Adriano Fabbri

POESIA: Sforzi immani

Sforzi immani
per gravitare,
per cercare;
sforzi immani
per riuscire
o per tentare.
Sforzi immani
per guerre
o per gesti,
sforzi immani
per risultati
modesti. – 15/01/2017

Please follow and like us:

Ilenia Pintus

POESIA: Hells Bella

Le campane dell’inferno suoneranno sempre.
Ogni volta che uno di noi lascerà questa terra.
Le porte del paradiso sono per pochi.
E noi, io e te non apparteniamo a questo mondo.
Amami e ti farò sentire il calore delle fiamme
Prima che tu possa emettere l’ultimo sospiro,
Prima che i tuoi occhi si chiudano per sempre.
Amami
Ti farò provare un calore che nemmeno il sole può darti.
Amami e ti porterò all’altare,
Dove le campane dell’inferno suoneranno per noi.
Solo per me è te baby.
Amami. – 15/01/2017

Please follow and like us:

Stefano Savo

POESIA: Elisa

Entra nei miei sogni,
bionda Sophia eterna,
intelletto mio divino,
un libro di scacchi,
analisi e linee,
anagrammi matematici,
dolcemente me lo porge,
Nous riesco a leggere…
Dio è salute,
El isha
Dio è giuramento e perfezione,
Elisheba
Sette volte grazie…
– 15/01/2017

Please follow and like us:

carmen laperuta

POESIA: La pace

La pace
che nello sentirlo dire
è un sentimento meraviglioso
che riempie il cuore e la mente
di tante persone
beati e non beati
credenti e non credenti
persone vive e morte.
Non ha ha importanza
il mondo ha bisogno di lei. – 14/01/2017

Please follow and like us:

Daniele Moriero

POESIA: Ciao Fanciulla

Ciao Fanciulla della mia Vita,

tu che sei la dolce storia tra le dita,

dita del tempo fugace.

Conosco lo sguardo e la voglia

di vivere ogni momento della foglia,

quella del albero di tua famiglia.

Vivo la sostanza dei tuoi sogni e

convivo con la speranza dei pugni.

Pugni divenuti soffici carezze nella

tua danza,la sola di libertà.

Libertà di un amore sofferto e

non certo il profano.

Ora,metto la mia mano e

asciugo le lacrime di un tempo

Tempo passato di un ricordo,

ferito e mancato nella sua luce.

Ciao Fanciulla,tu Principessa di

un coraggio che si culla e stessa

vive Ora costante nel suo ricordo

Ricordo di averti amata senza

conoscerti e senza macchiare.

Macchiare la purezza del tuo vestito.

Vestito di dolcezza e sentimento.

Nutro la forma del tuo amore e vivo

Vivo quello che un giorno

ho colorato.

Sono un uomo piccolo di grande

cuore ed il tuo sapore è nella aria

Aria di essenza del cambiamento,

il quale un giorno vivrà di una sorta

di tuo unico firmamento dove

tu stella,consegnerai alla porta,

la lettera del tuo nome, tu che

decanterai la vita di un amore

vissuto solo a metà nel tempo

di una Verità in sua Bugia. – 14/01/2017

Please follow and like us:

Francesca Mormina

POESIA: Dammi la tua mano, non temere, stretta a me non puoi cadere.. ti sosterrò con grande amore e tu non sentirai più quel gran dolore. Son più forte di te, lo so.. ma un pò della mia forza a te donerò. Sei speciale tu per me… ma tu questo lo sai.. come so, che se entri nella mia vita.. tu mi amerai! – 14/01/2017

Please follow and like us:

Federica Auricchio

POESIA: Amica mia
Fragili gocce cadon dal cielo,
sbiadiscono in dissolvenza
in specchi d’ acqua.
Come parole unte
da salate lacrime.

Sento la pioggia,
tra le mani stringo il tuo addio.
La voglia di andare,
negl’occhi celavi.
Il coraggio nella gabbia
della paura imprigionavi.

Sai amica mia,
tutti desideriamo volare,
ma se avessimo le ali,
con i piedi in terra
continueremmo a restare.

«Il treno forte correva»
chi c’ era ha detto,
«in un attimo s’ è buttato,
subito il suo corpo fu trascinato.
Nessun grido lanciò,
ma intorno a lui la via urlò».

Amica mia,
è vero te ne sei andata.
Tutto questo perché
in un corpo da uomo
eri intrappolata.
– 14/01/2017

Please follow and like us:

FRANCESCA RASO

POESIA: Donne di Terzo Millennio

Fili intessuti,”burka”…sui volti,
trame magiche odore di vecchiume,
come ragnatele s’intrecciano
fili di seta o di lino se pur ragnatele
come velo sempre soggiogano.
Schiavitù,nient’altro che schiavitù …
Donne di Terzo Millennio .

Sono veli e s’accompagnano
ai pepli “di Greca fattura”
nascondono le sembianze
e le fattezze tutte,se vi è il sorriso
mai nessun lo coglie,
né le parole dal respiro caldo
raggiunge chi sta difronte .

Soltanto gli occhi parlano
per dichiarare sapore di pianto
urla e prigionia.
Costumi!- usanze medievali
o d’altri tempi deturpano
la sofferta dignità reclusa
dietro un velo da tanto tempo fa .

Ancora veli …
e sui campi di battaglia
strappati con violenza,
con l’impeto selvaggio del possesso
per denigrare la femminilit
che nel terzo millennio
alle pari no sta .

5/03/2001
– 14/01/2017

Please follow and like us: