Felice Vitale

POESIA: Piccole carezze nascoste
Riecheggiano di caloroso candore
Candore di cuore
Di rosso passione.

Il bacio rubato
Il fatto violato

L’oblio voluto
L’odio dovuto

L’effimera svanita di colpo incupita
Il pesante che avanza forma e sostanza. – 26/01/2017

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Francesca Salvo

POESIA: Amara terra

Case diroccate,
muri cadenti
testimoni di storie disperate
di terre amare di tanti stenti
di mesti addii e di timidi lamenti.

Non sei stata tu
Terra mia.
Avara è stata la vita
che lontano da te
Mi ha portata via

Quando penso alla pergola
che incorniciava il mare
Che dire dello scoglio delle
Femmine
La torre saracena, a picco sul mare
Di fronte a casa mia.
Lo scoglio dell’isola
Che conserva nelle sue Fissure
I sogni puri della vita mia
E lo scoglio dell’ulivo
che emergeva in cima
Dietro nel tramonto spettacolare
di Messina. – 26/01/2017

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Matteo Tagliaferri

POESIA: Una guerra di posizione
e sabotaggio, silenziosa
a tratti schiva contro il volto
del comune cittadino

che si sente evoluto ma ferito
dal potere informativo
quello economico
e quello contraffatto

di una legge del diritto
tanto voluta ma ingessata
com’è paralizzata la sua
voglia di riscatto.

E sono inermi e allucinati
i ragazzi imbambolati
così detti dei politici
famelici e corrotti

E allora i miei sbagli
che cestino ogni volta
per un’idea di perfezione
che manca per chiunque

e a quel senso di ignoranza
che pervade i salotti delle antenne
io dico solo che cadr�
quando pochi volti sconosciuti

busseranno alle coscienze
e diranno a voi ch’è ora di
desistere.

E’ allora con coraggio che spira
l’animale e urla anche quel saggio
fermatevi adesso e correggete
il vero sbaglio
perchè il vostro sollievo
non vi diventi triste
non v’incorri inciampo.

E poi cadendo dichiarate:
era solo goliardia di fare schiavi
col lavoro un male, più esteso
del reale. – 26/01/2017

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Stefano Petracca Stefano

POESIA: Una lista di

Volere è potere.
Ogni giorno voglio,
ogni giorno faccio ciò che posso;
ciò che rimane in sospeso
lo aggiungo ad una lista.

Una lista di progetti,
di cose da fare, sistemare;
una lista di ricerche da effettuare,
una lista di persone da rincontrare.

Qualche giorno depenno tanto,
qualche altro aggiungo.
Oggi la mia lista è più corta;
perché un nome della lista
non posso più incontrare.

– 26/01/2017

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Giuseppe Montaquila

POESIA: INCROCIO DI SGUARDI
Lo sguardo di chi soffre
lo sguardo di chi spera
lo sguardo di chi ama
lo sguardo di chi prega
lo sguardo di chi scruta:
ogni sguardo ha un’anima
due anime si accendono.
– 26/01/2017

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Diego Gualazzini

POESIA: Come un delfino

Riaffioro,
timido delfino tra le onde
argentea bellezza invisibile,
priva di luce.
Riaffioro,
mi mostro trasmettendo una sicurezza
che in realtà non ho,
mi diverto fingendo di star bene.
Riaffioro da un mondo che amo
e a volte mi va stretto
respiro, rinasco
senza cambiare volto né nome.
Riaffioro dando vita
ad un nuovo me
ignorando l’amore
che mi batte in petto.
Riaffioro e respiro a pieni polmoni
l’aria che sa di oceano, di casa.
Leggero volteggio sospeso
un’ultima volta,
prima di sparire nel blu
– 26/01/2017

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Francesca Fierro

POESIA: Il giorno prima di morire era un giorno qualunque, come tutti gli altri.
Correvo per il prato, nonostante l’aria fredda di novembre mi tagliasse la pelle.
Il giorno prima di morire ero felice, regalai un sorriso a mia nonna che ora lo custodisce con avidità.
Il giorno prima di morire tenni la mano a mia sorella e camminai fino al tramonto tra le valli che chiamo casa. Era un giorno qualunque, come tutti gli altri.
La notte non mi faceva paura, il domani non mi faceva paura, la luna mi cullò con il suo pallore e la sua immutata bellezza. Il giorno in cui sono morta è successo all’improvviso, qualcuno mi ha strappato il cuore ed è scappato. Come un ladro, come un assassino, un’ombra che mi ha tolto ogni speranza.
Il giorno in cui sono morta lo vivo ogni giorno, ormai. Quel sorriso donato è solo un riflesso e quella piccola carezza sul braccio che sento ancora sulla mia pelle nei miei sogni più reconditi. Tu, un riflesso di una vita che mai sarà realtà. – 26/01/2017

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Valentina Venegoni

POESIA: Come posso ricordarti, oh Saffo ?
Per amore d’un battelliere scelsi la morte
a capofitto d’una rupe
nel mare contendente il tuo cuore.
A nulla valse la figlia
tenera gemma incastonata nel tuo sguardo di madre
che l’orgoglio tuo nutriva di sentimenti contrastanti la ragione.
Astro splendente fosti offuscato
e precipitato nell’infausto pozzo degli invidiosi
che ti vollero eclissare. – 26/01/2017

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Paola Campi

POESIA: Tutto è poesia.
La poesia deve poter essere liberamente interpretata.
Nel momento in cui necessita essere spiegata,
diventa poesia malata. – 26/01/2017

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