POESIA: Perso,
in un corpo condannato
alla sola esistenza.
E solo,
come tenui sospiri
di un sogno innocente. | sorgente: https://www.google.it/ – 21/12/2017
Autore: webadmin
Assandri Andreacarlo
POESIA: Perso,
in un corpo condannato
alla sola esistenza.
E solo,
come tenui sospiri
di un sogno innocente. | sorgente: https://www.google.it/ – 21/12/2017
annunziata guglielmo
POESIA: LA VECCHIAIA
mani aride come terra
squarciata al sole,
spalle piegate dal tempo
che passa e che duole.
oh miiei giorni che volate
veloci e spenti, ,
voi che non udite i miei
lenti e muti lamenti.
mi condannate ad attimi
senza armonia
perchè ormai avete giĂ
scelto la mia giusta via.
ancora non so dove mi
condurrĂ il vostro verdetto
so solo che andrò in un
luogo da nessuno mai
scelto. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 21/12/2017
Martinelli Simone
POESIA: Tango
Vorrei accudire ogni nota ballata,
Contemplare gli accenti e donarti i silenzi;
Vorrei sostenere il tuo costato che vacilla ad ogni cadenza,
Ascoltare i palpiti che si accordano ai sospiri;
Vorrei che ogni mio passo fosse accolto nel tuo ventre,
Chiudere i tuoi occhi in un abbraccio;
Vorrei che ogni pausa fosse un sussulto,
Per poi sussurrarti ……… “Andiamo”.
| sorgente: http://m.facebook.com/ – 21/12/2017
Santangelo Chiara
POESIA: Guardami dentro e
cerca di vedere che cosa sto provando.
Non spaventarti di annunciarlo
le tue parole mi sembreranno scintille al vento.
Entra con la testa nel mio stomaco
E quando vedi una scintilla
Cerca di prenderla senza bruciarti.
Cerca di spegnerla
Senza creare fumo.
Cerca di renderla incolore perché la sua essenza non ha bisogno di essere vista.
Preferisci piuttosto creare un incendio nella stanza di mattoni che in quella del mio spirito.
Preferisci piuttosto bruciarti che
Distruggere le emozioni che essa racchiude. | sorgente: android-app://com.google.android.googlequicksearchbox – 21/12/2017
Buonanno Carlo
POESIA: Epifania perduta
Buio discende. Velo limpido.
Bianca pagina, unico e sol spiraglio di luce.
Eppur non vedo che sol le mie mani,
Dita ombrate penetrano l’ombroso
Come cechi occhi che pur tutto vedono
E tutto toccano, afferrano e infine separano
Ciò che nacque mio, or distante lume appare. | sorgente: https://www.google.it/ – 21/12/2017
Bellino Gabriele
POESIA: MAREMMA
Ascolto il vento dal mare di cristallo
L’ansia sembra essere sconfitta
Mia madre sorride, si siede sulla sabbia
Quel sole caldo non ci da fastidio
Tutto è sereno
Tutto è silenzioso
E nel mare dei miei pensieri
Mi perdo
Selvaggio il mio cuore
Come tutto intorno a me
Se la bellezza è fondata in un attimo
Se la panica felicitĂ
Mi può trasportare altrove
Ora nella mia stanza conto le ore
Da quando quel momento è scomparso
ChissĂ dove
| sorgente: http://instagram.com/ – 21/12/2017
Ceccolini Vittorio
POESIA: A mio padre
Il cuore rappresenta il luogo principe della dimora dei sentimenti: abbiamo messo lì le nostre delusioni, le nostre ferite, i nostri piaceri, non è solo centrale ma è il nostro centro.
Innamorato del mare mi immergo nell’infinito dei suoi meandri, ogni senso: respira, tocca, libera, gode di sapere che il cuore parla, parla con il linguaggio del tempo.
Vorrei avvicinare il cuore alla rosa: possono sembrare distanti ma l’intensità li avvicina facendoli confondere, una rosa ti parla di eleganza, profumo, bellezza; come un cuore la rosa sa amare, beneficiandoti di passione e tenerezza.
Nel ritornare indietro nel mio tempo, capisco il tempo che hai impegnato per dedicarmi la tua espressione di dolcezza, la gioia di far correre il braccio lungo dell’amore attraverso il linguaggio dei fiori. Oggi, ricco di averTi conosciuto e riconosciuto posso dirTi grazie.
Non avrei mai pensato di trovarTi vivo in quel bocciolo, nel suo cuore, il Tuo cuore, nel suo intimo c’è l’intimità di mio padre che un giorno ha sprigionato il Suo cuore per farmi sentire, che l’amore vive oltre il tempo.
Allora Ti ringrazio perché, guardando quel fiore che si apre alla vita posso ammirarTi, quando, nella sofferenza ultima tua pensando a quella rosa hai visto me!
Vik
| sorgente: http://m.facebook.com/ – 21/12/2017
chicco giuseppe
POESIA: Un poco
Un poco è poco
Un poco poco è quasi niente
Ma a volte basta niente
Per dar sollievo all’anima e alla mente. – 21/12/2017
matti miriam
POESIA: Mio figlio
Ingarbugliato come un gomitolo di morbida lana
Fragile,come una foglia d’autunno
Che la mia mano raccoglierĂ -
Forte come un mare in tempesta
Comunque e sempre la cosa piĂą stupenda
Che c’è nella mia vita.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 21/12/2017