POESIA: Sogno Nostalgico
Questa notte ti ho sognato,
si amore, ti ho sognato accanto a me.
Un refolo gelido e pungente
ha fatto rabbrividire il mio corpo inerte
facendolo sussultare nel sonno convulso.
Febbricitante e ansimante mi sono ridestata
nella fitta penombra della stanza da letto.
Ho udito un mormorio sommesso,
simile ad uno sfarfallio d’ali,
talmente flebile che solo
il cuore acuto di un’innamorata poteva arguirlo.
Echi indecifrabili, remoti ed evanescenti,
provenienti dall’aldilà,
hanno lambito le mie orecchie,
la mia mente confusa.
D’improvviso, mi sono sentita avvolgere
da una bruma leggiadra
e sospingere verso l’alto
in un abbraccio etereo,
in un anelito reminiscente e familiare,
emesso da chi, in un’altra vita, è stato il mio dolce sposo.
La sua anima, più forte della morte,
ha oltrepassato i cancelli dell’ade,
per poter sussurrare, un’ultima volta,
frasi d’amore eterne.
Un giorno ci ritroveremo
e allora sarà per sempre. – 07/03/2017