POESIA: Tre volte vent’anni
Ho venti anni.
Libera nell’agire; libera nell’amare; libera di volare verso il futuro.
Lieve come un soffio di vento nel primo giorno di primavera.
Ho ancora venti anni, dopo i primi venti.
Consapevole nell’agire; consapevole di poter perdonare; consapevole del futuro che sarà .
Lieve come un soffio di vento nel giorno più caldo d’estate.
Ho ancora venti anni, dopo i primi venti e ancora dopo altri venti.
Sicura nell’agire; decisa nell’amare quelle mani che mi hanno stretto il volto, quelle labbra che hanno sfiorato le mie, quel sorriso che mi accoglie sempre.
Lieve come un soffio di vento nel rosso tramonto dell’autunno della vita. – 02/04/2017
Mese: aprile 2017
Vania Galassi
POESIA: Nella fossa dei serpenti
Non rispose la dama nera al tuo richiamo
quel ventotto di marzo.
Ironica e spietata non accettò una vittima volontaria.
Solo lei doveva decidere il momento e l’ora fatale.
Ti chiuse la porta del suo nero palazzo
gettandoti nella fossa dei serpenti
dove trovasti altre donne
a cui aveva rifiutato il sonno estremo dell’oblio.
Dei letti e le membra legate
per contenere la protesta contro la società dei”sani”
e le sue regole che non ammettono ribellioni.
Non puoi gridare
laggiù nella fossa dei serpenti,
non puoi gridare che sei stanca di odiare
che il tuo uomo ti ha abbandonata,
che non hai il pane
per sfamare le bocche avide dei tuoi figli.
Ma loro ti guariranno:
l’elettroshock cancellerà dalla tua mente
la voglia di un mondo pulito,
la pretesa di valere per quello che sei
e non per quello che hai.
Quando la porta di ferro aprirà i suoi battenti,
non piangerai più perché il mare non è azzurro,
non soffrirai perché il tuo simile non è tuo fratello.
E con il cuore indurito
e un’identità nuova
sarai finalmente ricostruita
per essere accolta nella società dei “folli”.
Ma laggiù, nella fossa dei serpenti
si continuerà a piangere e a pagare
finché tutti non avranno superato
l’esame dell’impassibilità e dell’indifferenza,
finché tutti i sani non saranno diventati folli
– 02/04/2017
domenico paolo opuzzolo
POESIA: IL CORAGGIOSO
E non dimenticare, no non scordare
non farti infinocchiare da coloro,che dicon del passato è già passato…
Il tuo bagaglio portalo con te
tu che di storia hai da recitare e , la mentale tara , meglio non pesare
perché , di per se stessa è già pesante…
E se per caso devi lottare
e meglio farti mettere alla pari ,non fare come il toro col torero
che dall’arena vivo più non esce…
Infami e infamia ,di questa nostra societÃ
che come un orda di cani latrante vÃ
a caccia di una volpe che scampo più non ha….
Eroi di questo tempo non né conosco
e se ci sono stati forse l’hanno già ammazzati…
Buffoni e leccapiedi v’è n’è molti,sembrano stampati su catena di montaggio
con forme e intelletto a egual misura
e come gregge belar la stessa voce….
Che bel coraggio il ragionar così e dare addosso a chi coraggio ha…
Vili buffoni codardi di ogni corte s i , si , parlo con voi
leggete la parola,prendetemi per matto
intanto né registro ogni vostro atto di questo simile misfatto…
Su , su guardatevi allo specchio
e rispondete al vostro operato di vostre gesta e infamia….
Lo so , lo so ,non è il vostro credo
lo specchio non risponde a stò peccato
e intanto voi ingrassate a spese nostre…!
Puzzolo Domenico Paolo
Anno domini 1977
Raccolta Dalla mente alla ragione
– 01/04/2017
Paola Cossu
POESIA: Eterno contrasto
Spiragli di luce,
neri pini sul mare,
vita :
eterno contrasto.
Fino al tramonto
Il sole ha lottato
contro la tempesta.
Chissa’ se,
al giungere della sera
vivremo
nel pacato chiarore
della luna.
– 01/04/2017
Francesca Rapolla
POESIA: In un borgo di pensiero scorreva leggiadro ,incredulo della sua percorrenza,sembrava un fiocco di neve scaldato da raggi che evaporano ai cieli l’essenza degli elementi.fu tremore e meravigliato entro’ e si fece conoscere sposandomi tutti i giorni e fu così che conservai amore. – 01/04/2017
Douaa Ait Abdallah
POESIA: Nascosto nel cuore
un ricordo d’amore
di tristezza
di valore
di timidezza
cercando una salvezza.
Nelle stelle
le più belle.
D’ogni custodi
le stelle dalle lodi. – 01/04/2017
Chiara Alaia
POESIA: Brucia e splendi
Notte come vernice
Densa e nera
Cancella le stelle,
Mentre la chiesa
Continua a splendere
In cima alla collina.
Brucia e splendi
In cima alla collina.
La notte scorsa camminava da sola
E incendiava la strada.
La notte scorsa camminava da sola:
Il desiderio consuma l’amore.
Fulmini come lame
Lucenti ed eteree
Si abbattono sul mare,
Mentre la barca
Continua a splendere
In cima alla scogliera.
Brucia e splendi
In cima alla scogliera.
La notte scorsa camminava da sola
E incendiava la strada.
La notte scorsa camminava da sola:
Il desiderio consuma l’amore.
Onde come puledri
Spumosi e selvaggi
Erodono la sabbia,
Mentre il rogo
Continua a splendere
Sulla riva del mare.
Brucia e splendi
Sulla riva del mare.
La notte scorsa camminava da sola
E incendiava la strada.
La notte scorsa camminava da sola:
Il desiderio consuma l’amore. – 01/04/2017
Annamaria Varriale
POESIA: Salperò
In un tempo non lontano
salperò,
tirerò l’ancora
e solcherò mari ignoti
ed orizzonti nuovi.
Mai più isole deserte,
attraccherò nei porti
e in baie ridenti
che tu mi hai indicato
e leggerò la vita in un bicchiere
di una mano tesa che mi riscalderÃ
e in ogni mano,
continuerò ad amare
te.
– 01/04/2017
Elena Barsanti
POESIA: Il tempo ti scorre addosso ….è già sera. Non ti sei fermata un attimo a sfaccendare in casa senza vedere la luce del sole…. E ora che ti sei seduta…è già sera non puoi uscire….è già sera…. Felice di aver finito…e triste di non aver vissuto…anche oggi è già sera… – 01/04/2017
Maria Alejandra Chemes
POESIA: Conosco un silenzio capace di darmi il sogno
di perdermi senza vuoto
di nuotare in un corpo vivo
voglio conoscere un silenzio
che gridi il mio nome
e mi svegli – 01/04/2017