Venezia Miriam

POESIA: Sarebbe un posto migliore se invece di risolvere i problemi con conflitti,
Si pensasse di risolverli con un abbraccio per far assolvere tutti i difetti
Per le strade del mondo ci sarebbero meno vittime
E soprattutto persone che verserebbero meno lacrime.
Viviamo in un mondo dove tutti indossano dei paraocchi, fuori belli e limpidi, ma dentro sporchi.
Viviamo in un mondo ricco di ipocrisia, ma povero di umiltà.
Sarebbe un mondo più bello se invece di portare dentro Rancore
Si vivesse come un fiore, ricco di valore.
Sarebbe un mondo più bello se invece di distruggerci, si pensasse piuttosto a splendere e a stare bene insieme.
Fino a quando l’ipocrisia e il Rancore saranno a portata di mano, vivremo sempre in un mondo disumano. | sorgente: http://www.google.it/ – 07/01/2018

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caterina panarello

POESIA: RITROVARCI
Mi guardo intorno e penso:
quanto vuoto intorno a me,
mentre cerco di riempirlo
con le cose di tutti i giorni
e forse più….
Passano i giorni,passano i mesi
un susseguirti di eventi
mi trascino ,mi tolgono il
vuoto che mi circonda.
ma non mi tolgono
il ricordo di te,
di te che mi davi gioia,
di te che mi davi dolore,
di te che mi davi amore.
Anche se non ti vedo
anche se non ti sento
ascolto il silenzio e
prego IDDIO che mi dia
la forza di riempire questo
vuoto e quando LUI vuole,
raggiungerti per poterci
ritrovar e insieme gioir. | sorgente: https://l.facebook.com/ – 07/01/2018

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Carinci Giustinou

POESIA: Muschio in un angolo di casa#039;.
Come mi meraviglio al ritorno in famiglia,
vedo in un angolo tanto verde muschio
con angeli, pastori e, di neve, spicchio;
esprimono per il mio cuore fonte di meraviglia.
Allestito l’avevo prima della vigilia,
ed estasiato, quasi mi assopisco.

| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 07/01/2018

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Prestipino Sara Benedetta

POESIA: Titolo: Raggio di sole

Resta fuori dai miei errori
tu non c’entri
innocua creatura che il ciel
m’ha regalato
ma ch’io, terra, non ho saputo cogliere.
Così voli nel nulla dell’aria
e spiaggia non puoi sfiorare
perché parte integrale di me.
Ed io, terra, non posso più afferrare
quel raggio di sole
che la mia vita avrebbe potuto salvare.

Giacesti fra le mie braccia
in sonno profondo. Troppo profondo.
Furbo io rimasi sveglio e pensai
ragionai la mossa verso la libertÃ
e la mia libertà, sbagliata, fu.
Lontano da te.

Buona notte alla solitudine
buona notte alla compagnia
buona notte all’abitudine
e alla nostalgia.
Buona notte alle stelle
buona notte alla luna
tu conta le pecorelle
e fai sogni di piuma.
| sorgente: https://www.google.com/ – 07/01/2018

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Di Secli Roberta

POESIA: Lei (titolo)

Hai una casa per tutti,
un grembo per i tuoi figli e il tuo dolore,
una schiena per le tue fatiche,
uno sguardo per il tuo cielo
un pensiero per la luna..anche di giorno.
Hai un luogo dove nasconderti
un altro per crescere
uno per ridere fino a quando non ti scoppia il cuore.
Hai la forza per guardare oltre
per attraversare il confine reale e crudele.
Hai un tempo per correre ed esplodere,
per volare sulle note della tua canzone
un tempo per rinascere.
Hai tutto quello che vuoi..era gia#039; scritto
sul tuo nome,
sulle tue mani,
sul tuo volto
nei tuoi occhi,nei tuoi capelli umidi.
Era già scolpito sul tuo ventre.

Rinasci allora,quando vuoi..

| sorgente: https://www.google.it/ – 07/01/2018

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Moroni Barbara

POESIA: Io
Ma io non porto né
gioia né dolore, né rancore o amore.
Sono solo un elemento
danzante nell’aria
sollevato da un soffio
di monotonia.
Scivola addosso tutto
come l’acqua
su una curva superficie.
Ma io non trovo una via,
un delta su cui sfociare.
Sono solo una spugna
che prende e non trasmette.
In bianco e nero
sono le mie idee,
che non prendono colore
non prendono vita.

-Barbara Moroni | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 07/01/2018

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Tersi Enrica

POESIA: IL BUON Dì SI VEDE DAL MATTINO …………..UNA RONDINE ,NON Fà PRIMAVERA………..UN TRAMONTO ROSSO , BEL TEMPO SI SPERA………….SE UN BACIO FOSSE UN APOSTROFO ROSA SULLA PAROLA TI AMO…………….SE, SARÀ SEMPRE PRIMAVERA ……………NON SEMPRE IN UNA NOCE,….C’è UNA NOCE VERA. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 04/01/2018

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Giancola Niccolò

POESIA: REQUIEM DI PRIMAVERA

Inerme.
Non v’è suono parola che seduca il guardo mio.
Recludo vastità in un logico giudizio ;
latente
mi piego innanzi a tale sofferenza ,
ma al suo tono cangiante
non m’adeguo.
Vi ci prostro sprazzi di metodo
sprezzante , il medesimo disastro
lì , perpetuo.

Nel poter mirar ancora al sentir suo
l’ossession trae giovamento
ed è alienante , l’andar lesto
di codesto mio maldestro
incespicar entro me stesso.

Svesto.
Non v’è fretta alcuna.
E’ all’ aldilà del pensier mio che ora si orpella la lusinga
Dio , Vita , Fede , Amore.
Converremo entrambi sul dolore
che condusse noi egoisti a rivolgerci al suo nome.
Scorgerà purezza nuda nella fibra che mi invade ;
renderà giustizia cruda a cotanta frustrazione.

| sorgente: https://www.google.com/ – 04/01/2018

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