POESIA: Sunrise
Travolti dalle prime luci, occhio ancora assopito,
un cielo che non ricuci, lo tocchi anche con un dito,
spesso ti riduci a osservare l’infinito
e ti perdi nel suo profondo nel suo mondo indefinito.
Montagne con punte bianche, smarrito nell immenso,
guardandolo provo meno rancore per l’universo,
sono in mezzo al totale, allo stesso tempo disperso,
un tuttuno col cielo chiaro, allo stesso tempo diverso.
Udisco i primi suoni che placano il mio animo,
mi mischio alle mie emozioni, mi godo un momento magico.
Forse è la prima volta che mi sento solo e in pace,
la notte resta raccolta in un giorno che viene al mondo,
mi sembra un film fantastico o forse il mio più bel sogno,
ma mi addentro nel mistero ed è quello che più mi piace.
Il nero diventa azzurro tra un po questo sole sboccia,
vorrei cacciare via un urlo ma la mia voce si blocca,
divento vano e nullo, quando sto cielo mi tocca,
il viaggiare del vento mi sembra una filastrocca.
Mi sfiora il primo raggio mi viene la pelle d’oca,
sole fatti coraggio questa notte è stata vuota,
ora mi sento a mio agio con l’ambiente circostante,
a l’alba non le piaccio ma voglio essere il suo amante. | sorgente: http://instagram.com/ – 21/12/2017
Mese: dicembre 2017
DE NISCO NICOLA
POESIA: a volte penso che se tu non esistessi questa mia vita la regalerei a qualcuno che so ad un ragazzo innamorato di una ragazza come te …a te nessuno ti può assomigliare tu sei unica sola mi sai capire mi sai prendere ma chi sei che solo se ti guardo mi fai vedere questo mondo cosi bello e solo se mi parli mi dici tante cose che mai nessuno me li ha detto fino ad ora ..tu sei la speranza di chi non ha avuto mai niente e all’improvviso tiene tutto ..tiene a te | sorgente: https://www.facebook.com/ – 21/12/2017
Fiorina Fabio
POESIA: È come trovarsi in mezzo all’oceano.
una distesa blu notte e il cielo grigio come il manto di un gufo.
un vortice tempestoso nell’acqua risucchiante come lo stomaco di un demone.
Niente puoi fare oltre che arrenderti alla sua potenza.
Acqua color petrolio centrifuga di speranze e respiri.
Ti aggrappi alle sue pareti con la disperazione di chi spera di potersi aggrappare all’acqua.
Risucchiato come un giocattolo cerchi di sputare e respirare, cerchi di affondare le tue dita nell’inaffondabile.
Impugni un coltello e buchi il vortice che ti mangia, come un alpinista con la piccozza si aggrappa alla sua fiducia.
Ti ritrovi in fondo del fondo, mentre il mare si chiude sopra di te e le pareti creano una teca di allori e sconfitte.
Allora Accade in quel momento…ti ritrovi a respirare l’aria di un bosco, il cielo sembra di pietra e non sai come quella chimica abbia potuto mutarsi in così tanta maestà di colori, emozioni, visioni, vortici sensoriali, oblio senza oblio, morte senza morte, memoria di qualcosa di mai visto, inferno di un paradiso senza santi o dannati, demoni o angeli.
Sfiorano gli alberi le tue parole che corrono dalla mente al non so dove.
Il blu diventa rosso, il bianco diventa porpora.
Regalità assoluta e dissoluta.
Voce che corre da un tempo che si cela alla ragione, rivelazione del rivelato.
Antro dell’allucinazione e della verità .
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 21/12/2017
de maio paolo
POESIA: Rimangono le emozioni
sospese
tra nuvola e nuvola,
accompagnate
dal brusio scomposto,
di ansie
abbandonate al suolo.
Difficile declinare il futuro
al passato remoto,
eppure
lo spazio che fa infinito
mente ai tuoi occhi
e le parole
senza densità ,
confondono
ogni singolo suono.
Ancora incertezze
affidate al silenzio
per non interrogare
altri dolorosi desideri;
questa
è la mia condizione,
linea di confine,
tra le tue mani
e l’amore,
oltre il quale
io non so volare.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 21/12/2017
Vincenti Vincenti Silvio
POESIA: CONCHIGLIA
Umile nell’ombra
raccoglie e riflette la luce degli abissi
maestosa e stancabile
come il mare
trascina secoli di canti e suoni
sinfonia del vento accarezzando le onde
senza sosta
sfumature delle schiuma
scivolando nel pomice della scogliera
concentrazione di elementi dove il tempo statico
imprigiona l’eternitÃ
millenni
misurati con la povera metrica dell’uomo. | sorgente: https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Feu.jotform.com%2Fpagine%2Fpoesiah=ATMX6rN7LzPZNo7uoDhrKw67pb6gzZfN9HO-WhZKuU2Czez5T5KRlAbPom8fDzMFiRZaIkmSwp9hvxmkSCfPFEwXI7ak1ufElWyxpi7z4_H0RKWBoMLfMX97DJ3KUNKtdEnesZjFJaAs=1enc=AZPiV-fczWno24EmCgWlX4GqyB_tcPusMutINO1VZuJKnujRWmpqHgELPkvvdjI99WHce0o83S5LM31g-4Q2B36Kb2d1dOHTyAKhWZ67tJ_bqA – 21/12/2017
Eterno Sofia
POESIA: Perché tutte le ragazze sono belle.
Sia con il mare dentro, sia con un vuoto immenso.
Sia con gli occhi spenti, sia con gli occhi splendenti.
Sia che abbiano perso delle battaglie, sia che ne sono le vincitrici.
Perché ogni ragazza è un fiore raro illuminato dal sole mattutino. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorsi/risultati/ – 21/12/2017
Nicotra Davide
POESIA: Tata, come io ti tocco prendi colore
E Ti stupisci perché sei cosa viva che tira il mio cuore
nol pensavi.
Però non dirò d’amore
Per non essere pianto,
Il tempio bianco dell india vasta
Si perde nella parca immensità del divanetto nostro ,luce a tratti di TV lunare
Il ritaglio di pace incapace a quietarsi.
Impressioni kamikaze di lucciole piccina picchiettano una notte short.
E La zanzariera scatta con poco,
L Impazienza del gatto annoiato dalla addiaccio
Snerva le unghie
tac,
su noi
in sussulto è già .
Quando il cuore ritrova l equore perfetto
Il dubbio ha lasciato sulle dita una macchia scura
sotto l anello.
Nessuno però apre bocca.
Ed allora forza!
Alla via così
Sono più alti dei nostri amori gli odi degli dei
Per me ,assieme ,qui,noi tanto basta
Voglio viverci presto ,
alla par di quella superbia che raduna presto
A graspi
i fumi dell’agosto . | sorgente: http://m.facebook.com/ – 21/12/2017
Ottaviano Emanuele
POESIA: Cupo cristallo
Cupo cristallo di buio ti illumini
brillante magnete, m’annienti, m’attrai
ma niente mi doni se non inquietudini
velate da odori di puri rosai
Ma tutto mi togli, mi spogli, battezzi
in nome dei sacri peccati che mai
giudizio alcuno, terreno, divino
fu giusto o più puro che io li negai
Livido, nitido simbolo
ripido scivolo
verso il mio vincolo:
Ridere sporco sentendomi limpido,
vivere il sogno anche se incubo. | sorgente: http://instagram.com/ – 21/12/2017
digregorio riccardo
POESIA: guardando il tramonto vedo solo la fine dei miei giorni, forse un sussulto di respiro, il ricordo di un antica giovinezza, appassita ormai la carne, ma un anima giovane
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 21/12/2017
russo nicolas
POESIA: titolo=XXI secolo
guardo la nuvola immensa dello smog
in questo ventunesimo secolo dove conta solo essere snob
illudendomi per un mondo migliore
dove tutti cadono in un programma del televisore
son ragazzo e dinanzi a me ho il futuro
ma con tutta questa tecnologia sò che sarà molto duro | sorgente: http://instagram.com/ – 21/12/2017