mariano daniele

POESIA: La vita

Strana storia la vita che
ci insegna a vivere
tra paure e lacrime
e gioia a ridere.

Ma non tutti lo sanno che
fa anche comprendere
trama indistricabile
meccanismo infallibile.

Che si snoda in retoriche
ed in mille tematiche
figlia di un altra epoca
madre di mera logica.

Che da sempre ci giudica
e poi non ci giustifica
aspettativa a modifica
di speranze nell anima

Si lo so non è facile
certe volte è terribile
non concede replica
ma stupisce la mimica
quante volte ci affascina
arte di fine metrica
che su un filo ci ansima
ma da sempre miracola.
– 26/02/2017

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Massimo Risolo

POESIA: IL SASSO

Vorrei esser quel sasso
sul limitar del mare,
baciato e accarezzato,
a volte schiaffeggiato,
plasmato e levigato
dalle onde del tuo amore.

E invece la marea
si è presto ritirata,
in un silenzio triste
di spiaggia abbandonata.

Un sasso tra la sabbia,
inaridito al sole
che, roso dalla rabbia,
è stanco di aspettare
e spera che una mano
lo getti ancora in mare.
– 26/02/2017

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manuela ricciardi manuela

POESIA: Sono una Donna impaziente, spesso insicura e fragile come una foglia, che cade come in Autunno, ma che trova la forza di rialzarsi come i fiori che sbocciano in Primavera, che sa donare sorrisi come girasoli a chi ha pazienza di restare nei momenti di tempesta della Vita, per aspettare assieme il ritorno dell’arcobaleno. – 26/02/2017

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Laila Mantovani

POESIA: È nell’assenza totale di suoni,
nell’apparente calma,
nel silenzio che le parole sgorgano.
Quante emozioni in un silenzio, ricordi, profumi, lacrime, sorrisi, sogni, speranze.
Quanti colori nel buio,
nel nero apparente,
niente è mai come appare.
In uno sguardo scorgo nebbia e luce, impronte, mani, la semplicità di una lacrima. – 26/02/2017

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Daniel Denaro

POESIA: Eccola, la mia fata verde
Estasiata dalla musica, assorta tra pensieri oscuri e maestosi…
I capelli le scendono sottili, privati di luce dall’ambiente soffuso.
Il viso bianco e candido…
Le labbra carnose, il rossetto sbavato dal bicchiere che avida sorseggia.
Come ad annegare il rimpianto nella dolce voluttà del verde assenzio.
Meravigliosa, mia dea, mia ispirazione…
Curiosa mi guarda scrivere, un sorriso gli appare in volto.
Come un gattino volubile si avvicina mi sfiora le labbra…
Le morde, ansiosa e inebriata…
I suoi occhi, profondi vuoti dove mi getto per raggiungere l’infinito della sua anima…
E trovo finalmente la luce. – 26/02/2017

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Ursula Alato

POESIA: Tu ombra insidiosa tu che ti insinui nel mio sangue nella mia pelle decadente nella mia mente lucida e debole ..tu che non mi abbandoni che dai l’ illusione di non vincere ma che tormenti la mia esistenza
Tu male oscuro che vivi insibiosi con il mio cuore lascia entrare un ‘ unico raggio di luce a che io possa avidamente sopravvivere .
– 26/02/2017

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rolando niccolai

POESIA: ESTASI
Se solo a letto sono sento gelo
e le coperte porto fino al mento
mentre con te
se sto disteso nudo
il tuo calore mi trapassa lento
vorrei supino star col peso greve
della tua testa
posa sul mio petto
e seguire con la mano il tuo profilo
per esser della tua presenza certo
fino al giardino dove chiedo asilo
se poi risveglio al tocco la passione
per giungere con te fino alle stelle
non dentro un razzo per un’esplosione
ma sopra alla carrozza della mente
che ci accompagni alla meta dolcemente. – 26/02/2017

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Angelo Corsaro

POESIA: Suor Angelica
E’ morta . Piangono meste le suore
Ch’era delizia e di tutte amore
E’ morta, lugubri del monastero
I bronzi spandono suon ”troppo” fiero
Si , Suor Angelica era una santa
da aspri cilizi e da veglie affranta.
E sul suo letto han posto un fiore
espresso simbolo del suo candore.
Aveva l’anima , bianca qual giglio
puro ed ingenuo il suo consiglio .
E tutti dicono che e’ morta santa
da aspri cilizi e da veglie affranta.
Ma ne la tacita romita cella
ove vivevasi la monachella
un dì , trovaron nello scrignetto
sbiadita foto di un giovinetto.
Dietro la foto v’era una scritta
ben chiaro indizio d’anima afflitta.
<< all’ora solita mai piu’ si vede
nè piu’ conserva l’antica fede
e mentre io l’apetto invano
gia’ fugge perfido da me lontano
E mentre in lagrime io vivo in pena
certo altre incaute egli avvelena.>>
E tutti dicono che e’ morta santa
da aspri cilizi e da veglie affranta
Lo creden tutti , pregan le suore
ma Suor Angelica mori’ d’amore
– 26/02/2017

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masia francesca

POESIA: Se io potessi capire questo mondo io toglierei le parti più dure e ti regalerei la bellezza la pace e la serenita.
Se io potessi curare il tuo cuore con tutto il mio amore io lo farei
Se potessi curare le tue ferite e prendermi tutto il dolre io lo farei…ma se potessi ti regalei il cielo…se potessi,se potessi,se potessi….ma tu non vuoi – 26/02/2017

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