POESIA: Sorgente cristallina
di storie e carillon
dove ciò che è
esiste nella profonditÃ
d’Anima.
Vieni qui!
Zampillo saltellante,
rugiada inebriante.
Lasciati cullare
da mani inesperte
guidate dall’istinto
del “però”.
Guardati!
Dita di chitarra,
Labbra dorate
mistero senza fine
della coppa di grotta.
Tu,
avvolto nel notturno mantello
Dormiente a testa in giù
nel passaggio di alghe,
simboli e segni
ad osservare
– senza scrutare –
i colori dai tuoi occhi
di pipistrello.
Non ruggire,
ti prego!
Non vedi la dolcezza
dei monti, della valle,
delle fronde?
Un giro di mongolfiera,
nel palloncino
scoppiettante di coriandoli
e martello di pastelli.
Il massaggio della scia
trasportata dallo
sguardo fulmineo dell#039;airone
nuota, naviga, s’innalza
nel fremito per la caccia
al segreto
Segreto inesprimibile
nascosto e custodito
nel fascino del sigillo
del tuo Sorriso. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 05/02/2018
Mese: febbraio 2018
Ghergheluca Paul Cosmin
POESIA: Fiore
che piangi petali
lasciati andare dal vorace
e capriccioso sentimento tuo
Gli ultimi giorni nella campana
di vetro, guarderai
Appassire il prato
Nel tuo eterno
Pianto. | sorgente: https://www.google.it/ – 05/02/2018
Angioni Anna Rita
POESIA: SOLA
Lasciatemi da sola
Or ch’ è buio e fuori gela
Lasciatemi il respiro
Ed il tepore del camino
Lasciate che i miei occhi
Rifuggano la luce
Ed il mio udito imparare
Le note del silenzio
Oh demoni del mondo
Della vita mia sfrenata
Senza pace e senza sosta
Lasciate alle membra mia si stanche
Sciogliere i nodi
Delle fatiche odierne
E scivolare nel dolce oblio
Che tutto involve
La notte | sorgente: http://www.google.it/ – 05/02/2018
Dimarzio Serafino
POESIA: Mamma a mamma e nu sorriso e ma lacrima che scende chian chian ra l uocchi tuoi si pienz a esse che sta vicino o luntan Mi pare che ti guarda e sape già quel che tu pruov e nu core che talmente ruoss che po mantene ci vonn doi mani e quann a sera vai a durm nu vas gopp a front a da ra e nu suonn quann nn ci sta e ti rallere o core quando a vie a mamma e tutti chest ma PE me si n angelo | sorgente: http://m.facebook.com/ – 05/02/2018
Coccetti Silvano
POESIA: ROSA DI NOVEMBRE
questa mattina t’ho vista sofferta
spuntavi dal rovo ricurva,
racchiusa in te stessa
piccolo germoglio vermiglio
il prato che ti circonda,
umido e freddo,
è pronto a raccogliere i tuoi petali
che cadranno lievi,
senza rumore
per non disturbare
Tornerò ad aprile
mio piccolo fiore
per riprendermi la speranza perduta
in questo gelido mattino di novembre.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 05/02/2018
PETRAZZUOLO Fortuna
POESIA: l’Amor e una luce abbagliante da rimaner folgorati…l’amor che cos’è veramente l’amor? E come un canto di un uccellino da sentir semplicemente il dolce suono che emana!! | sorgente: http://m.facebook.com/ – 05/02/2018
Giardina Giovanni
POESIA: Gli occhi
Sai cosa penso che non ci siano occhi che non sappiano comunicare che siano grandi , piccoli, o di diverso colore, loro parlano , trasmettono, ridono , piangono, non si nascondono mai. Perché loro sanno dar voce al cuore | sorgente: http://m.facebook.com/ – 05/02/2018
Marzia Marzia
POESIA: Ci rivedremo,
questa è una promessa
e lo sai che io le ho promesse
le ho sempre mantenute
Ci rivedremo magari in un bar
due chiacchiere e il solito caffè.
Ci rivedremo per strada
fra i passanti,la gente che corre
alla stazione,con le valigie
pronti ad andare, e chissÃ
se poi tornano
o si adeguano.
Ci rivedremo di nuovo
negli sguardi della gente
quando arriva finalmente
il regalo che hai sempre atteso
ma quando lo possiedi
quasi te ne dimentichi
come se ci fosse sempre stato,
come se ci fossi sempre stato.
Il problema però
è quando lo perdi
perché se prima pensavi
di saper nuotare
ora che hai perso il salvagente
stai per annegare
e il mare è profondo
il dolore risiede nel sottosuolo.
Ci rivedremo
ci rivedremo in primavera
quando tutto rifiorisce
e non c’è spazio no
per le cose appassite,
o muore o rivive
questa è la vita.
Ci rivedremo
ci rivedremo nei banchi di scuola
quando vorresti prendere appunti
ma le parole corrono
e scivolano via dalle mani,
allora non comprendi
e se non comprendi
non puoi spiegare,
quando tutto in realtÃ
è scritto negli occhi
ma tu non sai guardare.
Ci rivedremo
ci rivedremo in questo letto
spegni la luce
così ti sogno meglio. | sorgente: https://www.google.it/ – 05/02/2018
Gilda Rezzuti
POESIA: L’ultima parte
Ho recitato la mia commedia
Ora è il momento di uscire di scena.
La parte imposta è sempre quella, ma il ruolo è perso,indebolito,
in quel copione ormai strappato, triste, superato.
Quel palcoscenico di luci ed ombre
distingue attori protagonisti
da sagome sbiadite di inutili comparse.
Io vile marionetta mossa da fili tesi, lucidi e taglienti
mi aggrappa al drappo di quel sipario
che lento chiede quello scenario. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 05/02/2018
Santoro Damiano
POESIA: POVERO DIAVOLO
In lontananza dal tono teso
la voce si batte il petto
Apri gli occhi e spalancale orecchie:
Mia è la volontà ,
mio l’impulso dominatore,
io l’esecutore del volere.
Ascolto e osservo
la vostra vita senza prezzo
e godo nel vostro sbriciolarla.
Dal mito della caverna
vostre le opinioni cieche,
voi non comprendete
L’idea del bene
eppure preferiti a me siete.
Mie di rosso sangue le vesti,
io rinnegato nei luoghi selvaggi,
io il buffone triste
sul cuore della paura. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 05/02/2018