POESIA: Dialogo tra ragione e sentimento
Ragione: “Non sperare, vedi? Non cambia nulla, tutto tace, tutto è statico”.
Sentimento: “Ma come faccio a non sperare? Mi si spezza il cuore solo a pensarci. No, non può essere tutto finito.”
Ragione: Eppure è così. Guardati attorno cos’è cambiato? Nulla”.
Sentimento: ” Lo so, lo vedo ma non posso accettarlo”.
Ragione: “Rifletti bene, fai del male solo a te stessa”.
Sentimento: ” Sai che hai proprio ragione. Sto facendo tanto male a me stessa”.
– 02/02/2017
Mese: febbraio 2017
Rosalba Anzalone
POESIA: POESIA
Viaggi di sogni
da sciogliere
poco per volta
in un bicchiere
come pasticche concentrate
d’immagini affollate,
per stemperare
goccia a goccia
la vita. – 02/02/2017
GIACOMO ARENA SONO ISCRITO
POESIA: Lo sguardo
Sfuggente non è mai l’occhio sincero
allor che guardo suo rispecchio il vero
interno, rivelando ogni diversa e leale
virtù, qual fonte tersa.
Sia in comunione d’idee aneli o avversi
o indulga o promesse sveli ,
riaccende quel guardo al deluso cuore
di vero amico il desiato calore .
Si che addensa in sua luce il grande desio ,di vita ancora e de dolori oblio;
Ma se hanno gli accordi disumani amore
Tanto più amaro e vano è lo sperare. – 02/02/2017
Rodica Irimia
POESIA: Scrosciami addosso
Che m’inaridisco
Lieve
Bagnami goccia salata
E ciglia
Dell’incubo
Rimani meraviglia.
Chiamami giovane amore
Per sentirti superiore
Ma siamo secchi
a primavera
Col gelo addosso
Che non va via
Penso, penso che t’ho amato
Come potevo, come sapevo
Portamici davvero
Dal paninaro che
M’hai consigliato.
Diluvia,
Diluvia margherite,
Tuoni di campane
Annunciano il mattino
È l’alba
A mezzanotte
E il passero
Torna all’amata
Gabbia. – 02/02/2017
Maria Cavaliere
POESIA: Amo la mia vita non quella degli altri
Persone,parole,pensieri…
Mi hanno portato aldilà del mare,oltre l’oceano…
Tantissimi aerei,tantissimi viaggi…
Il viaggio più bello l’ho fatto quando ho scoperto me stessa. – 02/02/2017
GIUSTA SCHIMMENTI
POESIA: Tu!
Oggi, 30 novembre, Inverno.
Eppure basta il pensiero di te
e la primavera mi avvolge.
Tu!
Il mio tempo più prezioso.
La tua voce,
Il canto più dolce.
I tuoi occhi,
l’universo sognato.
Io, il tuo “terremoto”
tu, la mia “stella cometa”.
Nessuno ti ha amato più di me
e tutto ciò che sa di buono
dentro me
lo devo a te.
Buon compleanno, mamma!
– 02/02/2017
Valentina Ceccatelli
POESIA: Me ne vado
ricordati chi sono quando sarò sparito
e salutami mio fratello inesistente
che ora è affacciato alla finestra di camera.
Come non lo vedi? Sta agitando la mano.
Ha un occhio viola e l’altro giallo.
Ha occhi feroci che ti leggono l’anima
ma a me non farà niente
perché mi vuole bene.
Me ne vado
vedi di scordarti chi sono
perché non sono un bel ricordo da conservare
non saprei descriverti l’ansia
perché non ho mai saputo parlare.
Il mio stomaco è in pezzi
indovina chi li ha gettati via
trova i cocci del mio cuore
se li assembli bene
avranno una forma di quelle compiute.
Più probabile che manchi un pezzo
perché a me è sempre mancato qualcosa.
Me ne vado
non cercarmi
non ricordarmi
non parlarmi
non chiedermi dove vado
non pensarmi
perché non sono un bel ricordo da conservare.
Salutami mio fratello inesistente
che ora è affacciato alla finestra di camera.
Come non lo vedi? Sta agitando la mano.
Non dimenticarmi
non dimenticarmi
non eliminarmi
me ne vado
perché non sono un bel ricordo da conservare.
Odiami
per non
soffrire.
– 02/02/2017
DARIO LODES DARIO
POESIA: CERCAMI
TRA LE FOGLIE DELL’AUTUNNO IMMINENTE,
TRA LE MILLE CONCHIGLIE CHE LA BASSA MAREA
LASCIA IGNUDE E SCOPERTE, CON LA LUNA CALANTE…
SCOPRIMI,
ANCHE SE MI NASCONDO DIETRO A UN ARCOBALENO,
SE RIMANGO IN TRINCEA, DENTRO A UN MARE PROFONDO
DI COMMENTI AL VELENO…
GUARDAMI,
SE MI COPRIRO’ IL VISO, PER CELARE UNA LACRIMA,
SE LA TUA FACCIA IPOCRITA TURBERA’ IL MIO SORRISO,
O SE -CON FARE DECISO- SMONTERO’ LA TUA RECITA…
PENSAMI,
QUANDO SARO’ USCITO DAI TUOI PENSIERI,
COME UNA VECCHIA SCUSA, QUANDO IL TUO DOMANI
E IL TUO IERI SARANNO LA STESSA COSA
E NON T’IMPORTERA’ PIU’ NULLA
DELLE SCELTE FATTE, DELLE LETTERE MAI SCRITTE,
DELLE TUE VESTI SCIATTE E DEI TUOI GESTI,
INGOVERNABILI, COME UN AQUILONE SENZA IL FILO,
CHIAMAMI,
ANCHE SE NON UDIRO’ IL TUO GRIDO,
ANCHE SE NON CAPIRAI IL MIO “CREDO”
URLA IL TUO NOME, CON QUANTO FIATO AVRAI IN CORPO.
PARLAMI,
DEI TUOI SOGNI E DEL TUO OBLIO,
DELLE TUE ATTESE TRADITE
DELLE STRADE SMARRITE,
LASTRICATE DAI TUOI BUONI INTENDIMENTI…
SALVAMI,
DALLE TUE CAREZZE VANE,
DALLE TUE PROMESSE INUTILI
E DAI TUOI DISCORSI FUTILI
CHE M’INQUINANO LE VENE,
SCORDAMI,
COME UNO STAGNO SI SCORDA
DELL’ IMMAGINE CHE VI SI RIFLETTE…
E COME UN CIGNO NELLA NOTTE
NON HA GRAZIA NE’ CANDORE,
SCUSAMI,
SE -ACCECATO DA UN BAGLIORE –
TI HO SCAMBIATO PER UN ALTRO…
SE NON SONO COSI’ SCALTRO
E HO PAURA DI SBAGLIARE.
SCRIVIMI,
SE NON VORRO’ STARTI A SENTIRE,
SE NON SAPRO’ SENTIRTI MENTIRE,
SE MENTIRO’ SENZA VOLERE,
PER NASCONDERE LA GRANDINE…
CHE ORA ALBERGA NEL MIO CUORE. – 02/02/2017
Andrea Gallo
POESIA: Luce
una calma ovattata ricopre la valle
il vento freddo smuove le foglie
uccelli cantano lieti
in una grigia giornata
dove l’unica luce
è il mio spirito calmo. – 02/02/2017
patrizia capitanio
POESIA: Ascolta,
siediti un attimo
che il mio cuore si sta crepando.
Non so, non so,
non so!
[e quanto c’è di più vero in questo non so]
e non lo sopporto.
Non so
e il cervello va in frantumi,
neuroni e pensieri come cristalli
cadono giù,
mille scintille taglienti.
Ed io,
questo esile scheletro
pallido, giallastro.
Io!
Mi scompongo,
mi dissesto come terra arsa
di agosto e di ulivi.
Non so, non so
non so!
E urlo!
Scalpito
io,
cavalla gravida,
con la bava collosa che pende dal muso.
Non so, non so
non so!
E si dispera l’anima mia
chiedendo perdono.
Prega, prega silenziosa bambina
che sei persa,
sei inutile così.
Sei solo folle tempesta
che tutto spazza via,
dimentica di sé. – 02/02/2017