POESIA: LA LUNA BUSSÒ ALLE PORTE DELL’ORRORE
Mentre la pallida luna dall’alto vigilava,
Il veggente gufo già piangeva e l’ ansioso lupo ululava.
Uno straziante urlo squarciò il silenzio della notte,
Complici erano anche il buio e quelle pareti corrotte.
All’improvviso il dolore irruppe in una lugubre stanza,
Anche il cielo e le sue stelle avevano perso ogni speranza.
Il cinico mostro intanto avanzava
Ed un affilato pugnale con sé portava.
La donna ignara di tutto dormiva,
Cullata dal riparo che un sogno le offriva.
Il suo corpo pigmentato dalle numerose contusioni,
Uniche testimoni delle costanti aggressioni,
Giaceva immobile, intorpidito,
Quando ad un tratto fu impetuosamente assalito.
La bestia feroce infierì sul corpo indifeso,
Che con cruente pugnalate fu più volte vilipeso.
Il sangue grondava dal ventre lacerato,
lambiva le sue membra e il suo viso terrorizzato.
Un dolore assordante rimbombava,
Mentre il gufo afflitto insieme al lupo vegliava.
La luna bussò alle porte dell’orrore:
Quello poteva considerarsi amore? – 31/08/2017
Mese: agosto 2017
Elena Guerini
POESIA: ANIMA MIA
Anima mia,
Dove riponi dimora?
Negli occhi o nel mio petto
Dove sei che non lo so?
Forse negli occhi
Che ritengono esserti specchio
Ma da loro vedo cose,
Vedo chi,
Ma non trovo mai te.
Forse nel cuore
Che non pulsa solo per vivere,
Ma in ogni suo battito
Non trovo che vita.
Allora tu,
In cosa sei di me?
Tu,
Forte è fragile e superba bellezza
Che ti comprimi tra le pigre lacrime
Per poi come un fiore
Verzicare tra il chiarore di due occhi ardenti,
Tralascia per un istante
Di celarti tra queste mie vesti.
Ma se il chiarore di te
A me non vuoi condurre
Ti prego almeno di riempirmi il cuore,
Come un’estate impregnata di sole.
Anche se,
Riconoscimelo umano,
Vorrei almeno sapere chi è,
Che sto pregando. – 31/08/2017
Teresa Vercelli
POESIA: ORME DI VUOTO
Correndo
su faville d’amore
intanto la spiaggia scompare.
Intorno a me orme di vuoto
sulla sabbia rovente,
scrosci di sale di onde
che dan gioia e veleggian lontano,
che ruggiscono e si annientano
abitualmente;
come cuor di gente lontana,
come dolor di anime umane.
E intanto l’amor tace.
E intanto le orme vuote
che incido nella sabbia fuggendo,
vengon rubate dal mare.
Rubo attimi ai sogni
mentre corro lontano,
infinito all’orizzonte
mentre lavo i ricordi.
Orme di vuoto
sul cammino
e nel cuore
si riempiono di lacrime,
e il sogno devoto svanisce. – 31/08/2017
Gianmario Gatti
POESIA: NOTTE INGRATA
Al volgere della sera, quando la notte s’avvicina e il buio ti strappa dal cuor l’amore,
avvolgendo d’un freddo manto l’anima,
gli occhi prima e le mani poi, cercano tra le stelle il brillare degli occhi suoi,
il sorriso sulle sue labbra e il calore dei suoi abbracci.
Oh…notte ingrata, che del suo amore tutto mi hai rubato,
fai ammenda….perchè l’anima mia si perderà nella tua fredda e oscura tristezza,
e darà di nuovo luce alle tenebre, calore ai cuori e ritroverà la perduta via!
– 31/08/2017
Domenico Nucera
POESIA: VORREI TROVARE UN PORTO
La solitudine amara
tutto trascende fra queste
ermetiche stanze,
e spiragli di luce e di sogno
si perdono sulle sponde
remote del nulla senza tempo.
Le illusioni, le illusioni
vorrei ancor vagheggiare
su verdi colli e praterie lontane,
ove olezzo inebriante
di mari fioriti
portano zefiri dolci
nell’aria fresca e serena,
che ristora gli anfratti dell’anima
stanca nell’inseguire
chimere su l’ali dei sogni.
Vorrei trovare un porto,
un porto solo che desse
pace a questo mio cuore,
e speranza di navigare
sull’onda esitante della vita
sotto purpurei tramonti
e fulgide aurore. – 31/08/2017
Valentina Sanna
POESIA: A Gabriele
Soffio sul tuo viso
vento freddo
le lacrime gelano
Fermo il tempo
colgo un fiore
dal tuo petto
Chiudi gli occhi
vertigine di piume
e nuvole rosa
Tienili chiusi
sogna
ancora – 31/08/2017
Antonello Vanni
POESIA: Che il canto allor si levi alto,
e dirompente giunga a te…
Sconquassi i muri,
accenda i cieli,
riveli i suoi perché…
I dubbi, le incertezze,
le fervide difese
opposte da corazze…
Le riserve, i pudori,
tratti decisi,
seppur sbafati,
empi di colori…
Ascolta attenta,
la travagliata nenia,
ed al suo udire,
dimmi che ora e per sempre,
nulla potrà mai,
il nostro Amor scalfire.
– 31/08/2017
Enzo Battisti
POESIA:
Nella tavolozza azzurra sopra di me
Sto in movimento ..poi mi fermo
Respiro nuvole
Giù la vita brulica di ansie e pensieri ,Poco felice di felicità vera
Sto su ancora un po’
non scendo …finché il vento di Libertà che provo mi sostiene
Atterro commosso, tornando a camminare
Sazio di nubi e di quel l’azzurro intorno, che mi hanno sospeso il corpo ed il pensiero
Ora voglio Cantar la vita
– 31/08/2017
Giulia Salvadeo
POESIA: ESSERE…UMANI
Ragione o istinto.
Paura o incoscienza.
Riflessi o immagini reali.
Il vuoto dell’ anima?
Angosciati dai doveri.
Apparire
e risolvere incostantemente ogni dubbio.
Amare o essere amati.
Imparare ad amare.
Individualità o agglomerato umano.
La paura di sentirsi soli
O di incontrare la solitudine. – 31/08/2017
Angelo Memmola
POESIA: PASSATO E PRESENTE
Perdersi in una notte di note
ove solo una lacrima
puó rimembrare un tempo oramai andato.
Un nuovo sole all’orizzonte è in cerca di spazio,
del tuo spazio.
Una lacrima prigioniera del tuo sguardo
è caduta
sino ad accarezzare le tue dolci labbra.
Note d’amore in questa notte d’estate,
ove il mio pensiero è lì,
in quella lacrima caduta, in un pensiero sfuggito,
in un amore che aspetta la sua nota,
la nota vera,
la nota del tuo cuore. – 31/08/2017