POESIA: SPAZI….
La tua poesia è la mia meta e la mia metà ,
con te mi fondo, perdendo di vista i miei confini.
Ti ho cercato negli sguardi
e riconosciuto nel silenzio.
Ti ho incontrato a metà strada
e mi hai fatto spiccare il volo.
La poesia è come la tela,
che una volta dipinta non è più tua.
L’altra metà della Vita vorrei viverla con te,
L’altra metà della poesia vorrei scriverla con te.
| sorgente: https://www.google.it/ – 24/01/2018
POESIA: “Tengo per me il Colore dei miei Pensieri, perché tacito è il momento delle rivelazioni. Basterà guardarci per dirsi tutto, immersi nel magnifico momento di Caos che ci appartiene.
Saremo soli, anche se in mezzo ad una folla di gente distratta. Sconosciuti troppo presi dalla loro vanità di apparire come i protagonisti della serata, troppo pieni del loro ego per accorgersi di noi, che con gli occhi, staremo già facendo l#039;amore.” – 24/01/2018
POESIA: Testamento biologico.
Quando morirò
Donate i miei organi.
Il mio cuore
A chi non sa amare,
I miei occhi
A chi non ha mai
Imparato a piangere
Né a guardare dentro se stesso.
Donate le mie orecchie
A chi non sa ascoltare
La voce del silenzio
Quando parla d’amore
E la mia bocca a chi
Non osa confessare
I sogni più segreti
Sepolti in fondo al cuore.
Donate le mie mani
A chi cerca di afferrare
Il senso della vita
E gli attimi fuggenti
Di una felicità negata.
Quando morirò
Lasciatemi soltanto
La mia malinconia
E l’inutile ricerca
Di un’introvabile saggezza. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 10/01/2018
POESIA: Creatura dagli occhi penetranti e ardenti,
dalle mani fredde e asciutte,
dalla voce insinuante e prensile,
quella fonte di goia,di ebrezza.
Vivere!
La parola risonava nel petto vibrante
e sembrava echeggiare nella camera,
riempire la casa,
arrivare fin nella via dalle finestre aperte.
La figurina di cera pareva scendere
a una profondità immensa,
indifferente nella sua pace lontana.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 10/01/2018
POESIA: ORME DI VUOTO
Correndo
su faville d’amore
intanto la spiaggia scompare.
Intorno a me orme di vuoto
sulla sabbia rovente,
scrosci di sale di onde
che dan gioia e veleggian lontano,
che ruggiscono e si annientano
abitualmente;
come cuor di gente lontana,
come dolor di anime umane.
E intanto l’amor tace.
E intanto le orme vuote
che incido nella sabbia fuggendo,
vengon rubate dal mare.
Rubo attimi ai sogni
mentre corro lontano,
infinito all’orizzonte
mentre lavo i ricordi.
Orme di vuoto
sul cammino
e nel cuore
si riempiono di lacrime,
e il sogno devoto svanisce. – 31/08/2017
POESIA: “Che bello sognare”
Il sorgere del sole-
Il verde dei prati-
La rugiada sui fiori-
L’azzurro del cielo-
Il mare increspato-
Passa il tempo-
Cala il sole e si allontana colorito all’orizzonte-
La sua scia è una continua metamorfosi di colori-
Numerose e saltellanti scintille diffuse sull’increspato mare, ad accogliere il sopraggiungere del crepuscolo-
E’ andato via! Rimane solo la luce delle lucciole, che danzano, armoniosamente, ad attendere il suo risorgere-
Eccolo che riappare, imponente, nelle sue maestosi vesti dell’aurora, ad illuminare, come sempre, le immense meraviglie del creato-
Mi sveglio…-
Tu mi appari e tutto quanto rivedo racchiuso nella luce dei tuoi occhi-
Poi svanisci! Ed io, ansioso, attendo di nuovo l’assopimento per ricominciare-
– 29/06/2017
POESIA: È poesia lo spettacolo di luce nei tuoi occhi quando si specchiano nei miei.
È magia
Quando una carezza
Sfiorata sul tuo viso
Accende un sorriso che trapassa il mio corpo e giunge al cuor.
Figlio mio nessun prezioso può valer un briciol d’amor che unisce – 11/04/2017
POESIA: E’ suonata la campana in un paese molto lontano;
chiama tutti i suoi fedeli per portare pace e bene.
Ad un tratto ecco un botto che porta solo orrore e morte! – 11/04/2017
POESIA: Guardando nei miei occhi
puoi vedere la mia tristezza.
Mi hai perdonato
quando ho mostrato la mia pazzia.
Quando mi son perso
sei venuta a cercarmi
e come un angelo
hai tenuto la mia mano
così tanto tempo.
Puoi sentire ancora la mia voce?
come un respiro
come un soffio su una fiamma
posso vivere attraverso questo rumore
un’altro giorno.
Il tempo scorre
tu non cambi mai
sai che cadro’ di nuovo
sai che non sarò mai solo
perché niente sarÃ
come l’amore che mi hai dato. – 11/04/2017
POESIA: I VERSI VIAGGERANNO
Un raggio di sole
viaggiando alla velocità della luce
penetra nell’atmosfera terrestre,
si appoggia dolcemente allo gnomone,
creando una magica linea d’ombra.
Ecco la perfetta ora planetaria.
I pellegrini del Medioevo
sono diventati i viaggiatori di oggi.
Navigatori con la valigia sempre pronta
per scoprire ciò che è già stato visto.
Nulla ci è oramai sconosciuto,
sogniamo nuove mete e nuovi mondi.
Un nuovo pianeta gemello
verrà scoperto tra qualche secolo
ci muoveremo col tele trasporto
e i versi viaggeranno
alla velocità della luce.
Per portare l’amore nell’universo. – 11/04/2017