POESIA: Gente che muore per la pazzia di gente che non sa stare al mondo
La vita non merita tutto questo in fondo.
La pazzia di un pezzo di terra
Che povere anime sotterra.
Interessi personali che ci portano al limite
Queste nok sono piu le nostre vite.
Morir per un volete di altri non è una cosa giusta
E al sol pensiero mi disgusta.
Cattolici,laici, islamici,ebrei,che differenza c’è tra tutto questo?
Niente oltre il contesto
L anima è uguale a tutti
E nella vita basta raccogliere i propri frutti.
Bombe di qua e bombe di l
Ma dov è la libertà?
E solo nel pensiero della gente
Perché questa vita ci mente.
Veder morire un bimbo africano per del petrolio è surreale
Non capiscono che così fanno solo del male?
Come si fa essere così crudeli e cattivi
Ma questi dentro sono ancora vivi?
La speranza della pace in me c’è ancora
Ma bisogna iniziare a fare qualcosa ora
Perché qualche bambino possa ancora vedere l Aurora.
La pace un giorno ci circonder
In un futuro che verrà e una vita che sarà.
Nella vita niente tornerà indietro
QUIDNI iniziate a vede oltre qiesto vetro
E questo vetro che ci tiene rinchiusi da questa pace futura
Bisogna infrangerlo e distruggerlo per far sì che esca la vera natura.
Una natura senza bombe e guerre
Dove nessuno mai più morirà per delle terre.
Questa è la natura che vorrei:buona spontanea
Lontana da questa epoca contemporanea.
Questa non è natura
Questa è una vita dura.
| sorgente: https://www.google.it/ – 11/02/2018
Mese: febbraio 2018
Fasoglio Paola
POESIA: Son militare ed ho coraggio e orgoglio che ora guardando in quella canna è quello che metto e voglio,le gambe non treman lo sguardo non s’abbassa anche se la paura nel mio cuore passa. Perché ho vent’anni e tu mi vuoi sparare e mi chiedo se mi potrai dimenticare lì su una terra che non conosco senza neanche scavarmi una fossa e lasciarmi in questo freddo bosco. Mentre la canna ha già sparato e tu sì mi hai già dimenticato mi vedo li steso con altre cento vite che come me sono finite, e gli animali inizian a reclamare il ricco bottino con le formiche che ci camminan vicino. In un passato non molto lontano qualcuno ha trovato qualche notra ossa e non sapendo né nome né cognome ma sapendo perché siam morti insieme e come controllando la sua mano riponendole con cura ci ha dato finalmente degna sepoltura. Ora da lassù nello spazio remoto vedo ergersi un monumento a milite ignoto. | sorgente: http://www.google.it/ – 11/02/2018
Di Blasio Davide
POESIA: Crescere
Molti dicono che in gabbia
l#039;uccello non desideri
e non covi alcuna rabbia
giacchè non consideri
l#039;idea di una libertà.
Quanta immonda crudelt
resta nascosta nel mistero
celata da un mortale velo nero.
Ora supponiamo per un istante
sia io quel povero uccelletto
e che in gabbia nonostante
tutto ci sia finito per difetto.
Ho visto troppo
e sono morto dentro.
Ma io che c#039;entro?
Son codardo, scappo.
Ho provato a convincermi
che hai sofferto per qualcosa
e che per proteggermi
avresti fatto ogni cosa.
Orrido,
gelido,
rigido,
grido.
Cosa dovrei fare ?
Chiedere aiuto ?
E chi può mai aiutare
un cuore freddo e muto ?
Si, la sofferenza l’anima vìola
e non accade una volta sola
ma bada, hai usato un importante parola.
Osservo e quieto ascolto
dalle labbra di colei che l’aiuto
mi donò di lavoro svolto
restituendomi la parola in rivolto: “Muto”.
Ascolto e taccio
vorrei parlare ma non lo faccio.
Muto fu per me un ordine
che mi cadde addosso come grandine.
Dentro inizia a turbinare
quella voglia di strillare
ma ero fermo ormai da un minuto.
Ella, vedendo il mio disagio
riaprì la bocca ed esordì: “Muto”
è una parola piena di coraggio,
non un ordine, bensi qualcosa di voluto.
Un bruco indifeso e minuto
nel dolore, un bozzolo è divenuto
ma adesso il momento è venuto
di cambiare
e forte gridare:
Io Muto.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 11/02/2018
MAURO OLIVANTI
POESIA: La gabbia è sempre più stretta. Fine pena mai.
Vivere in un mare di incertezze, sognando carezze
la vita mi stringe, un braccio mi cinge
la gola secca arsa di bramosia, il cervello che pulsa fino alla pazzia
voglia di libertà, ansia di “normalità”, vivendo nell’irrealt
condanna giusta o ingiusta, meritata o immeritata
comunque senza processo né appello
carcere a vita, ergastolo, fine pena mai
giustizia terrena, giustizia divina, mistero dell’eterno
odio l’inverno, cella d’isolamento, la gabbia è sempre più stretta
nessuno cancellerà la mia voglia di combattere, di vivere
nessuno cancellerà l’amore che ho nel cuore, la mia sete di parole
nessuno mi farà arrendere, voglio insistere, nessuno mi farà desistere.
Mauro Olivanti
| sorgente: https://www.google.it/ – 11/02/2018
Lissoni Alma
POESIA: Tu,
tu riesci a cogliere parole e pensieri
dal mio io così sepolto
che mi è difficile riconoscere.
Non so chi altro,
se mai c’è stato,
è riuscito a ricomporre il puzzle
di questa mia ricerca dell’essenziale.
Conosco solo poche parole
per descrivere quello che vivo.
Così tu, pazientemente,
ne sciogli i nodi,
ne fai poesia.
Volo sospeso su questa vita
dove in pochi riescono a sentire
il fresco di un’alba,
e in molti mordono i giorni
senza una vera fame.
Ascolto i più deboli sospiri
vivendo nell’alito indecifrabile
di questa nebbia quotidiana.
Dove siamo stati?
Troppe volte la mia eco
è stata compagna silenziosa.
La mia memoria ritorna a quel silenzio,
ma ora ci sei tu che mi rispondi.
– 11/02/2018
Mombelli Cristina
POESIA: VITA NOSTRA
Ella si beffeggia delle nostre speranze
nel giuoco del meriggio, si effigia delle nostre gioie, come medaglie.
Si serve delle nostre risa, quali spade lucenti
si beffa dei nostri tormenti.
Anime raminghe, cavalli in corsa su piane verdeggianti
in isole silenti.
Nell’universo, siamo l’unica verit
divisa. | sorgente: https://www.google.it/ – 11/02/2018
Laface Vincenza
POESIA: Il dono
O amor
non domandar agli dei
qual destino essi han fissato
e non interrogar I maghi
su ciò che ci aspetta
dopo il passato.
A nessuno è concesso saperlo.
Io ti cerco follemente
per vivere in sintonia
e sprigionare quell’energia
che tanto basta
per raggiungere il Creatore
ai piani alti di Esistenza
collegandoci alla stessa frequenza
con la pari Coscienza
smettendo di dipendere
da false congetture
e da limiti umani
che ci han fatto credere
di essere comuni mortali.
Quanto è bello
questo dono universale
che il genere umano ha
di essere immortale
attraverso lo spirito divino
che ci fa andare oltre
accompagnato dall’Amore
che è la nostra Forza
non più soggetta
alla Legge Universale.
Io credo in me, in te, in noi stessi
alla passione che ci unisce
e alla convinzione
che tutto questo esiste.
La scintilla divina
da noi riscoperta
ci ha attratto e attrae continuamente
come un magnete
che trascina la mente
e la spinta motivazionale
la vita intera fa riprogrammare
perseguendo la meta
alla ricerca del benessere generale
liberi dalla paura,
dal dubbio,
dall’ncredulit
che tutti gli esseri
hanno le potenzialit
di cocreare la realt
e persino il destino
che malgrado
tira I fili dell’Esistenza
noi siamo più forti di lui
con l’intelligenza
perché la legge della Verit
dobbiamo sostenere
tenendoci per mano
senza perderci invano.
| sorgente: android-app://m.facebook.com – 11/02/2018
Sebastiano Andrea
POESIA: ETICHETTA POETICA DISTORTA
Le parole incastrate
intonano le voci, della
miseria e della viltà.
Delle cose nuove,
di quelle pubbliche, in
privato nascoste
sulle giravolte ombrose
del dì sfuggevole, a
volte ingannevole.
Le disarmi le rime,
appiattisci i sospiri
incarni apparente vita;
si lascia trascorrere
su frasi, sembran quasi
innocenti enigmi.
Si discorre, su voci,
lontani quesiti mai
risolti, all’ombra
nascosti,
risoluti,
indisposti. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 11/02/2018
Cristina Crati
POESIA: L’INESPLORABILE INCONSCIO
Due insane passioni m’agitano e mi tengono in vita, l’amore e l’odio che lo vanificano.
Rifulgo d’una bellezza fragile e compassionevole che fa a pugni con un’arida sopravvivenza.
Ho sogni incastrati tra gli organi, percepisco la vita fin dentro le ossa e mi pare d’arder dentro.
Chiudo gli occhi un istante, congelo sotto forma d’attimi passato e presente, quelle che son state sconfitte e vittorie, illusioni e disillusioni. Esisto solo io che m’approprio della mia esistenza e, alla soglia dell’inizio della mia nuova vita, sento venir a galla il tormento del mutamento.
Prende il sopravvento poi il cuore e sono pervasa da un anelito d’emozioni.
Guardo il mare, riconosco ostensibilmente la mia logorata vita che si dissolve, inarrestabile, nell’istante di un soffio. | sorgente: https://www.google.it/ – 11/02/2018
Cantalupo roberto
POESIA:
Coprimi,coprimi Svegliati e svegliami
del tuo calore dal tuo incanto per sentirmi
per sentirlo addosso addosso la vita
e non sentire il dolore. e non questo immenso pianto
Cercami e cerca Sorridimi e sorriderò
sul mio corpo a questo giorno
che tutto il bene quando sar
che c’é al mondo il momento di uscire
non è mai troppo. e dimenticarti non voglio.
E affonda le tue mani E spingi la tua anima
sul mio petto al mio petto
per entrare nel cuore per entrare nel cuore
e sentirlo agitare e sentirlo parlare.
Se vuoi puoi andare via Se vuoi un altra vita
e riposati sennò sulla ancora con te amore
mia mano intanto e gioia mia
sentirò il tuo respiro fa che io sia me stesso
mentre tu dormi piano. e ciò che sò fare meglio
Per questi giorni strani Per questi giorni strani
hai scelto il mio colore hai scelto il mio colore
ma sò che quel cielo ma sò che quel cielo
ne ha di migliori. ne ha di migiori.
Quindi non metterò le ali Quindi non metterò le ali
per illudermi ancora per illudermi ancora
ci ho provato,provato ho sognato con le altre
provato e quante volte ho sognato e quante volte
mi sono sbagliato. ci sono cascato.
Quindi non metterò le ali Quindi non metterò le ali
per illudermi ancora per illudermi ancora
volevo portarti per mano volevo portarti per mano
in un mondo ancora in un mondo ancora
un pò troppo un pò troppo
lontano per te. lontano per te.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 11/02/2018