POESIA: …E quando la mia vita
sarà cancellata via
dal capriccio della morte
come un segno sulla sabbia
dalla casualità del vento
cosa resterà di me?
Nulla …. forse….
O sole un breve singulto
d’un mal trattenuto desiderio di pianto.
Mappoi?
E cosa sarà del fruscio delle comete
e della perfetta simmetria dei mondi
e del loro fuggir dal centro?
E dei sovrumani silenzi
e dell’inesistente vuoto
che separa galassie?
E dello spazio che via via si forma
con la fuga degli astri?
Dimmi come, dimmi dove….
Anche la vita è come l’universo:
esiste finchè si espande
e non si spegne risucchiata nel nulla.
Come in questo concavo cielo
l’accendersi ed il precipitar nel buio
delle stelle cadenti.
Ma del forte sentire
e dell’amore che apre agli altri;
del clamare dell’anima da sconfinati abbandoni
nulla dovrà restare?
Ardere per l’eterno
ardere
nel centro che ci attrae
O come queste stelle cadenti
che si consumano
in una fiammata di energia
che rester
in cielo
per sempre.
– 02/03/2017