POESIA: IL MARE È SILENTE E PROFONDO VI POGGIA OGNI COSA DEL MONDO…
BASTA UN PASSO PERCHÉ SIA FINITA…..
UN GESTO, UNA BOLLA E PIÙ NULLA È LA VITA…” – 15/01/2017
Categoria: Poesie
Giovanni Crespi de’ Denaro
POESIA: A MIA MADRE
Tieni salde le redini del mio fianco
in quest’ultimo scorcio di sonno
e dimmi quante madri, Madre,
dovrò ancora sovrapporre alla Tua immagine
prima che mi accarezzi l’estremo Tuo pensiero
e sciolga questa mia eco di singhiozzo
che porta ancora dolore.
Guardami nel cuore Madre,
nell’abisso limpido dove la vita
continuamente si rigenera.
Guarda oltre il luogo
dell’aquila e dell’asina,
della dolcezza innocente
e della forza pura:
quando si riconosce che anche questo
non è che pretesto, per quanto prezioso,
per indicare la via.
Guarda Madre oltre il verosimile
e se il Tuo occhio può per un attimo
essere anche il mio
senza bruciarmi, rivelami
come il Tuo sorriso ironico
di fanciulla e Signora dei giorni
sia il mio stesso sorriso.
Salvami traendomi per un attimo dal gioco:
soltanto così Ti conoscerò in me
in un istante di silenzio,
e guardando lo specchio
vedrò il Tuo sereno riflesso.
– 15/01/2017
carla cerbaso
POESIA: Parole
Escono mute dalla bocca,
parole.
Vagano nel rumore del mondo,
si inebriano di noi
e come note si dissolvono
lasciando le orme sulla sabbia…
e mentre le seguo,
contemplo la carezza della luce
sul tutto
che lentamente affievolisce,
nello scorrere,
cretura che si addormenta stanca.
Gli occhi si chiudono mentre il velo
della notte si adagia lentamente
escludendo gli sguardi al mondo
mentre nel buio il sentire si rafforza,
e le parole mute
emettono un suono di eternità .
– 15/01/2017
pasquale lucca lucca
POESIA: vita parola cosi facile da dire,
vita cosi piccola da scrivere,
vita il raggio di sole che la mattina si accende in cielo,
vita l’amore di un figlio ,
vita la famiglia che ci circonda ,
vita una stretta di mano a un amico ,
vita la buonanotte della sera sussurando a domani ,
vita il sorriso ingenuo di un bambino,
vita parola cosi piccola ,
ma tanto grande ,
vita non c’è vita senza alla persona che ci mette in vita,
vita , l’amore di un figlio verso la propria mamma,
vita, la dici proprio grazie a lei,
tua mamma
– 15/01/2017
Benedetta Liverani
POESIA: Ti bacerei ovunque disse lui
Lei si fermó
Il baratro della sconfitta l’attanagliava
Dolci le sillabe vere
Atroci graffi nel cuore dei falsi.
Voleva la libertá
Che sola ha in serbo la veritá.
ll tempo fu a spiegare
L’intento del cuore fermo
Sul tormento
Di un autunno andato via
Fra albe in mutamento
E lampioni nel cemento. – 15/01/2017
Matteo Ferrario
POESIA: Spremerò questo mio cuore
Fino a veder sgorgare
l’ultima goccia dagli occhi
Sperando di affogare
Sognare ad occhi aperti
di vedere salutare
Anime straziate
Chi ha deciso di partire
Perché chi impara davvero
Il significato della fine
Può trovare meno amara
la dolcezza di morire. – 15/01/2017
Luigi Zagone
POESIA: Dolore di superstiti
Circondata da un mar di lamento e stridori di denti.
Intravedo zattere lontane piene di uomini,
troppi…
Pietà ne abbia Iddio.
Morti…
Cercando qualcosa di migliore lontano dalla terra natia…
Condannati da poeti come Pascoli…
Gente che trova la forza per Montale…
Il mare,
la loro tomba.
Mi sento inutile come un naufrago che,
ormai in fin di vita,
vede la sua ultima speranza.
Cerco di afferrarla.
Troppo distante.
Provo con tutte le mie forze.
Risulta inutile.
Lancio un gemito.
Le forze scompaiono,
e con loro la speranza dei miei occhi,
inghiottita ormai da un crudele orizzonte lontano.
ITALIA – 15/01/2017
Stefano Tavanti
POESIA: C’è un corridoio dove non si vede granchè.
Occorrono tre torcie cariche per illuminare il cammino. Un’ora per andare, una torcia. Un’ora per tornare, la seconda torcia. e la terza serve di scorta, se non funzionassero le altre. Qualcuno non calcola i tempi tra andare e tornare e consuma anche la terza. quindi il cammino sarà più difficoltoso. LA VITA.
Tavanti Stefano, maggio 2012. – 15/01/2017
Silvia Masini
POESIA: T’amo e me ne vanto.
E se mai ci fosse vita dopo di noi
T’amerei persino lì.
In ogni tua forma,
In ogni tua sfumatura.
E se anche un giorno i miei occhi smettessero di vedere
T’amerei anche allora
Come si ama quella canzone che si ascoltava sempre da bambini.
Poi quando al mio cuore sarà privato un ultimo battito
Non cesserà il mio sentimento per te.
Perché l’anima di chi spera,
L’anima di chi sogna,
Non smette mai di amare.
Ti amo dunque,
Infinitamente.
– 15/01/2017
giuseppe malagreca
POESIA: volare
Ed ecco, un’altra notte di terrore,
spero tanto di sognare, è di volare,
di essere libero nel vento
è di decidere io , in ogni momento
di andare oltre il cielo è le nuvole,
è all’infinito! poi scendere è salire
ed essere contento, è ” volare ”
guardare da lassù,gioioso !
come un falco, che dalle cime
dei monti guarda in basso,
ed essere il re in quel momento,
è la sensazione di felicitÃ
che si prova è, indescrivibile,
di assoluto piacere, è sognare.
poi svegliarti, è prendere coscienza!!
ma che senso ha? poi, tutta questa voglia,
di andare oltre le nuvole, per cercare il nulla!
ma sognare la felicità , non costa niente,
è nell’illusione, che appaga,
per un attimo la mete!!
Pinomods Malagreca.
– 15/01/2017