POESIA: Quando il vento grida oltre le alte vette la tua mente vola e corre fino a alzare gli occhi sentire una carezza sulle gote é il vero senso della libertà – 07/03/2017
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Piera Angela Feliciani
POESIA: LA MIMOSA.
Un rametto di mimosa in fiore
dono a Te che nell’Amore
hai coltivato la tua Vita
per renderla saggia e infinita.
La mimosa non ha profumo
per donare ad ognuno
di noi Donne la possibilitÃ
di sceglier essenza e qualità .
Un fiore molto delicato
che rallegra il Creato
e se il vento l’accarezza
svolazza con dolcezza.
Vellutate palline gialle
ad immagine del Sole
ch’espande col suo calore
desiderio di puro Amore.
Mai fiore è stato scelto
con tanta cura e diletto
per esprimere un Sentimento
plasmato sull’identità e concetto
del Fiore Supremo per eccellenza:
la Donna in tutta la sua Bellezza!
Autrice: Piera Angela Feliciani
Martinengo (Bg) 07/03/2017.
– 07/03/2017
Michele D’Antonio
POESIA: Ti cerco e non chiedermi perché
Ti voglio e non chiedermi perché
Ti amo e chiedimi perché e io ti
rispondero’ perché ti amo. – 07/03/2017
Cristina Ancuta Vieriu
POESIA: Donna. Il donò più prezioso, la donna! La donna, mamma, la prima parola sulle labbra di un bambino! La prima parola in tutte le lingue del mondo, la donna! L’altare del cuore,canzone d’amore, lacrima di Dio caduta dal cielo, nel nostro universo monotono e grigio! La verità di tutti giorni,la donna! Il colore della vita! Un fiore sempreverde sulla terra e ne l’anima, un libro sempre aperto per chi vuole leggerlo! La donna, la luce del buio, la regina delle tutte meraviglie, il più bello arcobaleno ,quando la vita è il sorriso s’incontrano! Donna… regalo santo!!! – 07/03/2017
Etienne Lacroix
POESIA: Il Becchino
E mentre cammino tra i miei pensieri
inciampo sul tuo nome,
cadendo dentro al mio cuore
fossa del mio amore…
Un lungo sospiro come pala
che getta terra sull’anima.
Gelida lapide il ricordo di te,
croce infilzata nella memoria,
carne in putrefazione ogni emozione
e vermi affamati i rimorsi e rimpianti!
Seppellisco il desiderio di te,
la tua vita non è per me…
– 07/03/2017
Massimo Di Giovenale
POESIA: Gioia e’
Gioia è scoprire ogni giorno
qualcosa di te
e accorgersi che la stavo
cercando
Gioia è ammirare la tua
Bellezza
Perfetta e sublime
Gioia è sentire il tuo
sorriso
Sereno e rasserenante
Gioia è amarti per quello
che sei
E non per quello che cerchi
di apparire
– 07/03/2017
Cristina D’Italia
POESIA: VOLTI:
Volti che si dimenticano con il passar del tempo,questo è il
Non ricordo di una vita appiena, via via va frantumandosi di giorno in giorno, il tuo cammino si fa sempre più breve.
Volti che ti appaiono e a voi sembran conosciuti in chissà qual luogo, la dove mai sei stato ma ti par di aver già conosciuto, quale dubbio o certezza ti offuscan la mente, ma con perplessità gli occhi tuoi si ferman fissi sui volti a cui non vedi. – 07/03/2017
BRUNO AURISICCHIO
POESIA: Una calma sclerotica.
… e quella scia bellissima
della luna
che serena si specchia
nel placido mare
appena increspato.
Passate le tempestose
onde sulla rumorosa
battaglia pietrosa
non si sente
il solito rimbombo
del mare.
La calma sclerotica
imprigiona il cuore
ed il battito si é
fatto fioco,
molto fioco,
quasi impercettibile.
Sin anche il turbinio
delle stelle a iosa
che occupano lo spazio
infinito del cielo
sembrano immobili.
Quella calma del mare,
delle stelle,
del cosmo intero
conduce il pensiero
alla dolcissima melodia
del Chiaro di luna
di un fantastico Debussy.
Ispirazione divina
al limite della natura
ormai
incontrollata, violata,
persino violentata
dall’uomo.
Raggio di luna sul
mare, scia luminosa
ispira la bellezza
del creato
e
spargi, ancora una volta,
il polline della bontÃ
intorno.
opera inedita.
Bruno Aurisicchio.
– 07/03/2017
stefano cavallini
POESIA:
Fuggire dall’inferno
Si può fuggire dall’inferno
dove le anime sono legate
al dolore e urlano la loro disperazione
immerse nelle fiamme del disagio.
Altissime anime che vivono nei loro mondi
tenendo chiusi i diavoli dentro se stesse
imprigionandoli in questo luogo spaventoso.
Altri demoni arrivano senza avviso
a popolare i sentimenti martoriati.
I demoni che vivono di questa inquietudine
sono ritornati nella speranza dell’ aiuto degli inferi,
e l’inferno li ospita volentieri.
In queste anime all’inferno inferno riemerge la vergogna
del cammino fatto per sopravvivere.
Mentre il mondo continua nel suo cammino
inizia la pazzia della mente che diventa
il luogo dell’orrore e del bisogno
e Inventa trucchi per ingannare la vita e la morte
che sono le padrone dell’ universo.
Un universo emotivo
Cosa può fare la mente se non caricare l’ anima sulle spalle
e riportarla agli inferi
sentendomi cosi derubata dell’innocenza nella quale
mi sento al sicuro ma indifesa.
Da questo momento il dolore e il terrore sono insopportabili,
sono tradita ancora una volta nell’anima e nel corpo
e mi frantumo e mi sdoppio,
in uno si è cattivi e nell’altro si sta meglio.
Per vivere ho costruito mondi paralleli
che non si possono raccontare
perché forse non sono creduti veri.
E io sarò qui ad aspettare una vita migliore
nella giungla dell’affetto
dove si agitano le difficoltà dell’esistere.
(ad Alice dentro e fuori dal sogno)
Stefano Cavallini – 07/03/2017
Domenico Falino
POESIA: Al macello
nel macello
tra avanzi secreti
rappresi
io sono interdetto
possibilmente imperfetto
brandendo lo scettro
taccio
così
recita e inganno
crescano – 07/03/2017