POESIA:Si cercavano nell’ossimoro dei loro baci.
Distanti attimi immensi, uniti nelle molecole.
Composto esplosivo che annienta il silenzio.
Dipendenza tormentata dall’idea di possedersi, follia disperata di penetrarsi in un devastante groviglio d’essenze. Lucida pazzia che perfora la carne e poi, di rimbalzo, dal cuore al cervello. – 21/05/2018

POESIA: RIVELAZIONE

Oltre il confine del conosciuto,
tra gli squarci psichedelici
del pensiero;
oltre la percezione del mondo sensibile,
tra le note stonate
di un’anima pura;
oltre la metamorfosi
del fragile corpo,
tra la sopita energia
di un potenziale essere…
ora leggo l’Infinito.

oltre la percezione del mondo sensibile
t- 21/05/2018

POESIA: tuona ,in tutto il paese risuona , il temporale s’avvicina , pioverà fin a mattina portando acqua e frescura allietando la natura – 21/05/2018

POESIA:Il mondo già taceva
Mentre i pensieri urlavan d’amore
per via del vuoto che in cuor mio procuravi.
Il ciel che tante ne aveva
Mi prestava lacrime, di pioggia sol fatte , che l’anima mia senza chieder m#039; affogavano.
Il ricordo di te solo felice mi faceva,
Incidendo il nome tuo
Come artefice del destino che m’apparteneva.
I passanti increduli
Guardavano i vestiti miei zuppi non di pioggia
Perché il sole già illuminava gli amanti in preda a una strana follia,
Che amor aveva come nome.
– 21/05/2018

POESIA:quando sarò solo in una scatola senz#039;aria
non opporrò resistenza, vada come vada
starò fermo lì sul bordo di quel precipizio
abbandonando ogni tentazione, ed ogni stupido vizio
non sarò mai, più schiavo di niente e di nessuno
ne di un modo di pensare della massa o di qualcuno
perchè è quando sei solo che ti conosci meglio
quando solo su quel letto, sudi e resti sveglio
pensando di essere diverso capisci di essere uguale
a quel modo di pensare che ti piace criticare
ed è il tuo anticonformismo conformista a preoccuparti
perchè muori di paura ad esser come gli altri
ti ritroveresti in un mare pieno di gocce
che sono tutte uguali e sbattono contro le rocce
e quando la gente passa, non vi distingue mica
sarete sempre solo un mare alla fine della vita
ed è proprio in questo istante, che cogli la pazzia
non hai paura di cadere, senti gli altri andare via
puoi fare una cazzata ma hai il tempo di rialzarti
e non conterà più, ciò che faranno gli altri – 21/05/2018

POESIA:Vorrei portarti dove il sole brilla sempre e non smettere mai di donarti l immensità del mio gioire amore .vorrei portarti verso le stelle per far illuminare il tuo cuore da un esplosione di mille scintille di luce che colorino i tuoi giorni neri.vorrei portarti verso la luna perché possa farti vedere la trasparenza della mia anina e possa farti incontrare i miei occhi riflessi nei tuoi .vorrei incontrarti adesso ma tu non puoi , ma intanto nell attesa di incontrarti ballero canterò e scriverò poesie d#039;amore di un intensità infinita com#039;è infinito l#039;immenso mio pensiero per te, se di questo folle amore dovrò nutrire il mio cuore saprò soppravivere all#039;infinito .non c#039;è amore piu grande nell amare senza chiedere nulla in cambio, perché esso é già tutto è lessenza pura di solo e puro amore . Dedicato a te . – 21/05/2018

POESIA:Di colpo rosate brume
Tingono i campi al tramonto
E sembrano un conforto
Ai rami nudi di novembre

Seduto a una ceppaia
Aspetto l’umida carezza
Così che il mio ritorno
Non abbia testimoni

La terra a lustri pezzi
Si fa lavar le spalle
E guarda in quel silenzio
Il mio vagabondare

Io che per quel luogo porto le mie scarpe
E nelle gonfie tasche il mio malanno. – 21/05/2018

POESIA:Anche quando
la porta
che dall’anima
conduce
alla memoria
sarà sigillata
in eterno

Tu
in entrambe
non vivrai
che alla luce
del dodicesimo
tocco
che mai
si accinge
ad un rosseggio.
– 21/05/2018

POESIA:Nel cuore del cammino
Incontravo il bambino
Nascosto nel mio cuore
Ne scaturì un vigore
Forte e prepotente
Così in un solo istante
Riconobbi le persone
Che prima erano solo gente. – 21/05/2018

POESIA:siedo su una sedia di vimini,
mille dita di paglia mi sorreggono,
volgo lo sguardo al vespro
dall#039;ombra del mio portico rialzato.
il tramonto preannuncia pioggia
e ricordi sfuocati
e io da dietro le colonne della veranda
guardo le piante lebbrose
del mio cortile fatiscente
mangiate dai vermi e da desideri irrealizzabili
un solo fiore emaciato
cresce tra le gialle zucche.
un solo fiore pallido attira
un calabrone poco esigente.

dio ci parla con il volo degli insetti.

un serpente di pece
scivola nella terra cieca
come il dito di una strega africana

il diavolo ci parla attraverso le porte che cigolano.

aspetterò la sera
quando le ebbre falene,
infatuate della morte
salteranno nella danza macabra
della fiamma della candela,
che sta sanguinando cera
sul piano ruvido
del vecchio tavolo da esterni.

speriamo che non piova,
cosi posso vedere le stelle – 21/05/2018