POESIA: Mi sveglio all’improvviso da un’oscurità torbida e irreale e nessuna luce accoglie il mio rinascere.Se fossi tu a sorridere ancora…se fossi tu a scaldarmi la pelle,se fossi ancora tu a far tremare le mie mani.Se fossi tu ma…nn ci sei.Nn era poi l’inferno l’oscurità in cui voglio tornare. – 26/03/2017
Mese: marzo 2017
Stefania Abazia
POESIA: Dolce Primavera
Sento il fruscio
dei venti di primavera,
ed un mantello celeste
di stelle a profusione
che veglian su di me.
S’innalzano nei prati le foglie.
L’albero spoglio è ormai già pieno di colori,
di verde, di fiori…
Il bimbo sente una melodia,
dolce come lo zucchero filato.
Il bimbo ascolta,
s’addormenta.
Vive in un altro mondo pieno di fiori.
Svolazzano nel Celo
candidi uccellini.
Ed ecco,
un uccello sente questa dolce melodia,
anch’esso s’addormenta.
Nel loro cuore nasce un dolce canto
così ballano tra il manto
della dolce Primavera – 26/03/2017
Mara Vaccari
POESIA:
I tuoi occhi
Guardami ancora con gli occhi del primo incontro
Guardami con lo stesso desiderio dei primi sussurri
Guardami con la stessa voglia di sfiorare le mie mani
Guardami con l’ardore che trapelava dalla pelle spudorato mi cercava ancora timido provava con rossore .
Guardami stordito mentre cerchi tra mille sguardi i nostri occhi che incontrandosi sorridono – 26/03/2017
Dana Betlevy
POESIA: Ho messo il Sole nelle tue tasche…
Mentre stavi sognando
Ho messo sole nelle tue tasche….
Svegliato adesso, ancor non sai
del regalo che ti l’ho fatto…
Ho messo il Sole nelle tue tasche
Ma tu ancora continui a cercare la luce
Nei bui estranei… – 26/03/2017
Enrico Lanza
POESIA: Permuta
Permuto cuore usato, come nuovo;
fedele e sempre pronto a perdonare:
Qualità superiore, a tutta prova,
sincero e fatto apposta per amare.
Completa garanzia e funzionamento,
meccanismo in perfette condizioni,
aperto solo al bene e al sentimento:
seguire attentamente le istruzioni.
Cambiasi con modello resistente,
incapace di slanci ed emozioni,
che prende solo e non concede niente.
– 26/03/2017
sonia usai
POESIA: poesia è cercare nel mondo una culla
è andare più in là dei confini degli altri
oltre il proprio peccato
per peccare insieme al germoglio odoroso e fresco
nella profondità del sogno di un bimbo
seduto all’angolo di una strada
all’urlo dell’inganno di un soldato
tendere una parola ad un orecchio
sopra al tempo – 26/03/2017
Elena Gastaldello
POESIA: Cavalca l’onda inesorabile
Amazzone fiera, l’istinto ti guida
Tu e lui, così uniti e così lontani
Prega e bacia la terra
Di nuovo insieme. Amen. – 26/03/2017
Sharon Gentilin
POESIA: La mia mente vola..La mia mente torna a quegli anni dove tutto era magico, dove tutto era da assaporare fino in fondo ma io non riuscii a fare questo..Così ti ricordo..Con quegli occhi verdi dove capivo ogni tua emozione. .Ogni tuo dolore devastante, ricordo i tuoi bei capelli biondi, morbidi che io adoravo, ricordo le tue tenere mani quando da piccola mi accarezzavi dolcemente e mi facevi stare in paradiso.
Un brutto giorno tutto questo di te si spense e ti ritrovai stesa in un letto d’ ospedale, mi guardavi e scendevano lacrime dal tuo dolce viso ormai solo triste e non più sorridente e pieno di vita come un tempo.
Io ti ricordo a correre con me su prati verdi, a raccogliere margherite. .Non potrò mai perdonarmi per tutto il dolore che ti procurai..ero giovane e stupida e non mi rendevo conto che stavo per perderti per sempre.
Eppure tu ancora m’ amavi , ancora il mio nome chiamavi, mi volevi vicino a te e io preda dal mio puro egoismo me ne stavo tra le mie avventure non pensando che la tua ora stava per arrivare.
Troppo tardi mi accorsi del tuo forte dolore, e quel giorno arrivò, subito corsi da te ma non mi potesti più vedere, eri stesa e immobile, chiara come la luna e fredda come la neve, il profumo dei fiori ti avvolse.
Tra le mani la nostra foto tenevi e per l’ Eternità sarà con te.
Io non ebbi più parole, solo lacrime amare scesero dal mio viso, dentro un muro ti misero e li capii veramente che non avrei più potuto vederti ne sentire la tua voce..ormai era finita.
Mamma la vita è stata fantastica con te, in giorno torneremo di nuovo a correre insieme tra i prati del cielo infinito. – 26/03/2017
Giuseppe Corlito
POESIA: Al Maghreb *
(tramonto a Volubilis)
Sui marmi freddi del tempio di Giove
Dal minareto, s’allunga il lamento,
che chiama alla preghiera del tramonto:
Dio è grande e unico; oggi non piove.
Non c’è alcuna traccia del crocifisso.
La storia è volubile, svolge il tempo
Senza alcun senso. Oggi s’inonda il campo
Di campanule e si copre ogni fosso.
Domani uno scroscio d’acqua le atterra.
Un terremoto spianò la casa alta
Di Venere, di Ercole e l’acrobata
Che in senso contrario al mulo s’afferra.
La campanula continua a fiorire
Sulle nostre miserie, il sole a morire.
Fes-Marrakech , 5 gennaio 2011
– 26/03/2017
Sharon Gentilin
POESIA: Ogni tanto la sera quando mi sento sola do uno sguardo alla finestra, a quel buio misterioso, a quel castello…Tanti ricordi passano per la mia mente e mi attraversano il cuore.
Quante emozioni, fatti e persone, momenti indimenticabili.
Quando vedo quella collina, mi sembra ieri, stavamo a guardare le stelle liberi come non mai. Ricordo bene quei momenti, ricordo bene il suo respiro sul mio corpo, i suoi timidi baci, i primi sguardi innocenti della tenera età.
Quella della libertà assoluta, delle prime vere emozioni. .Ricordo. .
Quelle situazioni così speciali, noi e il buio, noi e il silenzio, e il suo viso da bambino, le sue carezze e i suoi sospiri su di me riscaldavano quelle fredde notti autunnali.
Ricordo i profumi e noi, tra odio e amore, baci e ripicche.
Ma di questo ormai resta e rimarrà un dolce ricordo chiuso nel mio cuore..A lui potrò tornare ogni volta che guarderò da questa finestra.. – 26/03/2017