Maria Grazia Cosentino

POESIA: COME VIVO?
Debbo dire ciò che sento,
debbo comunicare il mio disagio:
la mia vita non è un tormento,
anzi procede come un carezzevole adagio.
Ma non devo analizzare
le motivazioni della mia fortuna,
perché ho paura di trovare
che io vivo nel mondo della luna,
e non dove lottano quasi tutti,
sommersi di fatica, di fango e di dolore,
come naviganti fra perfidi flutti,
nonostante i predicatori di pace e di amore.
– 15/03/2017

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NADIO GRIGIS

POESIA:
Donna

Provvida e feconda
Che fatica accompagni
E mestizia nascondi,
Che i cor allieti
E di speranza nutri,
Dentro ogni etÃ
E più in là del visibile
Sei tu l’eterna grazia
Irraggiungibile.
– 15/03/2017

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Davide Di palma

POESIA: Cosa e’ la verita’?
È una bugia che non é stata ancora scoperta.
Le malattie non si possono vendere e neanche comprare
Non si possono donare e ricevere . – 15/03/2017

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Donato Pasqualicchio

POESIA: Dio
Dio fu inventato dagli ebrei.
Cristiani e musulmani se ne appropriarono,
nessuno dei tre lo vuole cedere,
perché ogni uno è più cocciuto dell’altro.
Sono tremila anni che stanno in guerra,
per una cosa che non sta ne in cielo e ne in
chi ha la peggio è la povera gente, terra
che vive in un continuo tormento.
L’imbottiscono la testa di fesserie,
che si fanno uccidere in nome di dio.
La storia è piena, piena di morti,
l’episodi più esagerati sono state le crociate
Milioni di morti da un parte e dall’altra.
Un papa benedisse i cannoni,
per andare a conquistare la terra santa.
L’inquisizione e l’olocausto,
nessuno se ne dimenticato.
Ora dico io a questi intontiti,
la volete fare finita.
– 15/03/2017

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francesco chiuselli

POESIA: solfeggio di anime che si sfiorano tra folle di ghiaccio, scioglersi in un’armonia di sensazioni piangendo lacrime profumate di gioia, camminare nel sentiero accarezzato da una brezza di beatitudine stringendosi per mano e intravedere l’eco della felicita’ che ci conduce alla oace della nostra serenita’. – 15/03/2017

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NADINE DUFOUR

POESIA:
Cos’è la Bellezza?
l’Unica vera bellezza che ci accomuna tutti e da sempre.
Ditemi Umani,
E già entrata nei vostri Cuori ?

La riconoscete quella bellezza
Che fin dalla Nascita in un Abbraccio
Vi accarezza prima di dormire,
Quella bellezza che vi guarda
E di rispecchio vede ogni Cosa.

Quella è la bellezza,
Che turba il mio Cuore,
E ogni mio pensiero, giorno e notte
E turbato da questa invisibile cosa.
Lui è perplesso ad ogni sua visita!
Sarò l’Unica a vederla veramente?

Sono nata, vissuta e rivissuta,
Ma ancora in Cuor mio
Mille incertezze persistono.
Chi sono Io?
Quale Bellezza Uscirà dal mio vero IO?

Cammino per strada, guardo e osservo,
Vedo, rivedo, sogno, risogno,
Ogni passo è un Mistero
Incomprensibile alla mia Anima.

Tristezza infinita nel non Capire
Dove si svolge la Realtà del Mondo
Nel quale in una notte fredda,
Sono caduta di mia volontà.

Quanta fatica per puoi rialzarmi! Penosamente e con molto dolore.
I miei piedi tutt’oggi,
Sono ancorati a Terra,
Da pesi insostenibili,
Invisibile all’occhio Umano.

Si trascinano con dolore,
Attraverso le prove della vita.
Vivo, cerco di vivere!
Pochi sono i riscontri d’Amore e di compassione,
Ma di bellezza qui, nessuna traccia!

Pochi sono gli Umani disposti
A fermarsi per ascoltare!
Una vita triste tutt’attorno a me,
Un mondo caotico mi riempie l’Anima,

I miei occhi piangono nel vedere
Questa realtà ordinaria dove
Buoni, brutti e cattivi
Sono tutti mischiati e rimescolati,
Su una Terra che non ne può più!
Di subire le violenze dell’Umanità.

Senza farsi sentire, essa immobile,
Piange con dolore e rassegnazione,
La sento, la capisco,
Non so come aiutarla,
Sono sola!
Essa vive in me
Le sue sofferenze
Sono peggiore delle mie,
Lei non può mai fuggire a questa realtà.

Io sono fortunata, perché la notte,
Riesco a fuggire
E fuggendo, finalmente riposo!
Recupero il respiro, quello lento!
Mi ritrovo da sola, e spengo le Luci
In attesa di un segno.

Allora in un dolce sussurro,
Finalmente vedo,
E guardo i miei Angeli,
Illuminare la mia camera:

Non mi hanno mai abbandonata,
Neppure per un secondo!
Essi sono li, accanto a me,
E ogni tanto ancora,
Come quando ero piccola,
Cerco in un gesto ingenuo,
Di afferrarli al volo.

Loro se la ridono dolcemente
E con il loro mantello stellato,
Avvolgono il mio essere,
Il mio viso, i miei occhi.

Ed è allora che,
Il mio Spirito si libera,
Finalmente da tutti i suoi pesi.

Il mio corpo vola,
Accompagnato dagli Angeli,
In dolci sogni dorati.

La loro Luce Divina
Mi guida nell’inconscio,
E mi porta a dolce vita,
A parenti e Amori già via da qui,
Che non ho mai smesso di vedere,

Quelle sole Anime che oggi
Illuminano la mia essenza,
La mia vita,
Questa è la vera Bellezza!
Quella è la vera vita,
Dove il Caos non esiste,
L’unica vera Vita degna di questo nome.
Dove il calore pervade la mia pelle dorata.

E cosi, la notte mi accompagna,
Stellata e illuminata dal riflesso Lunare,
Radioso nei suoi colori dorati.
Dormo, e viaggio in quel mondo di là,
Dove per me la bellezza,
E molto più logica e comprensibile
Che in questa buia e triste realtà.

Si, cosi è!
Ogni dolce notte,
Ritorno a casa.
Quella vera, calda e accogliente casa,
In tutta la sua bellezza,
Dove nessun’umano comune,
Può venire a disturbarmi.

Vivo l’Amore, la Pace, la Luce.
Vivo! Semplicemente!
E questo dolce vivere,
Mi permette ogni giorno,
Di tuffarmi di nuovo,
In questa realtà caotica,
Che capire, ancora non riesco,
E dove il sapere e il gestire la vita,
Potrebbe non essere il vero scopo!

Forse, non c’è nulla da Capire!
Già, nulla al di fuori del Nulla!
Sarà perché il vedere,
Toccare, respirare, sentire,
Piangere, Ridere, Amare,
La Notte che mi permette di Essere,
E vivere l’Unica vera Bellezza,
Mi dona felicità e ali per volare?

Ora realmente mi chiedo:
Quanto mai qui, in questa realtà,
Tale cosa sarà possibile?
Avere tanta bellezza da condividere?

Vorrei farvi evadere,
In una realtà migliore e luminosa.
Quella realtà che mi compete e vedo,
Ed è arrivata a me,
Semplicemente credendoci.

Il viaggio nel mio Subconscio.
Può esserci anche per voi,
Un alternativa di ripresa per vivere.
E un giorno da lì.
Nessuno mai farà ritorno.

Ma nell’attesa continuo,
A viaggiare fra la realtà e il caos.
Si, in attesa del ritorno
Alla mia vera casa.
E forse questo potrebbe essere,
Il vero motivo della vita sulla Terra.

La Morte e l’Aldilà,
Dove oggi,
Nessuna bellezza
Corrisponde
alla superficialitÃ
Dei lineamenti di un viso, di un corpo.

Dove nessun paragone esiste.
Rispetto alla bellezza dell’Anima.
Questa è anche la vera Ricchezza.
Un abbraccio di Luce

– 15/03/2017

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Maria Teresa Mazzucco

POESIA: Non ho paura di morire!
Respiro!!
Non ho paura di morire, neanche quando il respiro si ferma, stretto fra la vita.
Mi fa più paura morire senza aver vissuto, quello si.
Mi fa paura l’immobilita’ del pensiero, del cuore, son due cose completamente diverse, lo so.
Qualcuno leggerà queste mie riflessioni, probabilmente le criticherà, nell’imobilita’ del senso critico, affermando che ciò che ho scritto, alla fine dei conti, sono tutte solo fesserie.
Qualcuno si, leggera’, non per comprendere ma per far scorrere lo sguardo o forse ne rimarrà anche scioccato.
Un giorno “purtroppo”, mi troverò a guardare in faccia la Morte, con l’intensita’ di quel sospiro che si strozza in gola, ti prende l’anima e ti pone davanti all’ignoto.
Quello sarà l’unico momento della mia vita in cui qualcosa di estremamente superiore a me, riuscirà a sfidarmi vincendo; si tratterà di poco tempo, brevi istanti di intensita’, frammenti di tempo scanditi a cui assisterò inerme, guardando e scrutando il film intitolato “Il mio vissuto”.
Io sarò regista, protagonista e spettatrice.
Scorreranno velocemente le immagini in bianco e nero, ritmate dal battito del mio cuore che lentamente si affievolirà sino ad azzerarsi.
Assisterò ad un replay sintetico degli attimi belli e brutti che ne hanno fatto parte, e nonostante tutto, ciò sarà la mia ultima emozione.
Rivivrò gli attimi più belli della mia vita, quelli che son rimasti sempre indelebili nel mio cuore.
Ma cos’è alla fine la vita?

Un susseguirsi di attimi, un treno che corre a tutta velocità su un binario a senso unico, pronto a schiantarsi.
Non bisogna dar nulla per scontato, imparando ad esigere sempre il massimo da noi stessi, sfidandoci continuamente, solo così riusciremo a raggiungere gli obiettivi previsti.
E’ dai miei problemi, dalle mie limitazioni che ho imparato a guardare la vita da un’altra prospettiva, senza mai farmi mancare il sorriso, questo atteggiamento mi ha dato la forza e il coraggio di andare avanti senza mollare mai !
Il pensiero positivo non deve mai mancare, se cadremo ci rialzeremo più forti di prima, pronti ad affrontare la ” battaglia per la Vita “, in tutta serenità.
Noi possiamo e dobbiamo farcela!
Eliminiamo dal nostro vocabolario la frase ” non riesco “, usiamo solo determinazione.
Io sono me stessa, io sono vita.
1 Marzo 2016

ps: sono affetta da sclerosi multipla, in carrozzina, purtroppo la malattia mi ha fatta diventare sorda. Sperando in un Vostro riscontro positivo, cordialmente Vi porgo i miei dstiinti saluti
Maria Teresa Mazzucco

– 15/03/2017

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Maria Antonia Savio

POESIA: A Te

dietro alla pioggia
insistente
di un pomeriggio
che desideravo fosse tuo
canta

un cespuglio
di calicanto
in fiore

quando sorridi
immagino
i tuoi giorni
di
quando
stringevi tra le mani
iridescenti
farfalle

e allora
irrompe la
nostalgia
sui gerani argentati
diafano
dono
di stagioni inattese
– 15/03/2017

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Daniele Foglini

POESIA: CALMA

Calma,quiete,irruenta.
Colore acciaio,Riflette.
Silenzio
Frastuono,crepature,Passano.
Parole spezzate hanno bisogno di guarire.
E’ il tempo fa riassorbire le ferite.
Battaglie ora pace forzata.
Incomprensibile. Guardo da fuori.
Mi muovo sempre muovendomi dentro,
cerco una linea senza distrarmi.
Io dentro il Tutto.
E’ necessario, è istintivo. Che sia pace.

– 15/03/2017

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