caterina muccitelli

POESIA: URLA
Unghie colme di sangue e lacrime
chiodi conficcati nelle ginocchia
sul gelido marmo posate.
Piedi marchiati a fuoco lento
tra mura silenziose
di urla spente in gola.
Ali spezzate nel funesto respiro
di attimi centellinati.
Voglia di scappare.
Bocconi di sputo di vita.
Perpetuo massacro
celato da pareti sorde e cieche.
Striscia via dai tua non vita.
Liberati.
Urla alla luna, alle stelle, al mondo.
Allontanati dalla mano meschina
difendi anima, corpo, intelletto.
Ricerca la purezza.
Rialzati!
Urla il tuo essere libera.
Urla!
– 30/03/2017

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Marco Bianchina

POESIA: _AMMIRAZIONI_

Sorrisi infiniti
scambi di sguardi nascosti
che lanciano colpi di fulmini.
Un vino rosso e braccia attorno al collo
quel giorno dell’incontro
da non mollarci più.
Nell’aria
occhi azzurri
per poi andar via,
belle canzoni quel giorno di festa
mille visioni e tanti bei pensieri
discorsi d’amore e musica
discorsi che vanno e restano.
Ora stringimi,
ora prendimi,
ora sognami.
Incontri fatali
e so che tu sai fare l’amore come poche
con le insicurezze della luna
e il sole ora che lo sa
prova a scaldarti anche di notte.
Solo tu,
quando il sole con le crisi sicure
ti ammira assieme a me
e la luna prova invidia
per la tua bellezza insicura. – 30/03/2017

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Filippo Papini

POESIA: Brucia di mirto selvatico
La ruvida pietra bianca

Mentre traversa l’agorÃ
Il maestro protegge il corpo
Con la sua candida veste

Solleva grani di polline
Nell’acropoli assolata
Il fiero passo attico

Nell’infuocato meriggio
Al profumo dell’elicriso
Sofferma lo sguardo sul
Fine calcare latteo

La sensuale curva del fianco
Sul quale la retta mano indugia
Rimanda emozioni di vita
Ma resta un debole amaro
Vinto ancora una volta
Dal ricordo della musa

Così candido derma di dea
Che nessun levigato marmo
Pur destramente lavorato
Può gareggiar al pari del
Manto divino che fortuna
Concesse al tocco carnale
Intense frecce d’oro ormonale
Vergano l’anima d’imperituri segni
Gioia possente cocente d’amore

La tua pelle sotto le mie mani
Ineffabile e inconsumabile
Esperienza divina
– 30/03/2017

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Francesca Boni De Nobili

POESIA: TITOLO A te

Te ne stai lì,
in un angolo illuminato di rosso
mentre il mondo se ne va
se ne va lontano
là dove non c’è più luce.
Aspetti che qualcuno ti veda,
che si fermi
e trovi la Vita.

– 30/03/2017

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Anca Mihaela Bruma

POESIA: Il senno

Ho trovato una traduzione clandestina
tra i nostri cuori…
con ritmi coagulati
di linee spesse di realtà…

Io e te…
non più coniugati da un verbo,
non più nomi
suppliche da cantare,
non più cori
per riempire il vuoto linea

Le mie ali non possono andare bene,
nella tua storia,
e i miei occhi si fermarono
descrivendo il suono
del tuo corpo…

Tutto il necessario
è stato quello di coniugare
le mie 17 sillabe…
così, la tua ombra
non crescerÃ
sotto la mia ombra…

– 30/03/2017

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Gilda Gigante

POESIA: Sognavo un girotondo di colori
un girotondo fatto di bambini come me
dove non conta il colore della pelle
o il paese da cui provieni
ma conta solo la voglia di stare insieme l’allegria di un sorriso abbracci carichi d’amore

Sognavo un mondo senza guerre
popolato da adulti pronti a sostenersi gli uni con gli altri
un mondo fatto di adulti un po bambini come noi
un mondo dove gli aerei che lanciano bombe lasciano il posto ad aquiloni colorati di gioia e liberi di volteggiare tra loro

Sognavo di veder riunita la mia famiglia
divisa dall’egoismo umano
dalla cattiveria dell’uomo

Sognavo un mare libero da gommoni carichi di disperazione
dove la vita non conta nulla ma si è solo un numero nell’indifferenza più totale

Sognavo una spiaggia con tanti castelli di sabbia
con rincorse di bambini e spruzzi d’acqua e risate. ..tante risate e soprattutto tanta voglia di stare insieme.

Sognavo
e sognavo tanto
con lacrime invisibili
a occhio umano
steso sulla riva di quella spiaggia
il mio piccolo corpo
senza più vita
lasciato in balia di sguardi ingordi
e carichi di ipocrisia
e mentre lasciavo andare la vita su quella spiaggia
volavo via sognando un girotondo di colori

– 30/03/2017

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Marta Agostini

POESIA: Ti ho incontrato
In un istante che non fu
Dentro un tempo che non c’è
Dove silenzioso sei passato
Come fiore che non colsi
Ma che lasciò il suo profumo
– 30/03/2017

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Maria rosa Ferrara

POESIA: DUE PENSIERI A META’

Allora…
perché lo dici
e lo dici a metÃ
che mi strugga nel Pensiero?
che l’altra metÃ
è colpevole di un pensiero?

Com’è possibile affrontare
o scappare da un pensiero?

Così ti sottometto!

Allora…
perché lo penso
e lo penso a metÃ
Che ti strugga nel Pensiero?
che l’altra metÃ
è colpevole di un pensiero?

Com’è possibile affrontare
o scappare da un pensiero?

Così ti sottometto! – 30/03/2017

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Luca Amonti

POESIA: Il dolce respiro del vento sussurra calde parole
a chi le sa ascoltare, può riceverne conforto.
E così, chi le ascolta direttamente col cuore,
potrà scoprirne il vero significato

Sfuggevoli e mistici segni
di una meravigliosa scoperta apparsa dall’infinito.
Perchè dal nulla sei arrivata
e con te è giunta una nuova speranza

Come quel vento che scalda il cuore,
sei tu splendida visione di una giornata serena,
come un tramonto sul mare più luminoso,
come il lontano orizzonte che riserva meraviglie

Oh tu, lontano miraggio,
dolce sinfonia dei canti più melodiosi,
immagine di ciò che al mondo è più puro e sincero,
splendida creatura che sa parlare all’anima.

Come un palazzo, come una fortezza,
il mio cuore conserverà ogni tuo ricordo.
E lì, in quel posto speciale
ti terrò per sempre…. – 29/03/2017

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leonardo Bonfiglio

POESIA: Per strada
(ss 121- 26/10/2016)

Corre la strada
sotto le ruote dell’auto
lanciata verso la meta
che lentamente si avvicina.

Molte vite si incrociano
durante questo viaggio,
ignare l’una
della presenza dell’altra.

Decine di fiamme vive
che bruciano all’unisono
sui fili invisibili del fato.

Sono una di quelle fiamme,
percorro la mia strada
curioso e affascinato
da questo incrocio
di braci ardenti
disseminate lungo la via.

Alcune ardono rigogliose
altre ridotte a flebili e tristi fiammelle
e la mia,
là, in mezzo
pronta a esplodere o a spegnersi
come una fiamma guida.

Tutto questo
su una strada
poco trafficata
in cui guidare piano. – 29/03/2017

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