POESIA: SIAMO NOI L’URLO DELLA NATURA
QUESTO PARLARE IN DISINVOLTURA
NEL COMPORTARSI COME CONVIENE
NELLA BARBARIE NELLA CULTURA

SIAMO LA LINGUA DEGLI STAMBECCHI
SIAMO L’ORGOGLIO DI PIETRA DURA
SECCHE FULIGGINI SULLE TECHE
BAGLIORI LAVICI IN SEPOLTURA

RICORDO

SI IO RICORDO

VERAMENTE

LE MONTUOSITA’ SOMMERSE
LE FIERE PERSE

LE COMUNITA’ FINITE
LE CHIMERE ANTICHE

TE NE PARLO LEGGERMENTE

ZEFIRI TENUI

MENTRE TU PRIMARIAMENTE

TREMI

NON AVRAI MICA PAURA?

SAGGIA IL TEMPO

VEDI

DURA

AMORE MIO STANCO – 07/02/2017

POESIA: Cos’hai fatto mai senza di me .. se te lo dico non mi dir perché tanto lo sho dirai la verità fa parte ormai della normalità …. rispondimi se vuoi diritto no e ho capire Ti saprò se guardo gli occhi tuoi felice come un di… mi sento accanto e vedo solo te nei sogni miei cosi…. Cos hai d’atto mai senza di me…. – 07/02/2017

POESIA: un messaggio:sfidarla con coraggio, il regalo e l’incoraggiamento, la piu’ bella eredita’ che una madre possa donarci, straordinaria nei gesti, mi stava confrontando a sfidarla, mi stava avvertendo di non commettere gli stessi suoi errodi. – 07/02/2017

POESIA: Inattesi sussulti governano la quiete della notte bugiarda
Avverte il mio ventre guizzi di pesci turchesi in acque fangose

Vorrei coprirmi di fiori firmare la pace l’oblio della realt�
Piangere tutto
In una volta sola

Un flebile genitori richiama i miei sensi
È il termine del riposo
Nella terra vile della scoperta

Vorrei annegare nei colori
E smarrirmi nelle loro sfumature.

Ancestrali melodie rapiscono l’anima inerte
Piegate al fato intime illusioni di bambina
Urlano in silenzio
Congelando le mie fragili mani

L’aria statica soffoca la mente spossata
La tua voce di festa ridesta la coscienza assopita
Pennella di luce angoli ciechi di vie risparmiate alla bellezza

Vorrei rubare lo spazio e il tempo
Per scrutare l’incanto dei tuoi ignoti bagliori

Dormirei così
Tra i segreti dolci di luci dissolte
Contemplando l’infinito
Mi veste l’animo di nuovo

Mi perdo nell’immensa sete d’amore
Senza desiderare più nulla

Vorrei solo poterti ammirare. – 07/02/2017

POESIA: Mi ti immagino
Come vorrei vederti adesso
Trovati bella come mai.

Ti immagino come cerva che corre
Finalmente libera
E chesorrde
Magari sempre dietro quella mano…

Ti penso ora indaffarata
Premurosa,attenta…
Come vorrei vederti!

E poi mi ti immagino qui,vicino a me
e…tutta mia.

A volte tremo al pensiero di smarrire
Il tuo viso,ituo sorriso.
Ma so che madre si e’ per sempre.

Ho ancora bisogno di te
Più′ che mai.
Tienimi tra le tue braccia come non ricordo
E cullami perche’ svanisca
Il freddo che ho dentro
Senza di te.

Come vorrei farti felice di me! – 07/02/2017

POESIA:
il mondo che si avvolge del surruro delle piante,
il cadere di una foglia che toccando il suolo segna la fine di un percorso di vita, Il rumore della linfa che scorre tra gli alberi,
la magia della rinascita è il profumo della sua essenza.

– 07/02/2017

POESIA: SHOAH
La pioggia si confonde con le lacrime che lente scorrono come il tempo qui.
Il vento sferza tra il filo spinato, portandosi via anche l’ultimo ricordo di anime tristi che non hanno pace.
Arida terra, segna passi di corpi consumati, prigionieri di questa sofferenza, dove tutto diventa impotenza.
Cuori ardenti spenti dal dolore, cerchi un abbraccio,una carezza per ricordare la voglia di vita ancora e in te.
Vorresti urlare scappare correre via lontano ma non hai la forza di lottare.
L’alba di un nuovo giorno appare,sarà motivo di speranza,allora cominci a pregare. – 07/02/2017

POESIA: SEMPRE SARO’
Sarò sempre con te, amore mio,
fino a quando alito di vita
scorrerà dentro di me
nel suo fluire,
Sentirò profumo intenso
da sguardo tuo
e avrà schiusa il mio labbro
a sorriso su questo mondo,
che nell’averti accanto,
manda a sogni, radicato credo
che nostro tempo mai vedr�
l’oscura luce del tramonto. – 07/02/2017

POESIA: NEL CIELO DIPINTO DI VERDE
Qui fra gli ulivi
e gli intonati usignoli giulivi,
fra latrati remoti…tardivi,
spira il vento di languori sopiti
fra ramicelli ostinati e retrivi.

Siamo soli io e te
nella terra dei lascivi,
piantati come tronchi furtivi.

E’ sera
e l’aurora ancor si cela
al di là de’ nembi evasivi.

(Grida e schiamazzi dall’orizzonte
e il sole non vuole accomiatarsi.
Dissetami d’amore dalla tua fonte
di dolcezza e di catarsi.)

Qui, ai pie’ dell’idolo silvano,
sull’altare dei fiori della pace,
nel tempio ove il tempo tace,
siam due stelle in un gregge d’anime
nel fuoco vorace: esistiamo!

E l’ombra sfoggia ali d’aeroplano,
volteggiante, sfavillante nel cielo africano.
Soli io e te,
nel verde cinto di fuoco profano,
fra miraggi incandescenti
che poi svaniscono invano.

Soli nel torpore d’una bonaccia
permeata vivamente del tuo fulgore,
mentre ti tengo stretta fra le mie braccia
e ti sussurro dolcemente: “amore”.
– 07/02/2017

POESIA:
Invidia

Solo il vento,
ti corre fra i capelli;
solo la pioggia,
può carezzarti il viso;
e solo l’aria ti bacia
in ogni angolo del corpo
.
La natura tutto può
Che invidia!
A me invece,
è dato solo di amarti
Ma il mio amore,
é quella lacrima di pianto
che scorre lungo il viso;
è il brivido di una mano
che scivola sul corpo;
è il vento, che ti accarezza l’anima.
– 07/02/2017