Rosa De Benedetto

POESIA: Ci sono:
emozioni,
percezioni,
sensazioni…
perse,
controverse,
immerse
a notte fonda
in una solitudine profonda…
E poi
attimi,
distanti momenti
incerti,
inspiegabili,
per certi versi
dispersi
vagano i miei pensieri
confusi, riversi
fra i miei ricordi
fra loro discordi,
come tante note dissonanti…
ma non sentivi i miei pianti.
Poi all’improvviso m’incanti
non più malinconici
ma di sorrisi
i miei istanti,
di stonati canti
i nostri cuor
non più infranti.
Or tutto è passato
un nuovo anno è arrivato
sereno
e di un desiderio di speranza
il mio cuore è pieno. – 24/02/2017

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Vanessa Toffolo

POESIA: Violenze

Amori malati
Di persone irrazionali
Gelosie ossessive
Per presunte mancanze
Parole pungenti
Con offese immeritevoli
Ripetitività d’intenti
Che desta sgomento
Mani dilanianti
Di uomini stolti
Manie ossessive
Per inventate cospirazioni
Percosse violente
Con forze sovrumane
Ematomi fisici
Che evaporano col tempo
Incapacità di reazione
Di donne incredule
Promesse mancate
Per cambiamenti sperati
Possibilità concesse
Con debolezze femminili
Lividi nell’anima
Che permangono eterni
Corpi maltrattati
Di donne abbandonate
Vite soffocate
Per aiuti mancati
Grida di rabbia
Con inermi reazioni
Violenze assurde
Che accadono inesorabilmente
– 24/02/2017

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Aldo di Mauro

POESIA: PAROLE

Parole come mani,
che carezzano,
fanno male,
che ti turbano,
ti incoraggiano,
ti schiaffeggiano.
Parole come mani
che ricercano altre mani.
Parole che ti prendono
e ti portano lontano
e ti fanno camminare
sulla strada del tuo cuore. – 24/02/2017

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Giulia Gemma Izzo

POESIA: Dormo
senza censure
sicchè la notte
mi veda,
e io lei.
La veglio,
sera per sera,
nel suo mutare,
e lei me.
‘che pauroso è il buio
se non lo si guarda,
mozzafiato
ad occhi aperti. – 24/02/2017

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Ninetta Catalanotto

POESIA: Una folla di emozioni
Una folla di emozioni invade il mio cuore
Sentimenti contrastanti che mi fanno tornare bambina
E poi all’improvviso riprendo il cammino
Ritorno al presente. Rivedo scene familiari,
i volti tanto amati che ora posso ammirare solo nelle foto.
Mamma, papà, Giuseppe , sapeste quanto mi mancate.
Stasera c’è un silenzio quasi irreale. Ancora non è tardi
Ma dormono tutti nel vicinato
Non un rumore di porta, non una voce; anche la tv tace.
Quante brutte notizie in questi giorni: tanta neve, il terremoto,
poi la valanga che tante persone aveva seppellito.
Alcuni si sono salvati, ma tanti altri solo i corpi morti
Sono stati recuperati. E come se non bastasse,
per i nostri fratelli su in Abbruzzo ancora un incidente
e ancora morti. Sono andati per recuperare un ferito e invece
tutti e sei sono caduti giù con l’elicottero.
Mi consola vedere in quanti sono accorsi
E quanto hanno scavato e cercato senza sosta
Con amore, direi anzi con vera passione,
animati dalla speranza di trovare la vita
Signore perdonami se vengo a interferire ma ora vorrei
Chiederti di dare un po’ di aiuto e un po’ del tuo Amore.
Tieni vicino a te i bimbi che non hanno più i genitori
e quanti han perso parenti, amici e non hanno più
nemmeno un tetto che li ripara.
Donaci di continuare a vivere ed ad amare
E anche se non finiremo di tribolare
Donaci di potere in te riposare.
– 24/02/2017

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PAOLA ZANZOTTO

POESIA: VOLO
ILLOGICO MONDO ETEREO MAGICO ED UNICO SORRISO SOMIGLIANTE AD UN CHIARO DI LUNA IN RIVA AL AL LAGO
TRISTEZZA DI UN ESSERE ALATO CHE NON VUOLE LIBRARSI SOPRA IL MONDO
POLVERE DI STELLE SULLE PALPEBRE DI UN BIMBO COME UN VELO D’ORO NELLA FORESTA QUANDO L’AUTUNNO INCOMBE SULLA TERRA
IL TUO SORRISO COME LA BRAMA DI CHI VUOLE L’IGNOTO
LIEVI I SUSSURRI DEL NOSTRO ESILE CANTO.
– 24/02/2017

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Roberta galeazzi

POESIA: La pelle
Indosso la tua pelle
per nascondere i segni della mia,
per vedermi ancora bella
in un tessuto senza più ferite.
Cammino sulle tue orme
per toccare terra vergine,
per sfiorare l’aria con le mani tue,
per risentire una volta ancora
la primavera tra le dita.
Indosso la tua pelle
per non essere più io,
per giocare con pensieri nuovi,
per commettere sconosciuti errori,
per vedere ancora
quanto è bello il mondo
attraverso gli occhi tuoi. – 24/02/2017

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Pier Luigi Razzauti

POESIA: Mors canis

Giornata nera per un cane rosso
che se ne va.
Piangilo di nascosto.
Il mondo non accetta
lacrime per un cane.
Non importa
se si porta con sè
quattordicianni di pensieri tuoi.
Il mondo non accetta
pensieri per un cane.
Perciò vai, piccolo rosso,
rasenta con le lunghe orecchie
la soglia dell’infinito
e finisci.
Il mondo non accetta
l’infinito di un cane.
– 24/02/2017

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Silvia Meloni

POESIA: Perdonami figlio mio
per la vita che ti ho dato,
perdona l’ingiustizia
del mondo in cui vivrai,
perdona l’ignoranza
di chi giudicherà,
perdona la durezza
di questa mia condanna,
perch’io
di questa vita
sapevo già la trama,
ma quale colpa ho
se anch’,io
voglio esser Mamma .

Scritta dopo aver visto una madre veder cacciato il suo bimbo solo perché povero!!! – 24/02/2017

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daniele melloni

POESIA:

Tutti hanno una storia…

Storia di una donna, storia vera,
vita vissuta sul bivio della scelta,
se pur grande, poi… così piccola,
ora…. sulla via del tramonto.

Tutto si dimentica, tutto invecchia,
insieme ai capelli, le gioie..
gli onori, le imprese memorabili…
ricordi, che si chiudono a guscio..

Il nuovo avanza senza interrompersi,
come voler ricoprire il passato..
tu, che l’hai visto..non lo capisci più,
arrendendoti al presente…

Se avanzi tempo,
attendi… ascolti prima di raccontare,
con paura, di non essere la stessa…
in quell’attimo prudente, perchè tornerai giovane..

Mentre lo fai, sembra un sogno..
o un simpatico racconto per bambini,
quasi fantastico differente, da questa realtà,
così lontana..

Certo tornano sorrisi, coraggio,
ma infine incontri il presente..
e sei tu….. ora a sentirti diversa..
sino a dubitare …tu, che eri così.

Tiri fuori dalla borsa, una foto..
quasi a voler dimostrare il vero..
e dopo… quell’attimo, torni..
la nostalgia del passato, alla realtà …

Senti poi, una strana leggerezza..
invadere il tuo spazio di ricordi,
ormai limitato, quasi fossi sabbia al vento..
sospiri, e …. torni ad ascoltare.. in silenzio.

A.Epstain
– 24/02/2017

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