Belli Bettina

POESIA: Nel blu

Il blu intenso del mare
è scosso da una brezza leggera.
Tutto respira,
fluisce,
si muove,
canta,
mi avvolge,
coinvolge,
abbraccia,
come un alito caldo sulla pelle.
Sono a casa,
in pace,
riflessa dal blu,
nel blu,
in braccio alla vita.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 19/12/2017

Please follow and like us:

Bonciani Maurizio

POESIA: Immagina il primo giorno di Paradiso:
I tuoi cani morti ti saranno intorno come un coro.
Ti sorride il profumo che ami, la voce che riconosci.
È finita. Sì, non ascolti la luce nel tuo petto?
Tintinnano i venti d’ambrosia, parlano i soli.
È il primo giorno in Paradiso,
aggiustati il colletto, ravviva i capelli!
È finita! Basta, basta, basta per sempre!
Immagina questo, e finalmente dormi, assopisci
con te il dolore, fingi di non sapere
che ti si risveglierà accanto.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/grazie-2/ – 19/12/2017

Please follow and like us:

Bonciani Martina

POESIA: Apparve alle sterpaglie della notte,
larva che palpita come pellicole antiche,
dove battiti d’ali inondano di luce
il passo senza peso d’una danzatrice.

Quell’attimo grida cos’è che cerchiamo
fra un film in BN, Requiem, strofe di quinari.
T’afferra, con esche di sogno,
tanto puntuale e tanto indicibile,
o nostalgia che strappa l’anima.

Mari di nettare indigesto, sono l’intuizione
vuota dell’Arte; l’oro fine degli alveari,
la nebbia sublime: aborti di miracoli
inerti come carcasse.
| sorgente: https://www.google.it/ – 19/12/2017

Please follow and like us:

Vergari Brando

POESIA:
Soggettività universale

La nostra capacitá d#039;azione
Ci rende il centro dell#039;universo;
I suoi confini si trovano
A infinita distanza da noi
Dove il tempo può arrivare.
Non vien luce più lontana
Della prima che fu, essa è
Principio della conoscenza
Primo baluardo del bene.
Al di lá di essa è mistero,
Un impenetrabile muro
Cela i suoi segreti all’uomo.
Oltre umana comprensione.
Ma se osservassimo da altrove
Il crinale dell’infinito
Otterremo un altro universo
Di equal circonferenza, con altro centro.
Siamo il centro del nostro
Vicini a quello di chi ci assomiglia
Ai confini di qualche visione
E fuori dalla comprensione di molti. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 19/12/2017

Please follow and like us:

Nesi Stefano

POESIA: S’affaccia tra bigi brandelli di cielo:
Il lume;
Indegno all’uomo ma paterno in grazia,
dona vita e sottrae gelo da marmorei spiriti,
nient’altro che spettri d’una civiltà calunniosa.
Non posso badare al cancro d’ogni vita,
quindi perdonami.
O antico Sole d’Adamo,
sarai tu a cacciar il gelo dall’anima mia,
o l’onesta e fatale ombra nera. | sorgente: https://www.google.it/ – 19/12/2017

Please follow and like us:

Prince Singh

POESIA: Nel gelo. Lei mi illuminava il viso./
Luce argentina nel buio blu cromato./
Osservavo il suo volto pallido e inciso/
mentre la offuscavo col freddo fiato./
Ora è al mio fianco, riflette il suo sorriso/
nell’acqua piovana del dì passato./
Le rivolgo parola, arrossisce/
il cielo la vela, mi indispettisce./ | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 19/12/2017

Please follow and like us:

Leone Evita Nikita Leone

POESIA: Voglio essere il valore aggiunto, non quel tramite che chiede il necessario.
Voglio essere l’essenza, non discutere l’essenziale.
Voglio oltrepassare il confine e disegnare il limite all’infinito.
Voglio guardare dietro e dire “sono stato io”.
Voglio pregare. Credere. | sorgente: https://www.google.it/ – 19/12/2017

Please follow and like us:

Marasco Chiara

POESIA: Attimo

Cos’è un attimo?
L’attimo è un momento, un istante in cui tutto può accadere o accade.
Ma quanto dura un attimo?
Un attimo è indefinibile, dura così poco che neanche te ne accorgi, sopratutto se sei felice;
ma a volte, se sei triste, hai paura o semplicemente stai aspettando qualcosa o qualcuno,
quest’attimo sembra eterno.
Siamo abituati a misurare il tempo in secoli, anni, mesi, giorni, minuti o secondi,
ma non ci soffermiamo mai a misurare gli attimi di vita, che ogni giorno nel bene o nel male viviamo.
La felicità è un insieme di attimi, così come la tristezza e come tutte le altre emozioni .
Si può dire che l’attimo è l’emblema della vita stessa.
Dal momento in cui nasciamo all’istante prima di morire, ogni giorno per tutta la nostra vita, noi viviamo di attimi.
E’ per questo che gli attimi sono così importanti.
In un attimo, puoi incrociare molti sguardi, ma solo alcuni resteranno con te.
In un attimo puoi cambiare idea, puoi prendere la decisione che cambierà tutto, per sempre.
Perciò nel bene e nel male pensa in attimi.
Goditeli, affrontali, rispettali, ma sopratutto “vivili”.
Vivili al meglio senza avere rimpianti, perchè ogni attimo che hai vissuto, ti ha portato esattamente dove dovevi essere, al momento giusto e nel luogo adatto;
Perché sono loro il senso di ogni cosa, sono gli attimi il senso della vita stessa.
| sorgente: https://www.google.it/ – 19/12/2017

Please follow and like us:

Chindemi Elda

POESIA: Magico bambinello.
Di stelle tutta la notte rimani, é vario il cielo
Dipinto, io canto fino al mattino.
É nato é nato Gesú bambino, io sento una mamma cullare, silente sussurro di gioia.
É nato é nato Gesù bambino, cantiamo cantiamo al divino.
Gesù bambino di fiori bianchi é un tappeto del mondo, divento soave, soffiamo al cielo la gioia l’amore, la pace.
Cantiamo cantiamo al divino, Gesù bambino Gesú bambino | sorgente: https://www.google.it/ – 19/12/2017

Please follow and like us:

Davide Marcangelo

POESIA: La malinconia genera nuova malinconia. Non si può evitarla, perché purtroppo almeno una volta nella nostra vita siamo stati deliziati da momenti appaganti, che non volevamo finissero mai. Quella sensazione di pienezza che fa scivolare via il tempo come fossero pagine di un libro al vento, un buon bel libro. Quello scorrere di carta incessante, passo dopo passo, episodio dopo episodio, vicenda dopo vicenda che, arrivati al capolinea, finisce come la nostra soddisfazione nel leggere. Le parole sono limitate dopotutto. Quel brano però ci ha lasciato qualcosa, qualcosa a cui pensare, qualcosa da rievocare, da richiamare alla memoria. Ed è questo che ci provoca angoscia, questo ci rende affranti, questo ci rende malinconici. Perché è questo che siamo, esseri depressi tediati dal continuo esigere di piacere, bramosi di ricordi festosi e allegri in cui rifugiarci, ripararsi e proteggerci, come se la vita fosse una spietata notte insensibile e disinteressata, che avvolge nel buio qualunque sentimento ci porti al reale raggiungimento di quel nascondiglio caldo e rassicurante, appagante e tranquillo, in cui chiedere asilo al ritaglio non ancora marcio di noi stessi, per ricordare, per ricordare e continuare, per resistere, per vivere. | sorgente: http://instagram.com/ – 19/12/2017

Please follow and like us: