Marco Cesaretti Marco

POESIA: Alla luna

Nella luna troverai la tua vera natura,
la sua luce e la sua eternità ti donerà emozione per tutta la sua durata,
non passerà giorno che non smetterai di guardarla e ammirarla per sempre sara’ la tua icona preferita,
il suo colore e la sua luce dona emozione palpitante al cuore ,
con gli occhi assapori l ‘eternità e ti immergi nei suoi monti e vallate col pensiero e con la gioia,
aspettiamo la sera che con il suo fascino e la sua magia ci accampagna nella notte con tutta la sua atmosfera. – 30/06/2017

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Maria Grazia Tempone

POESIA: DELIRIO MATERNO

Oggi penso a te
che non esisti
e ti sento mio
apro le braccia
e ti stringo nel vuoto
di una culla fantasma
chiudo gli occhi
e immagino il tuo viso
tracciato nel sole
mi perdo nei tuoi occhi
mentre ti nutro
con dolci ninna nanne
t’aiuto a dare i primi passi
nei prati della vita
e ti vedo negli anni
diventare un uomo buono
che non si vende
che non si perde
che ascolta la voce dei deboli
dei diversi
che non giudica
che comprende
e sa perdonare
anche se non ti darò mai la vita
e cosi che t’avrei voluto
figlio mio
uguale a me
diverso da me.
– 30/06/2017

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Maria Teresa Ghione

POESIA: La Notte
La notte ha le sue luci.
Le luci non mi fanno prendere sonno.
Il sonno è tormentato dalle luci.
Le luci imprigionano la testa.
La testa è piena di flash.
I flash della della vita quotidiana e dei ricordi.
I ricordi, tanti ricordi vicini e lontani.
Quelli lontani fanno ancora male, tanto male, dolore.
Il dolore si sente, si vede, mi avvolge, come mi avvolge la notte con le sue luci.

(maria teresa ghione) – 30/06/2017

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Paolo Ghirardi

POESIA: 2-11-15
-Commemorazione dei defunti-
(A mia madre)

Fu,
Come se…
Ma è.

Vivido senso da cui fuggo.

Naufrago,
Oggi
Perché ci si ferma
Con campane gravi,
Il brulichio non sfuma ma
Incide, insiste, innesca
Vortici e spirali immense…
In cui rifuggo,
M’abbandono
Inerme.

Il giorno del poi,
Del dopo,
In un dopo non risolto
Resta la memoria aggrappata all’ora.

Allora spara!
Sparami ora!
Spegnimi
‘ché n’ho bisogno!

A te la mente,
Oggi,
Perché di te sono fatto.

Nel mio oltre mi spiegherai
Siccome all’uomo
Non è concesso il lume
Ed io non ho mai capito – 30/06/2017

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carmelo maugeri

POESIA: 4. UOMINI O PAGLIACCI

Oh! Pagliaccio
ridono tutti
quando tu appari;
quei colori impastati
sul tuo viso
disegnano un sorriso.
Tu fai ridere
la gente che per poco
dimentica le proprie amarezze,
poi, quando le luci si spengono
e le panche rimangono vuote,
ecco nel buio
apparire un’ombra.
Ora spettatore
vorresti anche tu ridere.
Una lacrima
bagna il tuo viso
tracciando un solco
tra tanti colori.
Noi pagliacci
nel palcoscenico della vita,
uomini nel sipario della notte.

– 30/06/2017

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Lisa Viel

POESIA: ATTESA

Giunsi in ritardo,
per mio affannato viver quotidiano,
che mise la sopravvivenza,
Annanzi alla mia felicità.

Meritava d’essere vissuto,
codesto mio,
Costruito
Con affanno.

Mi prese il core
e
la testa,
il cui corpo giunse da poi,
in moltitudine di lascii e riprese,
che torturò me ed il mio amato.

Timidi all’amore ed all’ardore nostro,
che non sapemmo arrenderci a co tanta forza ci prese,
Spaventi dei ns reati,
però…
non sapemmo dirci addio…
o almeno così sperai…

Il cor mio strappato al suo luogo,
per pena di me. – 30/06/2017

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maurizio eramo

POESIA: IL VIAGGIO Eramo Maurizio

Scarpe rotte maglioni bucati
E quei grandi occhi spalancati
Il mare sembra buono
Anche il cielo è sereno
Via la cima è giunta l’ora
Un’altra vita prima dell’aurora
Ho sognato questo addio
Ma non pensavo di affidarmi a Dio
Le luci del porto più piccole
Mi ricordano le mie lucciole
Con mio padre di sere nell’erba le prendevo
Sulle ginocchia di mia madre poi le rivedevo
Dove andiamo è brava gente
Ma questo viaggio non è divertente
Ho negli occhi della guerra gli orrori
E della morte i cattivi odori
Fa freddo stringo un amico ma lui trema di più
Siamo soli tra il mare e questo bel cielo blu
Ho paura quando si arriva
Pesano i sogni chiusi in questa stiva x2
Sono in acqua non capisco forse dormivo
E a tornare su quasi non riuscivo
Quel mio amico io non lo vedo più
È sparito tra le onde e questo blu
Con la tavola resto aggrappato
Alla vita e a un sogno disperato

Sono stanco vorrei lasciarla andare
Ma non ho il coraggio per morire
Una mano mi afferra forte
Non è la fredda mano della morte
È solo un pescatore col viso sorridente
Lo sapevo che era brava gente.
– 30/06/2017

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Roberto Zanni

POESIA: Sguardi furtivi
Occhi veloci che si schivano
Sorrisi che nn arrivano
Ammiccamenti da cinematografo
Nulla traspare
Troppe volte hanno cercato i suoi occhi Indisposizioni e predisposizioni
Fazzoletti neri. Preoccupazioni
Doveri e voleri
L inaspettato che nn ti aspetta – 30/06/2017

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novelia marinozzi

POESIA: La Conca

Quanti colori
fruscii
e silenzi
nel verde degli alberi in fiore.
Una fontanella dall’ acqua
fresca e bella
mi aspetta senza voce
nell’ombreggiar
dei rami appesi .
Con un dolce suono
nella melodia del momento,
poso la conca preziosa
sui mattoni
consumati dal tempo,
mentre i raggi del sole
mi riscaldano il cuore.

Mi allontano lentamente
nell’ oblio del silenzio.

Dalla mia conca
sovrana,
sulla mia testa
scivolano
piano piano
sulla mia pelle,
gocce di acqua
come preziosi cristalli puri
dalle mille sfaccettature.

Quanti colori
fruscii
e silenzi.
– 30/06/2017

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