mario De Tata

POESIA: Ti aiuterò,

ti aiuterò a lottare
con le armi della fermezza,
a salire le ripide scale
dell’imprudenza
senza cadere
nell’insidia delle bugie,
nasconderti dietro
un muro triste.
Ti aiuterò a sognare
quando la vita
nega la realtà.
Ti insegnerò che l’amore
è l’unica bellezza
che non può invecchiare.
Ti insegnerò a sbagliare
ma non a perseverare.
Ti insegnerò a guardare
negli occhi delle persone
e a non scappare
se troverai dolore.
Ti farò capire
quando fermarti,
perché io sarò lì
ad aspettarti.

– 22/03/2017

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Janis Dalla Rosa

POESIA: I miei occhi hanno bisogno di te, di illuminarsi guardandoti, per non essere così spenti. Le mie labbra hanno bisogno delle tue, anche solo poterle sfiorare. Le mie mani hanno bisogno di sentire il calore del tuo corpo su di me, affinché io non mi senta cosi fragile. Il mio cuore ha bisogno del tuo affetto, per colmare il vuoto che c’è in me.
Quando una goccia d’acqua, attraversando il più profondo cuore dell’oceano non svanira’, solo quando questo accadrà il mio amore per te morirà ma fino ad allora ti amerò per sempre. – 21/03/2017

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Matteo Cannarsa

POESIA: L’Aquila Fenice

Combatterono a lungo tra la ressa,
combinarono l’argento col piombo,
cambiarono con l’astio la promessa.

Tentarono canzoni divertenti,
testarono strutture con i tartufi:
temettero, tra tutto, i trapezisti.

Ammutolirono in fretta i loro occhi,
ammantarono di sabbia parole
ammonendosi l’un l’altro, sottecchi.

Spaurirà la miseria del sole
oltre la nebbia astuta del rimbombo?
Finché del tremor mio non saranno stufi… – 21/03/2017

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Franco Dima

POESIA: Torno a casa mia

Torno a casa mia,
quando il sole va a dormire,
quando più non sento il soffio del maestrale,
quando il canto dell’usignolo più non sento,
torno a casa mia;
fra le serpeggianti vie,
orlate di opunzie e fichi d’india
torna a casa mia.
Quando torno fra le braccia della madre mia,
fra le carezze del padre mio,
torno a casa mia.
Quando ogni volta il pensiero mio vola da mio figlio,
torno a casa mia,
quando ogni volta che il giorno muore
torno a casa mia. – 21/03/2017

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Ermelinda Garofalo

POESIA: E mi innamorai di te
In un giorno di primavera
Nel momento in cui i nostri sguardi
s incrociarono
E i nostri dolori fecero l amore
sulle note complicate delle nostre anime
Volteggiarono avvinti
In una spirale indissolubile
di luce e d amore
Toccando i più reconditi anfratti
del passato
Sguazzando in un mare di lacrime salate
Miste al sapore di salsedine e di fiori
Di sole e musica
e tante parole mai dette.
In tutto quel caos di cose belle e tristi
Ancora danzano insieme
Senza spiegazione o logica
Ancora e ancora si sussurrano
Un bene prezioso
Medicina essenziale
X nutrire la speranza di un amore.
Linda. 21/03/2017 – 21/03/2017

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vincenzo gallo

POESIA: Gabbiani
In alto,volteggiando, salgono e poi discendono
Fuori dal solito percorso
Lontani dal mare
Fra vie,dossi,palazzi e sparsi giardini
Poi ,di colpo si tuffano giù
Signori dello spazio
Padroni e librati nell’aria spensierati
Fermi, non colpevoli della loro libertà. – 21/03/2017

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Giovanni Malambrì

POESIA: Nel sussurar del vento…

Io e te a correre
sui prati,
per vivere e respirare
il profumo della vita,
mischiato a quello
della terra, del muschio
e alla resina del bosco.

Vivere e sentire
dentro me,
la magia che
il pulsare
del mio cuore,
come fiume scorre
inondandomi l’anima.

Un battito d’ali,
di farfalle colorate,
ci fanno sentire
nel sussurar del vento,
suoni e parole
lontane,
dove tutto è poesia…
– 21/03/2017

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Carla Begnini

POESIA: MALEDIZIONE

Assopito mi attraversi
e come un cane che avanza dall’inferno
mi paralizzi,
deformi il mio pensiero
e tutto ciò che mi appartiene.
Non ho scampo,
intrappolata
tra le membra della tua materia informe
nutro il tuo ventre
affamato del mio sgomento.
Da dove vieni e dove ti celi
quando torni al tuo rifugio?
Con chi dividi il frutto che mi depredi
mentre io vomito la stilla amara
del mio tormento
e impreco contro
le archetipe sembianze
con cui ti mostri?
Non hai mai le stesse forme,
ma avverto il tuo incedere
ed il putrido fumo
con cui incensi le mie stanze…
non esultare, non sono morta,
ho solo fatto un viaggio
tra i roghi che ardono
un’ancestrale ferita
e mentre ti allontani
cospargo il corpo di cenere
e ti maledico.
– 21/03/2017

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Nicola Raffaele Fiorenzo

POESIA: Quando sento vibrare il mio Cuore……una Luce calda ma soave….un fremito improvviso ma delicato….un desiderio intenso ma profumato d’amore…da capo a piedi mi percorrono instancabilmente….E quella vibrazione ….è la Tua AMORE…è il tuo Cuore che parla con il mio….Cuore. – 21/03/2017

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