POESIA: Sforzi immani
Sforzi immani
per gravitare,
per cercare;
sforzi immani
per riuscire
o per tentare.
Sforzi immani
per guerre
o per gesti,
sforzi immani
per risultati
modesti. – 15/01/2017
POESIA: Sforzi immani
Sforzi immani
per gravitare,
per cercare;
sforzi immani
per riuscire
o per tentare.
Sforzi immani
per guerre
o per gesti,
sforzi immani
per risultati
modesti. – 15/01/2017
POESIA: Hells Bella
Le campane dell’inferno suoneranno sempre.
Ogni volta che uno di noi lascerà questa terra.
Le porte del paradiso sono per pochi.
E noi, io e te non apparteniamo a questo mondo.
Amami e ti farò sentire il calore delle fiamme
Prima che tu possa emettere l’ultimo sospiro,
Prima che i tuoi occhi si chiudano per sempre.
Amami
Ti farò provare un calore che nemmeno il sole può darti.
Amami e ti porterò all’altare,
Dove le campane dell’inferno suoneranno per noi.
Solo per me è te baby.
Amami. – 15/01/2017
POESIA: Elisa
Entra nei miei sogni,
bionda Sophia eterna,
intelletto mio divino,
un libro di scacchi,
analisi e linee,
anagrammi matematici,
dolcemente me lo porge,
Nous riesco a leggere…
Dio è salute,
El isha
Dio è giuramento e perfezione,
Elisheba
Sette volte grazie…
– 15/01/2017
POESIA: La tua bocca
Dodici baci
Di pane e nebbia.
Respiro occhi celesti
Anelato cielo vestito
Sognato castigo – 14/01/2017
POESIA: Dentro
la sabbia
Fini pensieri
Scivolano
Fuori
La pioggia
Cade
Come i capelli
Sulle spalle di una ragazza
Nel Mare
la sabbia
si scioglie – 14/01/2017
POESIA: La pace
La pace
che nello sentirlo dire
è un sentimento meraviglioso
che riempie il cuore e la mente
di tante persone
beati e non beati
credenti e non credenti
persone vive e morte.
Non ha ha importanza
il mondo ha bisogno di lei. – 14/01/2017
POESIA: Ciao Fanciulla
Ciao Fanciulla della mia Vita,
tu che sei la dolce storia tra le dita,
dita del tempo fugace.
Conosco lo sguardo e la voglia
di vivere ogni momento della foglia,
quella del albero di tua famiglia.
Vivo la sostanza dei tuoi sogni e
convivo con la speranza dei pugni.
Pugni divenuti soffici carezze nella
tua danza,la sola di libertà.
Libertà di un amore sofferto e
non certo il profano.
Ora,metto la mia mano e
asciugo le lacrime di un tempo
Tempo passato di un ricordo,
ferito e mancato nella sua luce.
Ciao Fanciulla,tu Principessa di
un coraggio che si culla e stessa
vive Ora costante nel suo ricordo
Ricordo di averti amata senza
conoscerti e senza macchiare.
Macchiare la purezza del tuo vestito.
Vestito di dolcezza e sentimento.
Nutro la forma del tuo amore e vivo
Vivo quello che un giorno
ho colorato.
Sono un uomo piccolo di grande
cuore ed il tuo sapore è nella aria
Aria di essenza del cambiamento,
il quale un giorno vivrà di una sorta
di tuo unico firmamento dove
tu stella,consegnerai alla porta,
la lettera del tuo nome, tu che
decanterai la vita di un amore
vissuto solo a metà nel tempo
di una Verità in sua Bugia. – 14/01/2017
POESIA: Dammi la tua mano, non temere, stretta a me non puoi cadere.. ti sosterrò con grande amore e tu non sentirai più quel gran dolore. Son più forte di te, lo so.. ma un pò della mia forza a te donerò. Sei speciale tu per me… ma tu questo lo sai.. come so, che se entri nella mia vita.. tu mi amerai! – 14/01/2017
POESIA: Amica mia
Fragili gocce cadon dal cielo,
sbiadiscono in dissolvenza
in specchi d’ acqua.
Come parole unte
da salate lacrime.
Sento la pioggia,
tra le mani stringo il tuo addio.
La voglia di andare,
negl’occhi celavi.
Il coraggio nella gabbia
della paura imprigionavi.
Sai amica mia,
tutti desideriamo volare,
ma se avessimo le ali,
con i piedi in terra
continueremmo a restare.
«Il treno forte correva»
chi c’ era ha detto,
«in un attimo s’ è buttato,
subito il suo corpo fu trascinato.
Nessun grido lanciò,
ma intorno a lui la via urlò».
Amica mia,
è vero te ne sei andata.
Tutto questo perché
in un corpo da uomo
eri intrappolata.
– 14/01/2017
POESIA: Donne di Terzo Millennio
Fili intessuti,”burka”…sui volti,
trame magiche odore di vecchiume,
come ragnatele s’intrecciano
fili di seta o di lino se pur ragnatele
come velo sempre soggiogano.
Schiavitù,nient’altro che schiavitù …
Donne di Terzo Millennio .
Sono veli e s’accompagnano
ai pepli “di Greca fattura”
nascondono le sembianze
e le fattezze tutte,se vi è il sorriso
mai nessun lo coglie,
né le parole dal respiro caldo
raggiunge chi sta difronte .
Soltanto gli occhi parlano
per dichiarare sapore di pianto
urla e prigionia.
Costumi!- usanze medievali
o d’altri tempi deturpano
la sofferta dignità reclusa
dietro un velo da tanto tempo fa .
Ancora veli …
e sui campi di battaglia
strappati con violenza,
con l’impeto selvaggio del possesso
per denigrare la femminilit
che nel terzo millennio
alle pari no sta .
5/03/2001
– 14/01/2017