rezzuti dario

POESIA: LA MIA FINESTRA

Dalla mia finestra vedo la gente in festa,
una vecchietta seduta sulla panca fa la siesta,
vestita da un sudario, nelle mani ha un rosario,
sulle ginocchia culla un fanciullo immaginario.
La mia finestra affaccia sul mio stesso teatro,
è un panorama che lascia tutti senza fiato.

Guardo scorrere gli anni, come grani d’un rosario,
nelle mani della vecchia, vestita dal sudario,
che li snocciola l’uno dietro l’altro, sussurrando una nenia,
la vedo china sul suo dolore e provo una strana smania.
In lontananza vedo correre il treno lento, sempre fuori orario,
e su questo palcoscenico, attore ed impresario, sono io Dario.

Osservo fotogrammi, di momenti distanti, fra me e la mia storia,
immagini sbiadite, confuse nel caos, della lontana memoria.
Mentre misuro il perimetro, del mio piccolo sogno,
traccio il bilancio esistenziale, ma ho perso il segno.
Così perdendomi a contemplare, pensieri di remota fantasia,
scendo nel sottoscala più profondo dell’anima mia…
intanto la vecchietta si alza, leva uno sguardo al cielo e va via | sorgente: https://www.facebook.com/ – 24/01/2018

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Del Medico Antonella

POESIA: Mio padre, occhi ordinati e poche parole. La sua incapacità di esprimere ciò che riguarda il cuore.
Io che nel cuore ci sono nata e la mia fame perenne d’amore.
Adesso i suoi capelli bianchi sono la somma dei nostri abbracci mai dati. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 24/01/2018

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Brattoli Gianni

POESIA: FRAMMENTI DI BRACE
Amaro è il vento
che soffia nell’anima
sulle ceneri della memoria.

Agonia di stelle
frammenti di brace
nella notte.

Si aprono gli alvei
di soffocate ferite.
Brucia la mente senza scampo.

Sulla cenere-deserto
tace la paura
al silenzioso presagio d#039;uragano. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 24/01/2018

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De Leo Anna Maria

POESIA: AUTUNNO
Il vento
sussurra alle foglie
un lamento.
La sua eco
è carezza d’onda
che si perde lontano.
Un cumulo di nubi
s’affolla come greggi,
mentre greve e improvvisa
cade una pioggia sottile
a penetrare solitarie zolle.
L’autunno
è squarcio di grigio,
sottile malinconia,
che dolcemente
volge al tramonto,
quando incontra
un lembo di cielo dorato. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 24/01/2018

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Falsini Cecilia

POESIA: Vorrei non averti mai conosciuto,
non sapere nemmeno il tuo nome,
non aver mai assaporato il retrogusto amaro
Dei tuoi infiniti baci,
non aver toccato la tua pelle di seta
non aver ascoltato la tua placida voce soave.
Vorrei non essere mai scesa all’inferno
Con te
Non aver teso la mia mano
In cerca della tua
Non averti dedicato ogni singolo pensiero.
Vorrei non averti dentro ancora,
come un’ossessione, un segno indelebile.
Vorrei non essermi mai persa nei tuoi occhi
Vorrei non aver mai amato te.
Forse sarei una persona migliore.
Ma non sarebbe la mia vita.
Non sarei io. | sorgente: http://instagram.com/ – 24/01/2018

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Manno Domenico

POESIA: I POETI

Hanno il cielo negli occhi,
negli orecchi il furore dei venti.
Hanno gote rosate di pesche
già mature per essere morse.
Hanno bocche di rosse ciliegie
e di nero veleno di serpe.
I Poeti son fate e son streghe
sono rondini e falchi
sono giovani e vecchi a vent’anni!
I Poeti hanno braccia di lunghe liane
ad ordire segreti e misteri
a carpire tesori
quando il mondo li sbatte come onde.
I Poeti hanno mantelle di seta
e cappelli di stracci
hanno bocche di maschere greche
e giacigli di vecchi fachiri.
I Poeti sono pirati e buffoni
son pavoni e ladroni
sono agnelli pasquali
son folletti e gnomi benigni
che c’inventano storie
quando il mondo ci sbatte come onde
su lidi maligni.
I Poeti hanno capelli arricciati
hanno capelli di spago
hanno occhi puntuti
e bocche di bacco.
I Poeti fanno versi e sberleffi
alla morte che incombe
sono venti che svaniscono a tratti
ma ritornano a frotte
quando il mondo bestemmia e s’infogna!

ANGELO JOF | sorgente: http://m.facebook.com/ – 24/01/2018

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candela antonella

POESIA: Nel turbinio dei miei pensieri talvolta vertiginosi confusi da vortiginosi abissi tetri quasi spettrali desideri consci ed inconsci di un esistenza irradiata e contaminata da truci ed immondi spettri a me simili ma mai eguali | sorgente: http://m.facebook.com/ – 24/01/2018

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marenaci marcello

POESIA: Gocce d’amore.

Sull’orizzonte

nuvole oscure.

Gocce d’amore

scendono da cielo.

La linfa scorre nelle vene

e alimenta vita

che germoglia. | sorgente: https://form.jotformeu.com/pagine/bando-poesia – 24/01/2018

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Marenaci Marcello

POESIA: “La casa dei nonni”

La casa dei nonni, con la volta a stella,
la corte e le voci dove noi bambini
felici giocavamo, da mattina a sera. Riempiendo l#039;aria di grida e di sorrisi. Entro la corte, erano aperte le porte e le finestre. Le ragazze in fiore, intente al ricamo ed al cucito. Al calar del sole nella corte momenti di gioia e aggregazione. Si raccontavano le storie di una vita. Le belle signorine sognavan di volare a nozze con amore. Le care zie al ricamo, Cesira ed Evelina, creavano corredi con fili di seta, corpetti ed abiti, dal colore di luna, alle giovani spose. Unica amica la macchina singer, compagna cara delle loro opre, per consegnare in tempo il corredo dell#039;amore. Nella corte una luce di sole, ed io bambino ero estasiato da questo delizioso quadro colorato. | sorgente: https://www.google.com/ – 24/01/2018

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