POESIA: Le mie mani
Un tempo belle sono lo
Specchio della mia vita
Le guardo
Non le riconosco più
– 01/03/2017
Mese: marzo 2017
TERESA MAZZEI SCAGLIONE
POESIA: VOGLIA DI VITA
Calano le ombre,
bisbigliano i rumori,
la mia vita in sordina scivola via.
Nel mare burrascoso dei ricordi,
lampeggiano immagini di lacrime silenziose,
rombano concerti di risate,
planano voli di vane speranze.
Nel crepuscolo, i miei pallidi occhi increduli
bevono ingordi lo stupore di esserci.
Vorrei morire mille volte,
vorrei essere un piccolo fiore,
non so se amare, odiare,
andare o restare.
Nell’altalena dei pensieri
scricchiolano lenti i giorni
e mi aggrappo con gioia fanciulla
a questo stupendo sogno
che si chiama vita. – 01/03/2017
Andrea Pastorello
POESIA: MOMENTI
Mi sveglio di buon’ora
quando la luce non c’è ancora,
mi sveglio quando tutto tace
mentre regna ancora la pace.
Mi chiedo se oggi ci sarà il sole
ma a volte uscire non vuole:
mi rende pieni alcuni momenti
regalandomi meravigliosi sentimenti,
ed è proprio quando mi sembra di stare nel vento
che mi guardo allo specchio e mi vedo contento;
mi rende cupi altri momenti
quasi non ci fosse un altrimenti,
e quando li credo una sfortuna
beh, mi dimentico che per quelli c’è ancora la luna!
– 01/03/2017
marilena de nitto
POESIA: UN FIORE……Le mani accarezzano un fiore, e in esso c’è il paradiso……………..la bellezza e lo splendore rispecchiano la tua anima colma di orizzonti irraggiungibili…………Dal tuo cuore nasce l’essenza di un profumo naturale che invade ogni angolo della mia vita………E tu dolce petalo vellutato, fa che la tua delicatezza possa accedere ai confini di questa splendida realtà – 01/03/2017
Emanuela Di vozzo
POESIA: Memoria nera
Carte e trucchi per attaccare il nemico che colora sorrisi
Lacrime che lavano volti di storia
Fiori che sbocciano nell’asfalto
E coltivano radici fino in periferia
Rit
Graffia grida ma credi sempre in te stesso
Fonte del sapere e del benessere
Monti e valli cavalcati dal nemico
Con il fiato corto e possente
Ed un passo felpato per attaccarti alle spalle
E ferirti per premi come se fosse una caccia a tesoro. – 01/03/2017
Elisabetta Guassardo
POESIA: Opposto è ormai il nostro destino. Tu apri gli occhi e di fronte hai la vita che hai scelto..io li devo chiudere per sognare la vita che voglio. Tu non vuoi vivere il mio sogno…e io non posso convivere con la tua realtà – 01/03/2017
Elisabetta Guassardo
POESIA: Opposto è ormai il nostro destino. Tu apri gli occhi e di fronte hai la vita che hai scelto..io li devo chiudere per sognare la vita che voglio. Tu non vuoi vivere il mio sogno…e io non posso convivere con la tua realtà – 01/03/2017
MARIA PAGANO
POESIA: Galassie e luci
Le bocche senza baci sono prugne amare,schiene dipinte, ceste di gelsi.
Amo il sole
tu insegui il freddo.
Smarrendoci,
galassie e luci ai nostri malori danno un senso.
Dall’inverno scappano i cavalli,
anni confusi, maledetti, sterili, fermi.
Nessuno fa l’inchino, nessuno applaude.
Passa l’amore persino quando non arriva.
Che fai quando il cielo ti arriva dentro?Lo accogli o lo getti via?
Ti sento come il picchio sul legno cavo, mani di fuoco.
Irraggiungibile orizzonte:ti pretendevo, ti perdevo.
Vivo correndo senza arrivare.
Un bacio paga pegno, profuma di paura, stoffa pregiata lanciata in cielo e poi sparita.
La notte non pensa e non pesa, ai margini del dubbio il traguardo della mia saggezza o il fosso della popolare mortificante resa? Abbandonandomi di schiena come una nuvola fischio prima della pioggia. – 01/03/2017
Paola Carniato
POESIA: TI RACCONTO DI ME
Vorrei cantarti mia cara amica
e raccontarti della mia vita
che mi tiene troppo lontano
da ciò che è pubblico e a volte vano
Spalanco gli occhi dietro ai ricordi
di luci ed ombre, albe ai primordi
il sole abbaglia, il cielo tinge
e la montagna sembra una sfinge
Mentre ascolto l’onda passare
alle sue domande risposte non so dare
E le risposte sono sospese
dietro il respiro che Morfeo accese
di una bimba addormentata
dall’amore riscaldata
Se mi perdo nel suo sorriso
mi ritrovo ancora in viso
gli occhi aperti alla speranza
e della vita scandaglio la sostanza
Luce e spazio dilatano il tempo
potessi fermarlo per un momento
cancellare quei segni sul viso
che la stanchezza ha inciso
Stanchezza grande per la fatica
di ritrovare una parola amica
che sappia narrare il mio pensiero
dire come sono davvero
Di quante stelle come la mia
il cielo illumina la via
Scendiamo in piazza a protestare
comunicare, dialogare
Abbiamo un sogno da affrancare
prima di cadere
che ciò che abbiamo vissuto
non vada con noi perduto
Voglio invitare alla mia festa
le mele marce della cesta
quelle che non contano niente
per il resto della gente
Tutte in piazza per questo carnevale
I vecchi miti a rovesciare
Anche il vetusto “Penso quindi sono”
dovrebbe cambiare in “Sono perché sei” Il suo suono
Questo solo, se pensi bene
farebbe rompere le catene
di ogni forma di potere
perché nessuno sarebbe Migliore
– 01/03/2017
Carla Maria Oddone
POESIA: MANI
La tua mano grande
stringeva la mia piccola mano
e mi accompagnava
verso la vita.
Poi ti ho affidato
altre piccole mani
da stringere
e tu
le hai tenute strette
senza però mai lasciare la mia.
Un giorno la vita ha provato
a staccare le nostre mani
senza riuscirci
e ora sono più strette che mai
e io
continuo a camminare
ogni giorno
con la mia mano
nella tua mano
che non mi ha abbandonato. – 01/03/2017