POESIA: Verdetica
E adesso se vuoi puoi restare,
ti consolerò con la voce che oscilla tremante sul mare,
cercando una forma che non cambierà ..e non cambierà ,
nel buio dei giorni a pensare, cercando la luce de sole.
Aspetta se vuoi puoi fermare,
le mani che afferrano il cuore.
Mi perdo in un nido di sale,
cercando un sapore che non cambierà ..e non cambierà ..mai.
Di notte ancora si curva a metÃ
Ascolta nell’acqua la vita che va ma
dietro occhi neri puoi nascondere quella malinconia che a volte sale.
Non chiedo di fermarla ma nel lasciarti andare..ti chiedo solo di cercare..
un nuovo giorno che non cambierà ..e non cambierà ..che non cambierà mai.
comprendo se vuoi puoi andare… – 22/03/2017
Mese: marzo 2017
Ignazio Mannone
POESIA: Le parole dell’otto marzo
Le parole che si spendono
per una donna l’otto marzo,
non servono solo per un giorno,
la festa della donna è
trecentosessatacinque giorni l’anno.
Ognuno può dire la sua parola,
ma senza mai ferire nessuno,
la parola è bella perché
arricchisce il cuore, l’anima e la mente;
ma se questa parola deve fare male,
a volte è meglio stare zitti.
Ma, se per tutte queste donne
Che festeggiano questo avvenimento,
la cosa importante è uscire di casa
una volta all’anno, andare per…
ristoranti e pizzerie,
proprio queste donne
non hanno capito niente;
dovrebbero festeggiare
un funerale ogni anno.
Ignazio Mannone
08/03/2017
– 22/03/2017
savina de palma
POESIA: Ero fatta d’amore, i miei occhi non vedevano altro, le mie orecchie null’altro sentivano…poi piovve…piovve mesi interi dubbio, insinuazione, onta e venne il letargo per riposarmi l’anima.
Il risveglio…il vuoto nella testa e nessun dolore…gli occhi aperti su una nuova realtà :ecco, io non amo più! – 22/03/2017
Lilly Martino
POESIA: Anima triste
Il vuoto è entrato nella mia anima.
Con lo sguardo perso rimango immobile a pensare al futuro,
a quei giorni che sfugguno in un battito di ciglio,
uno uguale all’altro, senza una ragione d’essere…
Mi sveglio dal mio torpore e so che questo giorno non tornerà più… – 22/03/2017
Adriana Zollo
POESIA: Ho pianto in silenzio, non ho urlato.
Mi si sono conficcate dentro.
E non riuscivo più a dire una parola.
Nel mentre mi si aperto un lume..
Non ero sola ma c’era Lei …un angelo che mi disegnava la strada .
Lui si che non si faceva confondere come me da quelle fitte nello stomaco….
Non sono sola ma ci sei Tu …
– 22/03/2017
MARIA TOMASELLO
POESIA: UNA VOCE,UN PROFUMO,UNO SGUARDO,UN PENSIERO E DI COLPO TORNI INDIETRO NEL TEMPO E SEI ……..
UN FORESTIERO – 22/03/2017
Mauro Ventura
POESIA: A volte benedico la cruda realtà che,
bieca e indifferente – ago e filo – senza anestesia,
ripara i danni cruenti ed ingombranti dell’intimo nemico che alberga in me,
che esplode sogni senza futuro,
ed esplora ricordi ormai selvaggi,
seduce e mi dissangua,
è la mia fantasia. – 22/03/2017
Raffaele Emmolo
POESIA:
“In questa bianca tomba,
lasciami riposare”.
Mi è dolce sostare qui,
mirare, ascoltarti.
“Non è freddo marmo,
la luce del sole dal rosone
ne riscalda il mio nome”.
Quando vivevi
di gelsomini e viole
la adornavi,
il riposo eterno e la pace dello Spirito
per i suoi figli chiedevi.
Adesso sono qui, fermo,
inerme,
chiedendoti di parlarmi.
Sussurrami i tuoi pensieri,
la tua voce non ricordo più.
Scrivi ancora di quei sentimenti
che ti agitavano.
Ricordami la tua grafia,
non lasciare che si perda
il dolce sorriso dell’infanzia.
Ti lascio qui!
“Qui?”
Nel mio cuore di figlio,
riscaldato dalla speranza
di rivedere un giorno la madre
che prematura la vita
ha sepolto. – 22/03/2017
CARLO PISANI MASSAMORMILE
POESIA: “Sei”
Sei il sole che risplende il mio giorno
la luna che accende la sera
il primo fiore di primavera.
Sei l’onda che carezza gli scogli
acqua che nutre la terra
pianta più rigogliosa di serra.
Sei candida come la neve,
fresca come sorgente
impressa nella mia mente.
Sei il vento di una notte d’estate,
spalanca tutte le porte,
la vita che fugge la morte.
Sei aria pura di montagna,
profumi di mirtilli e lamponi,
echi di melodiosi suoni.
Sei il cielo di una notte d’agosto,
lucente più di una stella,
Amica mia bella……….
Carlo Pisani Massamormile – 22/03/2017
Kevin Jourdan
POESIA: Favoletta per il nonno
Tu sei l’allenatore, io sono il giocatore.
Ti voglio bene ma certe volte mi arrabbio con te come fanno i calciatori.
Tu mi aiuti in ogni cosa come un vero allenatore.
Noi lavoriamo tanto insieme e ci prepariamo per le verifiche di scuola come un allenatore prepara il giocatore per la partita.
– 22/03/2017