POESIA: Fammi parlare di te, ti prego
Lasciati guardare quei capelli
Quelle fredde guance
Che si accendono
Con l’inizio dell’inverno
Lasciati spogliare
Di ciò che non sei
Rimani tu
Fatta di ancestrale candore
Di quegli occhi color primavera
Di quando la terra bruciata
Sorride di erba
Ed anche la morte fa meno paura
Lasciati sfiorare
E stringere le tue mani bianche
Minute
Tremanti a volte
-Come le mie ora
Che ti scrivo e tremo-
Così delicate da far paura
Lasciati dipingere
I tuoi fianchi
Che son fatti da te
Per te
Senza pretendere niente
Con una fragilit
Che non teme d’essere vista
Che di ingannare non teme
In una tenerezza che
Trova anima solo in me
Che la tenerezza tua è
Seme che si schiude
Portando con se
La forza di un mondo
Ed infine lasciati guardare
Che se sei o non sei non
M’importa più
Son rimasto fermo qui, e qui
Va bene
Per poterti vedere da non troppo
Lontano
O da poterti immaginare.
– 13/03/2017