POESIA: Nulla fugge al pensiero mio che vola sulle onde del vento,
portandomi lontana da queste nubi tortuose.
Scappo da questo mondo infernale.
Fuggire. Ecco.
Il resto è nulla. – 29/05/2017
Mese: maggio 2017
Aurora Kenga
POESIA: Catarsi
Bisogna dare spazio alla collera,
prenderla di gola,
trattenerla in un pugno,
e spingerla con un colpo solo,
nell’immensa parete celeste.
Così si disperder
tra tutto il mondo,
là nell’ immenso creato,
e si dissolverà nell’aria,
come un tramonto.
Di quelli rossi, che diventano scuri,
e nascondono il sole dopo i monti.
E subito sarà buio e la luna giungerà.
Così ti puoi sdraiare su un letto morbido,
e sognare gli angeli,
ed il nuovo mondo.
– 29/05/2017
Roberto Bernardo
POESIA: ADDIO MIA TRISTEZZA………….
Ciao tristezza mia ,vieni siediti accanto
Ti dico: ormai mi sei da tanto vicina.
Tu mi porti solo dolore e pianto
Ti prego va via,
fa che il mio cuore trovi L’allegria
che gli manca da tanto.
Dimmi:…….. perche’ ti accanisci su di me?…
Ti prego sparisci.
Te lo dico di cuore.
Ora ………….BASTA!!!!!!…..
Ho bisogno di vita
Ho bisogno d’amore.
Gridero’ al vento…. con voce smorzata.. dal pianto.
Di portarti lontano di buttarti
In un mare profondo,
Da dove non farai piu ritorno.
Finalmente gridero’ la mia gioia
Per la fine di questo incanto.
Arrivera’ l’amore ,
Arrivera’ la gioia
Arrivera’ l’allegria
Finalmente…………………….
La mia tristezza e andata via. – 29/05/2017
ELENA IDA FICARA
POESIA: Ti penso,
lontano dalle mie ali
che dorrebbero avvolgerti
ma non voglio vibrarle nell’aria
per raggiungerti
figlio mio, lontano.
Dovrai imparare tu,
lontano da me,
a vivere ogni giorno.
– 29/05/2017
paola cibin
POESIA: La quiete prima della tempesta
Nuvole bianche
silenziose e candide
Piccole goccie di pioggia
tintinnano
Il pianoforte tocca
con note brevi
i celesti intervalli
dell’anima
Un frammento di tempo
si stempera nel presente
Due mondi si incontrano
intrecciano un dialogo
si muovono insieme
e insieme danzano
ondeggiando all’unisono
si fondono
nel pentagramma della vita
ancora tutta da scoprire
– 29/05/2017
Carlo Bertelli
POESIA: ALL’IMPROVVISO
Mi sei scoppiata dentro all’improvviso;
fragorosa come il tuono,
luminosa come un fulmine,
forte come la tempesta,
devastante come un uragano.
Mi sei scoppiata dentro all’improvviso;
e mi sono sentito inerme.
Mi sei scoppiata dentro all’improvviso.
Non odo che la tua voce.
Non vedo che i tuoi occhi.
Nella mente ho solo il tuo volto,
nel cuore un desiderio proibito.
Mi sei scoppiata dentro all’improvviso:
e gli altri sono svaniti nel nulla.
Mi sei scoppiata dentro all’improvviso,
contro ogni regola,
in contrasto con ogni logica;
contro ogni volontà,
in contrasto con ogni speranza.
Mi sei scoppiata dentro all’improvviso;
ed ho scoperto di esser “VIVO”.
Mi sei scoppiata dentro all’improvviso,
e non so cosa dire,
non so cosa fare,
non so cosa pensare,
ma capisco che voglio poterti incontrare.
Mi sei scoppiata dentro all’improvviso
e voglio continuare a sognare.
Mi sei scoppiata dentro all’improvviso.
Non ci posso credere,
non mi riconosco,
non mi oriento,
non mi so dar pace.
Mi sei scoppiata dentro all’improvviso
ed ho capito che posso ancora amare.
CALBER 2004
– 29/05/2017
Giancarlo Rizzati
POESIA: LE LIBELLULE
RICORDO di MIA MAMMA 22/12/2010
Venerdì sera tornando
da un incontro con amici
sono rincasato erano circa le dieci
in mezzo ad un turbinio
di vento e pioggia
nel cielo nero
mi è sembrato di scorgere
una nube bianca
che alzandosi
mi salutava
il telefono squillava
era mio nipote Paolo
che tra lacrime e pianto mi diceva
mia nonna è mancata
allora ho compreso
era l’anima di mia madre
che salendo al cielo mi salutava
andava a fare visita
a quella di mio padre che l’aspettava
– 29/05/2017
Giuseppina Catania
POESIA: CANZONE
Scrivimi una canzone
canzone che non parli d’amore
ma che danzi nella mia anima.
Il suo leggiadro movimento
descrive cerchi infiniti.
Una spirale,con la felicità da raggiungere
da ricorrere
comel’emozione della nostalgia
di un presente che sarà,
di un passato che ritorna.
Scrivimi una canzone
come una ninnananna
con il canto della tranquillità.
g.c. – 29/05/2017
Manuela Angiolin
POESIA: Malinconia dei miei vent ‘ anni
Disperazione di tutto ciò che ti circonda
paura,terrore
di non farcela
Paura che tutti
ti chiudonola porta in faccia
e tucapisci il perché
ma devi continuare
e vivere per il tuo piccolo bambino
devi dimostrare che puoi farcela
con tutte le tue forze
stringersi i denti
tirerà su le maniche
piangerai ….piangerai
ma poi guardi il tuo piccolo che ti sorride
e ti chiama “mamma”
e allora supererai
la paura..il terrore
abbatterai le porte
e spiegherà il perché!
Cammina sempre con la testa alta
Non dovrai mai vergognare
di ciò che fai.
Dopo tutto ciò
apprezzerà la vita
con la dolcezza
lo splendore
dei tuoi vent ‘ anni
e vivrai felice, Serena
Con il tuo dolce ,fragile
piccolo amore
il tuo bambino!!
– 29/05/2017
Martina Bevilacqua sauchella martina
POESIA: Ho visto Napoli
Colorata.
Vivace di mille sfumature
Ho visto il sole e l’odore dell caffè
Dietro
un velo trasparente
Ho visto sfumature un po buie
Tra il grigio e il nero.
Ho visto un uomo morire
Una bimba a piedi nudi
Su una strada bagnata di rugiada
Ho visto un Signore sorridere
Ad una bambina
Una mamma esasperata
Un anziano triste
Ma felice di essere vivo.
Ho visto me stessa
In una città meravigliosa.
Ma allo stesso tempo persa
Un Po’ come me.
Ho visto gli occhi di mia madre
Piena di lacrime
E di lunghi sospiri.
Ho visto i miei fratelli piangere
di notte
Ma vivaci e sorprendenti.
Ho visto battaglie lunghe
E senza una fine.
Ho visto tante cose
E tante altre ancora
Vedrò .
Ho visto me stessa felice
E allo stesso tempo
Senza forze.
Senza mai rinunciare
A vivere ancora senza rimpianti.
Ho visto me stessa
Sul ciglio di un burrone.
Nel caos più totale
Nelle sere più scure
A riprovarci ancora nonostante tutto .
Nonostante tutti sono qui
Forte sola
Forte sempre.
Con la voglia di volare
In alto
Con gli occhi stanchi
Una bambina
Che vuole essere amata
Ancora.
Ma ha tanto da amare
Ancora
Una donna “quasi cresciuta”
E una vita avanti
Che sicuramente
Mi sorprenderà.
E mentre penso ad
Altri posti da visitare,
Altri sorrisi da donare,
E mille cose ancora da fare
Guardo le stelle
Su questo terrazzo blu come il mare . – 28/05/2017