POESIA: IL TEMPO VOLA
Non ho voglia di pensare, di dormire, di sognare.
Mi piacerebbe scrivere tutta la notte.
Scrivere delle stelle, della luna, del tempo che scorre veloce con il susseguirsi delle stagioni.
Il tempo vola.
Non vorrei dormire per vivere di più.
Leggere, amare e uscire per la città che è deserta nelle fredde notti d’inverno.
Aspettare l’alba e cominciare un’altro giorno per fare tante cose e non pensare.
Non pensare alle cose brutte, al male che c’è nel mondo, alle guerre, alle violenze, ma soprattutto non pensare alla morte che si avvicina inesorabile e coglie tutti, i bambini, i giovani e gli adulti.
Il tempo vola.

Carla Martellotti – 14/01/2017

POESIA: Andando
Miro dalla finestra
Le orme che i
Passi miei hanno
Compiuto

Non esisteva
Il presente
Finché camminavo
Perché lo vivevo

E andavo e andavo
Dove futuro incerto
Avrei sicur scritto
Rindondando al passato

Dove di certo

Leggevo solo un sorriso – 14/01/2017

POESIA: CATENE SPEZZATE

Il fiume che scorre lentamente
Sbocca nel mare;
Si allarga così,
Davanti ai miei occhi
L’infinito…

Il tempo trascorre
Insieme alle catene…
La luce accesa, la luce spenta.
Catene spezzate…
Il fiume d’argento che scorre nelle vene
Riflesso in un frammento d’immagine.

Ricordo così il tempo,
La pioggia sulla piazza deserta,
Ma non accendo, ne spengo
La luce della memoria
Spezzo le catene…

Le panchine vuote
Di un giorno lontano
Occupate dalla solitudine…
Afferrare così il mondo:
Morire ogni giorno della vita;
Dire addio… e chiudere gli occhi
Davanti il sole tramontato
E svegliarsi un istante dopo
Senza immagine, ne sogni
Soltanto con le catene spezzate.

Chiudere ancora gli occhi,
Pensare nuovamente alla piazza,
Al tempo affogato
In quel fiume d’argento.

Catene spezzate…
Dolce illusione
Di una libertà mai conquistata.
– 14/01/2017

POESIA: Chi sono?

Ed io chi sono?
Calabrone colpito
che sbatte
contro il vetro
di una finestra chiusa.
Ahimè! Si gonfia…
Un’ala ha perduto.
La finestra non si apre.

Sono forse
un passerotto spaurito
fermo sull’ulivo
da un gatto in attesa
sorvegliato?
o meglio
una farfalla che
leggera si posa
sul fiore,
ma un soffio di vento
allontana?

Sono solo una
fragile creatura
da chissà dove
sbattuta
sulla terra dura.

– 14/01/2017

POESIA: Sono steso sulle rotaie della vita
ed ogni giorno mi travolge
come un treno

E cerco spesso rifugio
nelle nebbie degli alcolici ma
ahimè
la mia tristezza é fin troppo luminosa
per non brillare fra la foschia – 14/01/2017

POESIA: Sei un desiderio ,
dolce e sconosciuto ,
Che mi affascini in un intrigante mistero.
Bagliore unico in una notte senza tempo nè stelle,
Dove ,solo, naufrago in balìa della tempesta .
Sei L isola che potrà ridonarmi la vita,
Cercata e sperata,
Sognata come un unico maestoso fiore in un deserto di misteriose rovine .
Abbraccerò a me la tua pelle,
Terra dei desideri,
Accarezzandola e scaldandola
Così dolcemente,
Che lo stesso universo si bloccherà,
Per un eterno istante,
Ad invidiarti . – 14/01/2017

POESIA: RICORDO D’ESTATE

Quella notte eravamo lì,
accovacciati su enormi pietre
posate sull’acqua;
sospesi fra mare e cielo,
tra passato e futuro.
Felici seppur coscienti
che quel sì labile momento
sarebbe trascorso…
ma in cuor nostro sapevamo giÃ
che non l’avremmo
mai obliato.

– 14/01/2017

POESIA: Quando….Ascolto, cosa sento?
Quando Guardo, cosa io Vedo nel assurdo specchio al contrario di questa falsa facciata,
Non in armonia con il mio mondo,
Con il mio essere, con la mia,
Non esistenza…..?
Come tulipani recisi, e spine di rose arrugginite…Io Non Osservo dove vorrei essere……Ma soltanto un ultimo,
Divenire……
Perché tutto esiste.
Tutto, tutto e in …Divenire.
Divento….Io…Dentro un altra donna forse…O forse li….cosi, posata….Istantanea, statica, come se tutto non avesse un domani,
E non so nemmeno, il suo perché.
Forse non son Viva?
Forse, non ho mai vissuto…Come la sabbia,
Nata, Morta.
Io, divenrò, un giorno o l’altro….
Io,Nascerò.
Donatella – 14/01/2017

POESIA: Così come il vento
Così i suoi occhi morirono
E i miei nei suoi

Cenere disfatta
In laghi spenti
Si perse in quei flutti

Scrostata dalla pioggia
Cade ancora oggi
Un po di vernice dei nostri anni – 14/01/2017

POESIA: Chiudo le mie fragili ossa
Tra le tue mani
Il dolore di ieri
Mi prende
Gli occhi si schiudono piano
A guardarmi
Non riesco a sperare amore
Ma ti desidero e sono! – 14/01/2017