Maria Florio

POESIA: LA TERRA
Com’è grande l’amore della Terra!
E’ come il calore di una mamma che non si spegne MAI
anche di fronte alle intemperie più grandi, ai terremoti della vita
perché inesauribile, magico, rinnovabile.
E’ un amore che non tradisce, fedele nel tempo,
pronto a dare SEMPRE anche dopo anni di abbandono.
Accoglie il seme trasformandolo in frutto,
maturandolo e offrendolo al mondo intero.
Il suo compito è questo: accogliere, trasformare e regalare.
E’ quello che ti avvolge e ti accompagna nell’ultimo cammino:
quello verso l’eternità! – 15/03/2017

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vanna valentini

POESIA: L’amore celato

La stella di Vespero
illumina la notte.
Dico senza vergogna
che ho alzato i pugni al cielo
percuotendo la luna
che m’irride con garbo.
E’ celato l’amore
l’ardente, il prezioso
che ragiona e non parla,
una mano un sorriso
un’inquieta carezza
e intravedi la strada – 15/03/2017

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serena accascina

POESIA: Questo luogo mio/dove trovo il rifugio
questo luogo a me caro/questa terrazza alta sul mare/con vista di fiori e fiordi/ mi dà sempre un brivido d’attesa/forse di morte, forse di piacere/mi ritorna l’infanzia e mi seduce/il dolore si riempie di bellezza,e qui la morte mi piacerebbe perfino …. – 14/03/2017

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Enrico Fratini

POESIA: Il Germe

Arriva un germe che non ha nulla da fare
Quel che pensa da sempre è continuare a sporcare
Dal primo giorno all’ultimo dell’anno
Divide per confondere quanti vanno e vengono..
Era un ragazzo di un quartiere abbandonato
Nelle mani di persone senza scrupoli e dannate
Che han fatto di tutto per vederlo candidato
A una corsa pazzesca che non avrebbe voluto..
Il germe nell’aria non si ferma fa danni
Entra nei corpi divora le menti
Prima s’insinua si accasa e ramifica
Distrugge la preda nella sua solitudine..
La stanza d’albergo diventa ospedale
E’ la storia di notte di un salto mortale
Alle quattro di un giorno l’ha messa a tacere
La sua vita gridava si lasciava cadere..
La cosa è la stessa ogni volta che accade
Si piange s’impreca tutto torna normale
Un discorso importante un bel funerale
Intanto quel germe continua a migrare..
– 14/03/2017

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Gianluca truncellito

POESIA: VORREI AVER CORAGGIO
Vorrei, ma non posso
Giocare con i miei sentimenti, ma non vogliono
Vorrei, dal ridere farmi pipì addosso
Farmi vedere piangere, ma poi godono
Vorrei, far parte di questo cielo così immenso
Parlare con gli angeli e, mangiare con loro
Vorrei aver coraggio, di non esser solo di passaggio
Vorrei…
– 14/03/2017

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carlo aversa

POESIA: un tramonto rosso fuoco ha pervaso il mio sguardo conducendomi oltre l’orizzonte, lontano, dimentico di ogni preoccupazione, fin quando l’ultimo raggio s’è tuffato nel mare, facendo posto al crepuscolo, e poi un cielo inondato di stelle fulgide… infine son tornato al mondo accanto a me, su un grigio marciapiede sulla riva del mare, e son di nuovo alieno tra la gente intorno a me… – 14/03/2017

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claudio giussani

POESIA: GLI ULTIMI TRENI

Cerco uno sguardo
una risposta sincera
a questo fuggire delle cose

a questi sassi tra i binari
fermi come i sogni
in assenza di rumori.

Baci come aquiloni
Invisibili carezze

in una luce strappata
al sole del mattino
che brilla gli ultimi treni

mentre gli attimi si perdono
in silenzi
…al bar della stazione – 14/03/2017

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Lucia Cantone

POESIA: Fluisce anche la leggerezza per lasciar spazio ad una serietà di stampo decisamente diverso.
Basta, un attimo, occhi contro occhi
e si può correre il rischio,
lasciarsi colmare e invadere.
Terribilmente profondo ed intenso,
lo sguardo serrato su lui; connesso, estremamente, intimamente.
Solo noi due, all’esterno la pioggia, il temporale, gli altri, i casini.
Dentro, solo il bisogno di averlo ancora più vicino. Qualsiasi cosa sia quella devastante sensazione,
conduce esattamente in fondo.
Non esiste nessun argine capace di mettere un freno a quello scontro di labbra che si ritrovano
e si incastrano come se sapessero già dove andare a parare.
Come se avessimo smesso di baciarci solo pochi istanti prima. – 14/03/2017

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Anna Antonucci

POESIA: Una barchetta delusa.

C’è una barchetta in riva al mare,
non vuole andare ,
ma neanche restare,
dalle onde del mare si lascia dondolare.
E’ senza pensieri ,ne desideri.
“O barchetta,stammi vicino,raccontami l’amore!”
Le sussurra un granchio pieno d’ardore.
“L’amore arriva e ti fa felice,
poi se ne va,ma non te lo dice,
in mano ti resta solo un mazzo di ricordi velati e delusi,
un blocco alla gola,tanta amarezza,patimenti confusi.
Lasciami dondolare dal mare presente,
non voglio pensare all’amore assente.
Di giorno lavoro ma senza passione:
tutti mi dicono che indosso sempre lo stesso maglione!
Tra non molto ,però ,il sole al mattino,
sorridendo mi farà l ‘occhiolino,
aprirò allora il mio armadio incantato
e indosserò un vestito lucente e colorato!”
– 14/03/2017

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Grazia Ferrara

POESIA: Risorgere altrove… Dimenticare il rancore… Portare con se solo il lato migliore è tornare a credere che tutto sia possibile…. Spargete cantando le mie ceneri al mondo… Io rido e sorrido… Anche se non respiro… VIVO! – 14/03/2017

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