POESIA: Hai visto la luna stasera,amore mio..?
…splende..!!!
ha preso il tuo splendore
ed insieme alle stelle
brilla l’universo.
Fa freddo, ed io sul mio balcone
coccolata dal vento
cerco l’azzurro magico dei tuoi occhi
che bello il mio amore…
splendente,splende nel immenso!!!
Volevo parlare di te alla luna
ma ho paura di farla ingelosire
sai le cose belle nessuno
li vuole condividere…!!
Non ricordo,ti ho detto ti amo oggi?
Tutto il giorno ad aspettare che diventa notte
per sognarti…e poi,
non riesco a dormire,ti voglio qui con me
per tenerti stretto a me e dirtelo al infinito
ti amo…ti voglio…ti desidero…ti adoro!!
E tu….mi sogni mai amore mio!!!!????
Di notte sei mio…
mare..luna. cielo…terra
vanno a dormire
e tu dentro di me a farmi vivere d’amore.
Sono sette le meraviglie del mondo?!!! – 23/02/2017
Mese: febbraio 2017
Lidia Santoluca
POESIA: L’autunno nell’anima
Sparse sul sentiero
come un prato inerte
giacciono non più solerte
le povere foglie morte….
Pallide quasi a descrivere
stanche ormai di vivere
le sofferenze passate
le gocce di rugiada
che su di esse si sono posate…
Non hanno più vita
non una dignità ,
passata ormai è l’età ,
stan solo ad aspettare,
senza più tremare,
del vento la dolce brezza
che gli porta una carezza – 23/02/2017
miria ghizzoni
POESIA: sempre con me
Ti ho amato con la passione e l’incoscienza dei vent’anni
Ti ho amato con l’ardore della consapevolezza della maturitÃ
Ti ho amato nella dolcezza della vecchiaia
Ti amo ancora come il primo giorno che ti ho visto arrivare nella mia vita
ora che allieti i miei sogni con la tua prsenza dall’aldilà . – 23/02/2017
maria carmela raniolo
POESIA: UNA DONNA
Una donna con il viso segnato
Dal dolore e dalla tristezza
Iniziò un viaggio per ritrovare
Se stessa e i suoi sogni.
Durante il viaggio osservò
Il volto della gente per
Dare un significato alla felicitÃ
Un giorno si fermò e si
Chiese come mai lei non
Riusciva a ritrovare se stessa,
la felicità e i suoi sogni
bastò guardare nel suo cuore
trovò la risposta “ se stessa era
nascosta dietro il suo dolore che aveva provato
i sogni li avevi lasciati agli altri
perché non voleva più vedere lacrime
bagnare il suo viso.
Così la donna decise di rinunciare a sognare
e si accontentò di ritrovare se stessa.
– 23/02/2017
Samanta Gentile
POESIA: Io vado oltre ciò che la terra offre..Libero il mio pensiero per non sentirmi morto..e grido forte al mondo..non aspettarmi,non sarò di ritorno..mi siedero’accanto a Dio..perche’ ora sono sveglio,ora sono io – 23/02/2017
Etienne Guerrieri
POESIA: Poco più in là della luna piena,
ove lo sguardo si distende sfuocato,
accoccolato di desiderio,
a baciati tuoi occhi,
ci stà il mio sospirarti d’immenso.
” Oltre ”
– 23/02/2017
Deborah Terradura
POESIA:
Madre
Madre che ridi piangendo quando il dolore ti trafigge l’anima come desidererei sfiorare il tuo passato per capire le ferite che solcano la tua anima.Sfiori i nostri sorrisi, Sfiori le nostre lacrime e poi torni ad essere la madre dei tuoi figli.Ho osservato molte notti il sonno della tua vita e volevo donarti almeno quei sogni che non hanno colorato la tua esistenza .Ma ora basta guardarti mente osservi la nostra vita per capire che quei sogni sei stata tu a desiderarli e ora il nostro amore ti accompagnerà oltre l’eternità . – 23/02/2017
elisabetta pezzini
POESIA: Mi guardo nello specchio e mi domando?
Quella sono io!?
Quanti anni son passati, mi sembrano volati
i solchi sulla fronte son degni di un passato mai dimenticato.
Non sono nata ieri, ho il cuore di un bambino
con le gioie e le speranze di non aver sciupato quell’unica occasione, di essere per te solo un’istituzione..moglie madre nonna.
E’ tutto un girotondo di quella giostra che è la verde etÃ
osservo il mio sorriso e nulla più, quella che vedo son io e non tu! – 23/02/2017
Marco Balbina
POESIA:
EPPURE SONO POETA
Non conosco i canti degli uccelli,
i nomi dei fiori, l’odore dei mosti;
non chiedetemi di bovi e asfodeli,
o di pastori erranti.
Mai ho solcato mari su battelli ebbri,
disceso limbi infernali, ferito l’aria
di urli ginsberiani;
non chiedetemi di esperienze truci
o di viaggi ascosi e allucinati.
Ho atteso sulla riva del fiume cadaveri
immaginari.
Ho imbastito sterili processi
a cavalieri inesistenti.
Ho amato solo femmine,
superbo più di un gallo;
di perverso, niente
(o un fuoco battuto sul maglio?).
Ho chiuso la mia vita in un’aura
di mediocrità renitente.
Volutamente.
Eppure, inspiegabilmente avvolto
in un filo di seta, sono poeta.
– 23/02/2017
Carmelo Cento
POESIA: —————————-
PERCHE’ IO
Dormir, non posso più dolente cuore,
Quant’io dovrò sentirti ancora, pazzo,
Battere forte, ferito al petto.
Come tormenta, soffia a me la vita,
Lesto mattino, lasciami dormir
Sentir non voglio che tu venga giorno.
Conoscer te vorrei, tormento mio,
Mutante male sei tu, oscuro mostro.
Chieder soccorso, parlare con Dio.
Quante le suppliche, Quant’é che piango,
Guarire puoi, se vuoi, le mie ferite.
Parlo con te, che non mi ascolti e taci.
M’è stato detto di chiedere forte!
Credi che il Padre Nostro al figliol suo
Qualcosa neghi? Ricordati i campi
Di grano, i gigli e gli uccelli nei cieli.
Sordo son certo io, del canto tuo,
Del tuo poetare, niente conosco.
Se guardo dentro me, l’abisso mio.
Lo sguardo fuori, piove, sempre bello
Il cielo, grigio siede sopra i tetti.
Altro ancora vedo, oltre le alte case,
Non mi illumino d’immenso. Per poco
Poi,il cuor si quieta, un solo grande istante.
Acqua di vita tu, generatrice
Mostra o Signore la tua potenza,
Pioggia divieni travolgente fiume,
Leviga il corpo mio, smussalo poi,
lavala tu se vuoi, l’anima mia.
Dammi forza. Tu sai, la croce pesa. 🤡🌈 – 23/02/2017