuo futuro
per far uscire velocemente dal tuo corpo
lei,
la Difesa.
La Difesa è ineguagliabile,
la vedi che rimane affianco al suo Difensore
ferma immobile ad aspettare chissà chi e chissà cosa
pronta a mettersi in posa d’attacco
per difendere il tuo sbaglio
e rispedire il peccato da dove è arrivato.
Cerca di capire la qualità della tendenza individuale,
sa di ogni invidiuo
e sa quanto vale.
Peccato e Difesa ora si stanno guardando,
si stanno studiando e stanno cercando
di capire questo disagio mentale,
si stancano,
estraggono l’arma
e si sparano senza farsi del male. – 18/01/2017

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Gabriele Contardi

POESIA: IL PUNTO MORTO

In un mondo fatto strano,
dove intere genti muoion di stenti,
i padroni del mondo si sollazzano
in silente ed insolente invito…
…(paga insignificante popolano!!!). – 18/01/2017

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Emmanuele Marchese

POESIA: Al destino con ironia

Per favor non date al destino venia,
che poi potrebbe montarsi la testa,
cingete il vostro capo con la tenia,
e pensate a tutto ciò che poi resta,
se poi il destino vi canta una nenia,
è perché a cambiar lui poi si presta.
Non ci sono suppliche autorevoli,
son tante le prediche ingannevoli,
se volete restar lamentevoli,
lasciate pure il giudizio al destino…
Dal fato non c’è ragion che sostenga,
l’aspra sintesi del caso ch’é pingue,
pur non sapendo quanto convenga,
poichè a nulla valgono le lingue
e tutto quello a cui poi si attenga,
è sempre tradito da melelingue…
Il cercar che sappiamo disperato,
nel convitto d’un fare inuspicato,
è cedere al nostro disinteressato,
languido esercizio della memoria…
L’amor c’è chi dice che non conviene,
ma poi non fa nient’altro che cercarlo
ed alla vista d’una donna sviene!
Io molto modestamente vi parlo,
se d’amor si mente, poi il perdono,
è l’unico fatto che non può sanarlo,
il destino diviene compromesso,
ma se alla sorte poi tutto è ammesso,
purtroppo l’amor viene poi dimesso,
con una strana e chiara riluttanza…
Odiar poi non credo sia d’ammirare,
fato, destino, sorte, non c’è Fortuna!
Tutto questo ci porta a soddisfare,
l’istinto sventurato che non dura,
al menare d’una vita che appare,
d’una pratica ch’è ben più sicura.
Però qui finisce il mio buon consiglio,
sole parole, del senso un appiglio,
c’è parecchio amore in un sol bisbiglio
e quindi affrettatevi a conclamarlo! – 18/01/2017

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Elisa Fiorini

POESIA: Adoro il buio, pieno di rumorosi silenzi e vivaci sagome, di freddi respiri e impercettibili ombre. E’ il mio nido, il mio rifugio, l’univo luogo in cui posso esternare e rendere vivi i miei pensieri. – 18/01/2017

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Giuseppe D’Izzia

POESIA: Ti adoro quando mi sussurri così piano, da sentire quasi solo il tuo respiro.

Sei affiorata in me senza un piano, tra di noi nessun segreto appeso a un filo !

Baciarti, è un brivido che sala dalla schiena.

Come un auto in corsa che accelera sempre più e non frena !! – 18/01/2017

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Oreste Gaito

POESIA: 2/01/2013
L’ equilibrio

Si accendono le luci e si va in scena.
Non è la prima volta e non sarà l’ultima.
Qualcosa sembra cambiato rispetto al solito.
Un grande imbarazzo mi assale.
Era da molto tempo che non mi sentivo osservato.
Avevo paura di sbagliare.
Dico la mia prima battuta e finalmente mi sciolgo, mi tranquillizzo, mi sento a mio agio.
Sto bene.
Anni fa ero timido,
poi ero diventato improvvisamente euforico
e avevo iniziato a recitare
passeggiando su quel palco come fossi nel giardino di casa.
Oggi,
ne sono sicuro,
ho trovato il tanto, troppo ricercato equilibrio.

– 18/01/2017

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Paolo Vaglieco

POESIA: (0)
Si è disciolta l’ebbrezza della
mia solitudine decadente,
sconvolta da quel caldo spiro
posato sulla mia pelle.
Mi sono lasciato
scuotere dall’euforia
scintillante della
dolce libidine
evaporatami nell’animo,
sperando che
quella lesta fiamma,
mai più si spenga ora.
Riaffiora sfiorando
la cenere, quella sera
solare sorta nella
notte, che come un vortice
nel sonno, mi affonda
e mi fonde nel mondo ch’è
in te. Pendono ora e ancora
dalle mie labbra, le parole
che hai strappato via baciandomi.
Sentono d’ora in ora
il ricordo, che di nuovo
si spegne inebriandomi.
Sognano: non più, ora vivono,
i miei occhi fusi ai tuoi,
stravolti, diffidenti e poi
sciolti nel calore del silenzio.

– 18/01/2017

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Donatella Bassani

POESIA: Come C’era su Cristalli Rotti. ..rintocca il tintinnio dei freddi Giacili di Case abitate dalle Ombre inconsapevoli……
Tormenti….e luminescenti echi, ricordi di Vite interrotte e Passioni Inaridite, dalla Polvere Grigia del Bramoso scorrere del tempo.
Lacrime asciutte e Corpi Venduti in cerca di Sogni e Vaneggiamenti increduli, per due sporchi denari.
A Quale prezzo hai Strappato via Sentimenti….e Anime Vendute, dilaniate e messe alla gogna…e poi Imputate come il peggiore dei Crimini, e ripudiate, come al
“Rogo delle streghe”…e incisa a Fuoco la Lettera Scarlatta, che altro non era che La Maledizione eterna di aver donato soltanto
Amore.
“A” Come Adulterio.
“A” come l’ultimo desiderio e soltanto, puro
“Amore”

“Bassani Donatella” per @@@il peso dei Sogni – 18/01/2017

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NARDINOCCHI GIUSEPPE

POESIA: vecchio mio”

Mentre ti guardo,
noto l’occhio assente,
frutto di mille sacrifici
per affrontare questa vita.

La vecchiaia ti consuma piano,piano,
il volto colmo di rughe,
ornato di pensieri
la folta barba bianca che t’incorona.

Vecchio mio,mi hai dato la vita e te ne sono grado
mi hai cresciuto,mi hai fatto grande.
Quale ricompensa potrò mai offrirti per tutto questo non saprei.Aiutami ha volerti bene ad amarti ancora,aiutami ad aiutarti sempre,conta sempre su tuo figlio che ti è immensamente riconoscente.tuo figlio Pino.- – 18/01/2017

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