POESIA: TEATRO
Gioco per scoprire chi sono.
Accetto un modo di essere,
lo amplifico.
Gioco per imparare a giocare.
Lentamente la maschera cala.
Tu lo sai chi sei?
E il mio volto qual é?
Tante maschere tanti volti si alternano a ritmo delle emozioni.
Emozioni che si divertono.
Tante storie prendono vita.
Il teatro é finzione che prende spunto dalla realtà per trasformarla in magia e forza.
É sensibilità portata in scena.
Osservo il mondo attraverso gli occhi dell’attore.
Il teatro é leggerezza che semplifica la vita.
Dono qualcosa all’altro,
si crea un legame.
Nessun legame può esistere se non esiste gioia nel donare. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 19/03/2018
Mese: marzo 2018
Asti Cristina
POESIA: Di nuovo come la sabbia
…bollente
Mi sei scivolato tra le dita
Ma è rimasto
Il tuo calore
La mia pelle brucia
Arde
Nella mia mente
Mille domande da fare
Mille risposte da dare
E tante sensazioni
Mi sento sopraffare
Piccola bimba
Che vuole
Aprirsi
Imparare
Gustare
Capire….
Così ingenua e nuda davanti a te
Trasparente
Mille difetti
Pochi pregi
Ma vera….
…e spogliata di ogni barriera
Incredula
Selvaggia
Intensa …
….Assoluta
Così spaventata dal vuoto sotto a me
Eppure salita
Su queste incredibili montagne russe
Senza nessuna mano nella mia
Inerme…
Mi offro …. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/03/2018
Giorgi Caterina
POESIA: OscuritÃ
Nessuna luce nel buio infinito che regna ad oltranza nel mio cuore. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/03/2018
Maggiore Simona
POESIA: Vita, un dono
Amo la Vita
coi suoi giorni di Pioggia,
quando tuoni e lampi
colorano cieli neri e cupi
e il vento soffia forte
tanto da tagliare
il viso col suo gelo
e mille aghi sfrecciano
negli occhi
ferendo le palpebre.
Amo la Vita
coi suoi giorni di Sole
caldo e luminoso,
quando tutto prende colore
e profuma di fresco,
I raggi vestono
di nuova luce la pelle,
gli sguardi spruzzano gioia.
Amo la Vita
con le sue notti infinite,
tra stelle e comete vaganti
e la Luna si veste e si spoglia
come fosse un amante,
con melodie
quando soavi,
quando stonate,
che smettono
al levar del giorno.
Simona Maggiore | sorgente: https://www.facebook.com/ – 19/03/2018
ughi ugo
POESIA: Nano
Non sei all’altezza. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 19/03/2018
Spina Ferdinando
POESIA: Incurabile.
Sulle alture dei brividi
post-atmosferici dove calandosi ,
le comete dei sogni e dei desideri
S’ incendiano e le orme
del mio disprezzo si stampano
sulle rive limate del fiume
del pianto eterno ho visto :
la pietra del loro malessere scagliarsi e nei mille cerchi
il volto mio distruggersi!
Ah le monde-Aids!!
È l’incurabile avvenire delle cristalline città di Marte
È il sangue dei sapienti
Che ancor colerÃ
Sulla ricerca sfrenata dei compensi
È il ricordo : sonora lagna
Nitrir di giumenta
Il cuoio e l’aglio
Che non respingevan
La maattia dai corpi chiazzati
Di gruma sanguinolenta;
Eran figli illegittimi di uno squarcio
Iridato in pestilenza.
Oh i carri dei monatti
Che lungo il portentoso maestrale
Trascinavan le coscienze dei relitti
Sotto un’immensa Tunica frale.
Rendez-vous Al grande mausoleo
All’eternità spruzzata di grazia
Dove dipinte in rosso
Violente in viola
Morte fresche anime
In un volo leggero e unanime
Non assunsero Nessun miracolo!! | sorgente: android-app://m.facebook.com – 19/03/2018
Spampatti Loredana
POESIA: Vorrei essere linfa nelle tue vene…per inondare di gioia ogni tuo sguardo, ogni tuo attimo….la mia vita! | sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/03/2018
Ambrosone Egidio
POESIA: Ho csmminato per i monti dell#039;Appennino
Ho sparato al nemico vivino posto sul Pollino
Ho sostato tra coste e volline di lande lucane sino a Sepino
Tra bande poste in varie patrie e climi, con persone, contadine, cani e vini.
Galoppando e correndo per infiniti viti
Ho assaggiato fiumi sanniti difendendo paesi in cimi miti
Combattendo dalla Daunia al Cilento, poi dalla Sicilia al Salento,
Difendendo campane lucane, colline Sillane e campagne campane.
Ho ascoltato le grida della valle di Landulphi
Li dove tra boschi, fusti e torrenti non conoscevan catastrofi.
Strode e canto di poeti briganti tra chitarre, mandolini e tamburi algerini.
Che tra inchiostro e baionette la storia al proprio posto ci rimette.
Scrissi in nascondigli vicino a tigli della Puglia,
Poi imboscate in boschi, dove ispirazioni venivan d#039; azioni e sospiri partigiani,
Fo soldati sciolti, contadini colti e braccianti patrioti.
Definito criminale, terrone da estirpare con rappresaglia,
Straniero nella mia terra poi messo alla goglia, trattato da animale, da derubare, stuprare e inquinare.
Poi morti, decapitati nella consapevolezza di molti.
Passato dimenticato ma presente nella mente d’un futuro condannato,
Di un decennio assente, ma recente di uno stato occupato, ingannato poi condannato ad essere regredito, al volere occulto di un altro nato.
Diffamati, per un presente senza coraggio,
Rivoluzioni tra colli e castelli chiamato brigantaggio,
Nessuna bandiera, nessuna vittoria, ne gloria ne storia, la libertà è una sfida che si comatte tutta la vita. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/03/2018
Cascone Pierluigi
POESIA: Prima di conoscerti già ti ho sognare, eri lì come una splendida fata,con il tuo tocco mi hai incantato e da lì hai aperto il mio cuore e sei uscita tu come uno splendido fiore mio dolce amore.dedicato a francesca | sorgente: https://m.facebook.com/ – 19/03/2018
Liano Domenico
POESIA: Come una pozzanghera al sole
Dal cielo son venuta,
Il cielo mi riprende
Ma prima di salire
Mi consumo lentamente.
Ospito.
Crescono verdi nel liquido stagnante
Creature maleodoranti.
A volte piove
Pare di ricominciare,
Ma dura un istante.
La gioia si consuma senza lasciar
Niente d’importante.
Come una pozzanghera al sole
Crescono
Mi prosciutto e muoio.
Lascio un buco nel terreno
Secco e screpolato
Nient’altro sono stato
Una pozzanghera al sole.
| sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/03/2018