POESIA: Il nome già stato
Fiume in piena
che liberi da ogni male
segui il Tuo corso,
liberami.
Non rimanere lontano
solleva il manto leggero
come i passi della talpa,
inghiottimi.
Nessuno saprà che l’hai fatto per me.
Il corpo sembrerà integro
leggero.
Scrivimi.
Sono il nome già stato.
La parsimonia è il limite
della ricchezza.
L’albero ha radici profonde
nello spazio dei suoi profili.
Non si può cambiare
quel che è stato.
Meglio – mi dico.
Il salto ruba il perdono.
Fammi visita dove m’assento:
scatole di fiammiferi
di purissima cenere.
Smetti di credere alla verità.
La morte ne è priva.
Solo Tu graffi quel velo.
A Giovanni Simonelli. Tutti nasciamo per morire. Qualcuno muore per vivere. – 31/03/2017