Pappalardi Enza

POESIA: VITA FATTA DI FILI

Hai sbagliato non resta che un niente
capita quando nessuno ti aiuta
e vivi arrampicandoti su ragnatele.
Fili che vanno di qua e di la
in mille direzioni diverse
cercano, ma è tutto buio.
Passano gli anni
sei un fantasma trasparente
invisibile allo spettro solare.
Hai sbagliato continui a dire
come mai è andata così?
Figlia della spessa famiglia
finita in manicomio per sbaglio.
Pazienza!
Continua a tessere ragno
chissà qualche filo,fino alla fine
qualche strada sicura imboccherà. – 24/02/2017

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Fabio Margiotta

POESIA: ” Manchi solo tu ”

In un palazzo me ne sto’
sul terrazzo col cuore in petto
che batte come un pazzo
dall ‘ alto vedo il mare blu
dove su un traghetto che si allontana ci sei tu …..
t ‘ allontani via e adesso mi
rimane solo :
un palazzo
un terrazzo
un mare blu
ma di quel traghetto non c ‘è piu traccia dove poco prima c’eri tu
Un soffio leggero di vento
mi accarezza il viso che sembra
la tue mano quando mi sfioravi
facendomi un sorriso .
Ammirare questo mare adesso
mi fa troppo male perché rivedo
tutto :
Un palazzo
un terrazzo
un mare blu
ma quel che manca adesso
sei solo tu !
– 24/02/2017

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Miriam Bianchi

POESIA: PERDERSI
Voltarsi e spingere i passi in avanti
cercando all’orizzonte un Volto nuovo da guardare, una nuova Alba da benedire.
Il nuovo confonde i significati di un mondo ormai consunto dai mille pensieri spesi a cercare quel senso mai trovato.
E ancora guardare oltre, spingersi sempre più avanti, la vista si espande su interminabili sentieri, piene ormai di sensi inondati da mille colori, il certo si confonde con l’incerto, il vuoto diventa fantastica realtà, il vero congiunge i suoi passi ad un forse insicuro.
Nessuna traccia dell’alba tanto attesa, nessun sentiero dove poggiare quei passi spinti in avanti, nessuna pianura da poter ancora visitare, solo l’incerto sentire di un suono confuso che mischia le note ai rumori.
Quei passi che spinti in avanti cercavano nuovi orizzonti si fermano smarriti in luoghi forse mai esistiti. Il tendersi verso l’ignoto perdendo se stessi, la meta, l’origine. Come trovare ciò che cercavi? Ma cosa cercavi? Te stesso o un Dio che lontano da te lasciava rincorrersi alla luce dell’alba nascente? Spingendo i miei passi in avanti ho perso me stesso ed ora non so più come trovare quel Dio che cercavo. – 24/02/2017

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MARIAROSA SCIOTTA

POESIA: L’ AMORE VOLA.
L’ AMORE AHH L’ AMORE…VOLA TRA UN FIORE E L’ ALTRO NEL PRATO PRIMAVERILE..
ASCOLTA IL SUONO DOLCE DEL VENTO,SEMINA CUORI INFRANTI E INNALZA I CUORI ALL’ UNISONO..AHH L’ AMORE
QUESTO SENTIMENTO ETERNO CHE VIVE SI DIPANA NEL VENTO….
E CRESCE ..SEMPRE S’INNALZA NEL VENTO E SI DIFFONDE SEMPRE VOLANDO ..IN ALTO E ILLUMINA IL CIELO.
L’ AMORE VOLA..E VINCE SEMPRE! – 24/02/2017

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Massimo Milan

POESIA: Ho conosciuto Rimbaud
in sogno
era troppo giovane e bello
così grinzoso e sperduto
e questo mi ha sconvolto
l’ho toccato con mani di pietra
l’ho sfiorato con labbra di sangue
il verde intorno a noi
era assenzio
e corrodeva il nostro fisico
e rompeva la nostra unione
sono rimasto con lui per poco
ho imparato a conoscerlo
non ad amarlo
era troppo grinzoso e bello
ed io, sperduto in sogno
l’ho dimenticato nel verde
che sbranava le mie membra,
ed eclissava il volere
sono rimasto con lui per poco
e l’ho amato, in quell’inferno
succube del fuoco.
– 24/02/2017

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Luca Paganotti

POESIA: Tessuto [2015-03-16]

E’ un ruvido tessuto,
ne ricopre tutta la superficie,
quando si muove
sfrega, strofina.

Lo avvolge nel suo moto,
tu .. tu tu … tu .. tu tu …
sento formarsi lievi solchi,
via via sempre più profondi.

Pulsa ritmicamente,
ogni battito vi scava
sempre più profonde cicatrici.

Sono le interiora
aggrovigliate dell’anima.
Reticolo astringente,
di tapezzanti ragnatele.

Avvolgono il garzuçlo delle emozioni,
le schiacciano in gabbia sul nascere
mutilate nel vedere la luce
che filtra attraverso i loro vuoti.

Una severa prigione
per il mio precordio,
laro palilalico
che non può più parlare,
non può più volare.

Adoro le parole di colei
che vuole che io esista.
– 24/02/2017

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umberto bononi

POESIA: DOLORE
Nessun sente il dolore,abbagliato dall’odore
Mi giro come un forsennato, per capir perche’ son nato.
Schermato da una ragnatela di ferro,ammaino bandiera
Sperando in una tela.
Non per forza troppo grossa, ma capace di dir che fossa.
C’e’ la forza che mi sostiene, da un burrone pieno di vene.
Scappo a gambe levate, cosi’ traccia non trovate.
Bombe e cincture, non son sufficenti,per cambiar la forma menti.Con ardore e passione,vincero’ questa lezione.
Mai saro’ pago del dolore, abbagliato dall’odore.
Grido, piango, protesto,ma nessun legge il mio testo.
Ho ragione pensero’?Questa battaglia vincero’.
– 24/02/2017

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vincenzo Rimola

POESIA: L’AMORE
L’amore sopravvale su di tutto,
non ha nè limiti nè barriere,
non ha inizio non ha fine,
ma di certo ha un grande scopo,
ricongiungere le persone che si
attraggono.
L’amore è astratto ma è bello,
l’amore è anche litigherello,
l’amore è strano ma è sincero,
l’amore è eterno ed è soprattutto
vero.
Amarsi è un dono naturale,
ma non lo devi mai sottovalutare,
perché l’amore a volte da,
quel senso di infelicità.
L’amore è pazzo ma è la vita,
la gioia, la felicità,
ma a volte è anche purtroppo
dolore, è dolore per chi
l’ha sempre dato, e non è mai stato
ricambiato,
è dolore per chi l’ha perso,
e non l’ha più ritrovato.
Perciò, se tu l’amore hai, accudiscilo
bene e non lasciarlo mai.
– 24/02/2017

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Gabriele Clementini

POESIA: Ho guardato il mare negli occhi,
il sole era troppo
e bruciava.
Il mondo è vecchio e stanco
ma gira veloce.
Aspettavo.
Poi ho corso seguendo il vento.
Sono caduto.
L’infinito non ha appigli
ti lascia precipitare
e devi solo lasciarti andare.
Mi sono fermato a osservare.
Per il momento può bastare. – 24/02/2017

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Marco Loconte

POESIA: La fermata.

Ci si trova a fermarsi.
Non so sa il perché.
Resta li quella smania del vivere,
immobilizzata in un parapetto.
Guardi un dipinto ,
oltre ciò che non sa ..
né di bianco. .né di nero.
È che non c’è una sfumatura in tutto,
certe volte ci si ferma e basta.
Attorno c’è la nebbia,
sotto i passi lenti le foglie cadute,
Oltre ci sei tu ..
né bianco. ..né nero.
Ci si ferma. .
e non si saprà mai se fermarsi così ..
è stato un colore giusto. ..o un colore inesistente. – 24/02/2017

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