POESIA: SULL’ ORLO DEL PREGIUDIZIO
Fermo
sullo scoglio
solo
memoria di mio padre
memoria di mia madre
mi accartoccio
sull’orlo del pregiudizio – 19/02/2017
Mese: febbraio 2017
Mina Campaner
POESIA: Lascia cantare la mia anima
Lascia cantare la mia anima
in questo fragile corpo,
voglio essere libera,
la poesia è il mio canto,
le parole l’aria che respiro.
La mia anima è poesia,
lasciala danzare tra l’erba
e accarezzare il vento,
eterea e limpida, Dio
l’ha creata.
La poesia è vita
pulsa nel mio cuore,
irrompe dal mio spirito
voglio vivere e morire.
– 19/02/2017
Talita McGrace
POESIA: Mi voglio godere
per un po’
questo momento di pace
essere grata, vivere l’ora.
Lo dico, è già andato.
Il cormorano apre
di nuovo le sue braccia
dispiega le ali
“Sì, vai. Sono qui.”
Sipario. – 19/02/2017
Ezio (nome d’arte Jayan Walter) Vantaggiato
POESIA: Africa
L’azzurro cielo
distende il suo dolce velo
di colore,
intenso, terso, lucente,
sui campi avvolti da un magico tremore.
Il mio sguardo è assente,
accecato dal sole fulgente,
vibrante
di un nuovo candore
di luce, di fremito e di fermento.
Si posa dolcemente
sulle lunghe, verdi palme
e le maestose acacie,
sulle terre rosse maculate
che m’inebriano di pace,
scorgendo,
tra ruscelli brulicanti di gialle farfalle,
uccelli e fiori colorati,
nere masse di ippopotami sdraiati,
che pigri riposano nel dolce far niente
e si beano nell’acqua fresca
con le orecchie attente.
Al loro fianco, poderose son le fauci
dei coccodrilli, le fiere ali dei rapaci,
i fulvi leoni ruggenti
nell’immensa savana mossa dai venti,
portatori d’ammalianti profumi,
carichi dei vivi barlumi
della mia Africa che tanto io amo
e nel mio cuor è un continuo richiamo.
Il ricordo del rombo dell’acqua
che fragorosa cade,
le idilliache cascate,
le bianche rugiade,
miriadi di flamingo sull’acque piatte del lago,
piume rosa d’un mondo fatato,
che ho sempre sognato:
eco innata di vite passate!
Tante volte ho ascoltato,
tra piante giganti
e teneri lemuri,
il languido barrire degli elefanti,
veri signori di questa terra immane,
il rombo dei tamburi
di genti lontane,
il colore della tua pelle,
scura come il rame.
O Africa deserta, di sole ardente,
o terra mia aperta, orgogliosa e possente,
tu sei sempre presente
nei ricordi della mia mente.
Sento i colori dell’alba,
vedo il silenzio,
il sole si desta sul mio volto affranto,
stanco
di un mondo che troppo s’affretta,
alla ricerca di un piacer
in cui cupo s’ingrotta.
D’un tratto,
improvviso,
sgorga il mio pianto
e nel mio cuor
nasce l’incanto.
È un sogno? Un miraggio sarà!
Oppur son desto e questa è realtà?
Ben presto, dal buio pesto
d’irrequieto, nero torpore,
nasce l’Amore,
rosso come il mio cuore,
come l’Africa vera,
piena d’ardore,
che la mia anima spera
e mai dimenticherà.
– 19/02/2017
Delia Durisi
POESIA: ” AURORA ANCESTRALE ”
LIMPIDEZZA D’INTENTI .. TRASPARENZA DI LUCE … LE CONSACRAZIONI ACCOLTE …. LA TUA ANIMA E LA MIA
UN’UNICA SINFONIA ! ….
– 19/02/2017
MIRCO BORTOLI
POESIA: In memoria*
I tuoi tre anni, Aylan
distesi sulla plumbea sabbia,
la bocca bacia
la promessa terra.
Impietoso Amor dell’Universo
dov’eri
quando l’onda crudele
ne ghermì il futuro?
Copri, Sole, il volto tuo gioioso
con una nera nube
sì che calde lacrime lavino
la condanna iniqua.
Brezza del mattino,
non scompigliare quei capelli
belli
che madre baciò
ancora e ancora.
Carezzali tu, Spuma del mare,
e dolcemente ricomponi
quella nobil
chioma.
Umanità, perduta hai l’anima
nel fango della cupidigia,
dell’ingordigia ottusa.
Io son morto con te , Aylan
Angelo nostro crocifisso,
io e tutti gli dei dell’Universo
morimmo
in quell’empio giorno.
* Il 2 settembre 2015 sulla spiaggia di Bodrum (Turchia) viene ritrovato il corpicino senza vita di Alan (Aylan) Kurdi , tre anni, siriano, fuggito dalla guerra con la sua famiglia. – 19/02/2017
MARIA LAURA CERSOSIMO
POESIA: RIMPIANTO
Profumo d’alghe,
altri tempi,
altri volti:
Ricordo di un’infanzia
senza giochi
e stare li’ ad osservare il mondo.
Ora quel profumo par che dica
che quei tempi erano gioia,
erano speranza.
Ora che la tristezza regna ancora
e qui volti nonci sono più. – 19/02/2017
BEATRICE BARONTI
POESIA: “La tua marionetta”
Ti vidi
e senza saperlo,
lasciai che tu entrassi
nella mia vita.
Per me sei stato un compagno,
un’ amico,
un fratello
ma soprattutto,sei stato un mago
che costruiva e spezzava il mio sorriso;
che scriveva nei miei occhi la felicit
affrettandosi poi a cancellarla
con interminabili lacrime.
Mi hai fatto vedere come nasce l’ alba e
subito dopo,come muore il tramonto.
Hai voluto farmi nascere per poi uccidermi.
Hai fatto di me la tua marionetta
mi hai creata e mi hai distrutta.
Chissà forse,incosciamente,
sto ancora aspettando di vedere
di nuovo
il volto del mio mago
che viene a farmi risorgere
ma,se un giorno,arriver
non permetterò
che faccia di me
una nuova marionetta. – 19/02/2017
Angela Bertozzino
POESIA: Titolo: Verso l Amore
All’impronta ho pensato al cammino
tante anime a starti vicino
guardi avanti…..ma sola non vali
perché al mondo ci son troppi mali
Tendi solo con forza la mano
per chi a te vuole stare lontano
e sorridi……sorridi al Buon Dio
ché ti apra quel tratto….la via
All’impronta ho pensato al cammino e stringendomi all’altrui destino
ho guardato lontano sorridendo al Buon Dio
perché fosse quel destino altrui e mio – 19/02/2017
ManuelaFerrari Ferrari
POESIA: Il giardino incantato
Alle note di per Elisa, le corolle dei fiori
danzano; quel tiepido venticello primaverile scalda l’aria . Sbocciano i fiori di pesco e si aprono i boccioli di rose, nel giardino dei sogni; un fruscio
di foglie rapisce l’udito di colei che li ammira. Giochi nei campi di bimbi, che urlano e fanno volteggiare una palla.
E’ quasi primavera e la rugiada scivola sulle foglie verdi e rigogliose di un mandarino nato in quel giardino da trecento anni. Tutto tace; mentre scende la notte sul giardino incantato. – 19/02/2017