Lionti Sonia

POESIA: 1998

Come è bello sentirsi Sulle ali di un gabbiano
leggera come una piuma sconvolta
dal vento
riuscire a socchiudere gli
occhi al tepore del sole
La leggerezza della mia anima cade a momenti come una pietra miliare nel ricordo del passato
Ma tu sai che ricomincerai a volare sulle ali del gabbiano
Fino a quando ti porterà nei meandri della felicit
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rubbini guerrino

POESIA: Libertà

Eri una persona “arrivata”
macchine, soldi,
poi un giorno ti sei svegliato,
ti sei guardato attorno e hai deciso,
sacco a pelo, zaino e un cane,
ora vai, giri il mondo, sei libero,
gli altri non ti capiscono,
per loro vivere è apparire,
non essere,
tu sei,
loro sono morti viventi,
pedine di un gioco virtuale,
tu sei vero e libero,
libero di andare dove vuoi,
anche dove gli altri non possono.

Guerrino
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Persico Eleonora Antonella

POESIA: BEVO
Perdo tutto in un secondo.
Perdo il mondo che ho di dentro.
Perdo il tempo nel silenzio
… e bevo.
Bevo il sangue che rimpiange
quando un puro cuor s’infrange.
Alzo il calice al dolore
che sprofonda e che non vuole
dire tutte quelle pene
che già piangon nelle vene.
Eleonora A. Persico
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clemente aiello

POESIA: Il mio cuscino mi fa venire il torcicollo

Mi alzavo con il torcicollo ogni mattina
per questo non per curiosit
che ho aperto il mio cuscino
speravo di trovarci piume d’oca
o almeno di tacchino.
Ma ho trovato solo briciole di pane,
che strano mi son detto!
Poi guardando bene ho visto
Anche una vecchia bottiglia di Fernet
col tappo ancora integro e l’etichetta un po’ sbiadita
stava a braccetto di un campari e di un roso antico
ricordo le porto Ilaria da una gita.
Un costume da bagno e due infradito
ricordo di una estate mai finita
una calzino spaiato ma riunito
cercato per anni da i suoi amici.
Una barattolo di sospiri vedo giù in fondo
vicino ad una revolver a singola azione di Samuel Colt che di sicuro non ha mai sparato un colpo
Una radiolina accesa sulla finale
della coppa RIMET,
un bacio di Giulia incartato
nella carta del pane e legato con lo spago.
Uno stecco di gelato che mangiammo io e te
in quella nostra estate dell’83.
Metto la testa dentro e comincio ad urlare
vi prego andate vie lasciatemi riposare
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Urbinati Andrea

POESIA: tutto declina
è magnifico guardarlo
spaventato mentre
ti spegni e scendi
tutto si smonta
sbiadisce e stona
ed è disorientante
girare mentre
sparisce

è un passaggio
ci guardiamo
dietro un vetro
ed è spaventoso
vedersi passare
continuamente
con il niente
sedersi e morire. | sorgente: https://l.facebook.com/ – 03/01/2018

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Liccardo Anna

POESIA: ALFABETO MUTO
Quali lettere comporre
per scrivere d’amore?
Se rifuggono alle parole
e sparse nell’aria
scelgono la libert
dalla catena di
un alfabeto muto. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 03/01/2018

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Paparella Giulia

POESIA: LE COSE CHE NON CI SONO STATE
Mi mancano le cose che non ci sono state.
Nelle attese evaporate,
nelle strade consumate,
nei miei piani stanchi,
nei treni bugiardi,
nei minuti ingombranti di vuoti incombenti.
Nelle attenzioni rubate di quando fatico a vedere.
Nelle ore aspettate e negli abbracci che ci siamo dati, rimasti a metà una volta ripresi.
Dentro gli accordi di una musica noiosa.
Mi mancano le cose che non ci sono state.
Come i particolari.
Quello che fa naufragare.
Mi mancano le cose che non ci sono state.
Come il testo che non ho mai scritto, rimasto in un cassetto di “Mi spiace”.
Come il tempo che non c’è stato, come il fiato che non è mancato.
Il fiato, che non è mancato.
Come le pieghe dei miei occhi, quelle che non conosci, quando ti dico che è tardi
e nemmeno ti affacci a vedere. Quelle, quelle lì.
Le pieghe dei miei occhi, quelle che ho tradito, calpestato.
Come fossero niente e invece erano tutto.
Erano tutto i miei occhi che ti guardavano.
Arrancavano.
Pieni di promesse, mai arrivate.
In attesa costante e tu, distante.
Mi mancano le cose che non ci sono state.
Nei miei pensieri silenti, nei tuoi inevitabili tormenti.
I tuoi chiaro-scuri. Che il buio quando è buio fa paura, se lo vedi e sei da sola.
Niente trucchi per me, grazie.
Sono solo io, la mia faccia che si sveglia, con la voglia pronta,
con il tiro alto e la bocca rossa a ritrovar la spinta.
Non mi voglio ingannare, mi insegue ancora tutta la smania di volerti e odio la vita che pretendo dentro l’amore che non ho.
Non è oggi, non è mai oggi, quel giorno in cui mi lasci stare.
Mi mancano le cose che non ci sono state.
come il tempo che non hai aspettato,
come il fiato che non è mancato.
Il fiato, che non è mai mancato.

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Randazzo giuseppa sabina

POESIA: Scirocco d’estate.

Sono voce nel vento
luce nel silenzio
caldo rumore nel tempo..
Oh mia terra che bruci soave
zagara aspra e profumo d’estate
danza di alghe e coralli infiniti
canto del mare che osi sfidare…
A Zante
rosa dei venti
pianto di Dio
dove dolce osi gioire…
è dalla terra
che io torno a soffiare
per poi morire
è dalla terra
che un fiore continua a volare… | sorgente: https://www.facebook.com/ – 03/01/2018

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Marzoli Riccardo Trafalgar M. Law

POESIA: In chiesa ,
mi presento davvero di rado ,
la gente è tesa ,
c’è  un’enorme degrado ,
spesso entrarci è un’ impresa ,
ma quando ci vado ,
vesto sempre blu elettrico ,
personaggio sgargiante ed eclettico ,
così che nel momento del silenzio ,
quando non vola una mosca ,
dio versi due bicchieri di assenzio ,
voglio che mi riconosca ,
uno per lui ,
uno per me ,
che versi un bicchiere di vino a chi non lo vede ,
e un bicchiere divino a chi ancora gli crede .

– bicchiere di vino, bicchiere divino-

| sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 03/01/2018

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Righetto Renato

POESIA: MIO DOLCE E AMATO CUGINO
Son qu,
Soffermato dinanzi a questa tua foto,
Sei sorridente,
Mille ricordi passano nella mia mente,
E scende una lacrima,
Ma quel tuo sorriso,
Mi dona quella serenità che ti sento vicino,
Mi dona quella speranza che ti rivedrò,
E la tua presenza mi sostiene.
Quante volte sei venuto in mio soccorso,
Quante volte mi hai ripreso,
E portato nel mio giusto cammino,
E ora lo stai facendo ancora,
Con quel tuo dolce sorriso,
E che nell’osservar mi ripete,
“Ti sono sempre vicino”.
Quanto importante sei per me,
Trovare parole io non so,
Ma so che il mio cuore ti sa amare,
Anche se non è grande come il tuo,
Con affetto ti saluto,
Mio dolce e amato cugino.
R.R. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 03/01/2018

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