POESIA: Ascolta la voce dell amore
Che ti dirige verso la giustizia
Ti porta la pace verso la via
Ti illumina per le genti
Ascolta la parola vera che ti rende Viva! | sorgente: http://m.facebook.com/ – 09/02/2018
Mese: febbraio 2018
Casati Lucas
POESIA: AMOR CELATO
Ricercherai il sole e lo scoprirai
Ricercherai la luna,
Le profondità dei mari e della terra
Ma non scoprirai mai
Cosa vive davvero,
Nel profondo del mio cuore.
Un qualcosa di unico ed indecifrabile
Che Tu solo potrai capire.
Ti amo senza un perchè
Ti amo senza una ragione
Ti amo senza nessun problema
Ti amo perchè il vento mi ha spinto verso Te
Ti amo perchè la luce del sole mi ha abbagliato,
Ti amo perchè la luna mi ha illuminato,
Ti amo perchè le stelle mi hanno indirizzato verso te.
Ti amo ed è questo che conta
Perchè senza di te non saprei amare.
Ad ogni sguardo e respiro del mattino
il mio amore è arso e vivo
solo per te.
Lucas Casati (poeta in erba) | sorgente: https://www.google.it/ – 09/02/2018
Alba Salvatore
POESIA: Ti ho cercata per una vita intera e quando ti ho trovata tutto il resto mi è apparso come una cornice che circondava il tuo volto. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 09/02/2018
Nigi Giovanna
POESIA: Alla gatta Mirina pianista
Piccoli passi
Sull’avorio del piano
Inquieti e smarriti
Misurano l’aria
All’erta
Verso melodie impazzite
Vibrano tesi
I baffi screziati. | sorgente: http://m.facebook.com – 09/02/2018
Campisi Paolo
POESIA: Il cielo.
Guardo il cielo con interminabile stupore e mille domande.
Guardo il cielo e mi viene spontaneo chiedermi come,
così immenso e vitale,
resiste a tutto il male che gli fa l’uomo.
Cielo che accogli le nuvole
creando immagini idilliache e multiformi e che
arrossisci quando il sole, andandosene, gioca a nascondino tra nuvole e monti.
Cielo che ti diverti nel vedere i giochi di ombre di uccelli che librati nell’aria,
creano accoppiamenti senza eguali.
Cielo, con i tuoi giochi di luci e ombre,
appari come un quadro d’autore disegnato con colori brillanti e cupi,
solo tu puoi cambiare con inimitabile fantasia e dal sereno passi alla tempesta,
come dei bimbi in festa che,
cadendo si addolorano e piangono,
così tu ad ogni temporale piangi lacrime di pioggia.
Come vorrei ascoltare le mille grida che ti hanno urlato,
che trasporti con i tuoi ululanti venti,
sono sicuro che mi racconteresti di valorose gesta d’eroi e,
di vili misfatti dei codardi che, della terra,
hanno fatto e smontato senza ritegno,
non curanti, del tuo infinito operato.
Povero uomo che non pensa che una casa senza tetto non è una casa,
come la terra senza cielo, non sarà la casa di nessuno.
Campisi Paolo | sorgente: https://l.facebook.com/ – 09/02/2018
Campilongo Bombina
POESIA: La mia infanzia
Ho desiderato la mia gioventù. Ho combattuto con il mondo degli adulti per capire il loro mondo,ho messo da parte balocchi e sogni ;non capivo cosa fossero. Dai 9 ai 13 anni ho vissuto nell ombra : sentivo gli schiamazzi di tanti bambini ,ma allo stesso tempo le urla e le percosse da parte dei miei genitori sulla mia pelle. Ho reagito da adulta! Sono scappata con un ragazzo che per 20 anni mi ha massacrata ,ho provato Quell attimo di felicità :diventare madre. La felicità non esiste ! È solo un attimo ,poi torni ai problemi che ti segnano per sempre. Vorrei vivere la mia infanzia.
CAMPILONGO BOMBINA | sorgente: http://m.facebook.com/ – 09/02/2018
Venturini Danilo
POESIA: Bambina
Ti ho preso la mano per correre lontano , non voltarti a guardare indietro , segui le tue gambe falle correre , ascolta come batte forte il tuo cuore , scappa dalle paure , dalle violenze , dalle incertezze .
Troverai una nuova vita , avrai una famiglia nuove e calde sensazioni , carezze vere.
Corri bambina i graffi li cureremo più avanti , dopo aver attraversato la ferrovia , il fiume, i ponti , il confine .
Non chiedermi perché ti sto aiutando , non chiedermi chi sono , risponderei che sono il tuo sogno , ti aiuto perché tutti sappiano cos#039;è la guerra per voi bambini .
Come io salverò te da questa guerra , vorrei il mondo intero salvasse i popoli dalle guerre e questa terra.
Corri bambina i cani sentono il nostro odore i soldati ci inseguono.
È il tuo sangue che vogliono , ma tu corri bambina , quando sarai in salvo la tua vita servirà per i tuoi futuri figli .
Ti tengo per mano e corriamo lontano.
Non voltarti indietro ,
Non lasciare che i tuoi occhi vedano ciò che non riuscirai mai a dimenticare, l#039;orrore che rimarrebbe impresso nella tua mente è proprio quello che non devi tramandare.
Adesso corri bambina i graffi li cureremo più avanti.
Danilo Venturini
| sorgente: https://m.facebook.com/ – 09/02/2018
Galluzzi Rosa
POESIA: Mamma sai quando mi dicevo se vuoi
la luna vai a prendersela, io non
te la posso dare, io non avevo
bisogno di niente ma solo di te,
la luna la volevo per darla a te,
che non avevi niente, ma non
capivo che tu non volevi la luna,
ma la stessa cosa che volevo io
stare insieme. | sorgente: http://www.google.it/ – 09/02/2018
Amabile Marco
POESIA: Tanto avaro, quanto mesto, è l’amor che cerco onesto e ove l’accento contrario esposi è lì che ci troverai gli sposi.
(Scrissi questa poesia per la mia fidanzata e giuro solennemente che è tutta opera mia.Oltre a questa ne ho scritte molte altre,ma sono tutte rilegate in vari libricini ,che non ho mai avuto il coraggio e la forza di pubblicare. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/02/2018
Cecere Fioravante
POESIA: Sul fiume Tesa
Lieve un mormorio d’acqua
e subito lo schizzar
sui levigati sassi
di piedi fanciulli
volti all’altra sponda.
Di lontano a valle
il vociar e ritornelli in coro
di giovani donne
intente a lavar teli nuziali.
Più in là altro coro
risponde e distende
teli lavati ad asciugar
sui rovi della riva.
Un nugolo di ragazzi
sul vellutato prato
di pratoline trapuntato
si rotola e capriole fa.
Di poi la caccia si apre
a scovar fra i rovi
mammole e viole
e come trofeo a scuola portar.
A ridosso dell’anfratto
mani frenetiche cercano fra i sassi
novelli girini da riporre nei cati
e traslocar in bocce e ampolle.
Più in là altri più crudeli
con i giunchi preparano cappi
per agguantar rapidi
novelle lucertole.
Dai candidi cesti di canne
tozzetti di pane fragrante
col rosso e olio e origano conditi
ai famelici fanciulli si danno.
Lungo la sponda
mani rugose
cercano fra i sassi
cardi saporosi.
Altre più a valle
trovano fra i rovi
fiori e bacche
ed erbe miracolose.
Nell’ansa da cespugli racchiusa
corpi di giovani
distesi al tiepido sole,
refrigerio nelle placide acque cercano.
Dietro i biancospini in fiore
giovani intenti ad intrecciar
fra peli corvini
cerulei nontiscordar.
Nelle ombre notturne
il canto melodioso
dell’usignolo amoroso
avvolge il dolce amplesso.
Ah potessi diventar fanciullo
e sulle tue sponde
trovar trastullo
come allora o fiume TESA.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 08/02/2018