Silvana Costa

POESIA: Leggimi.

Leggimi !
Negli occhi
quando sfuggo
il tuo sguardo…
quando delusa
mi nascondo.
Leggimi !
Quando accarezzo
le tue mani
e sento
tremare il cuore…
quando cerco
nel tuo amore
un motivo
per non morire.
Leggimi
ogni volta
che sorrido.
Leggimi ora
che sto piangendo.
Leggimi
totalmente
fino in fondo.
Spogliami l’anima
e…
leggimi ! – 29/01/2017

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Maria Grazia Casoni

POESIA: Tristezza

È un ostacolo al volo
la comparsa
di una lieve amarezza
nel cuore…
Di fronte allo specchio..
orgoglio,invidia,
frustrazione?
Nel mio canto
elevo lo spirito…
Mi sento tradita
o mi sono tradita?
Pausa…
Riprendo la rincorsa,
ci sarà ancora volo!

Mg – 29/01/2017

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Antonia Nisi

POESIA: La vita…
Qual dono migliore poteva donarci una donna ,che nel suo grembo c’ha protetto,e nutrito per nove mesi?…Mamma è il nome a lei destinato,quella donna tanto speciale che con la sua dolce melodia fa tintinnare tutto il creato… Donna che con tanto amore e un dolore infinito,hai dato di te il miglior sacrificio….Solo una madre sa cos’ e nascosto in quell’attimo di sofferenza e dolore…ma solo un attimo dopo è un’emozione sconfinata…lacrime di gioia. .abbracci,carezze…e poi li quegli occhietti profondi e veri che ti guardano e mai più vorresti si staccassero dai tuoi…solo una madre sa,quanto amore in quel l’incrocio di sguardi . in quelle piccole e indifese manine avete messo un fagottino chiamato “Vita” …Peccato! che nessuno sappia bene le istruzioni di quel fagottino…. Solo voi madri sapete ,
.sapete bene !!! Cercando,con i vostri sotterfugi,o comunque sempre con discrezione
di darci le migliori istruzioni..
Quante volte avreste voluto inciampare voi in una caduta… Quante volte avreste voluto almeno più della metà delle loro sofferenze per alleggerire quel suo cammino un po impetuoso…quante volte di nascosto per lui avete pianto?Quante donna?,e ne vorreste ancora pur di non far soffrire quella vita che voi stessa avete donato con amore?Che dono meraviglioso la vita!!!Ditelo voi madri,urlatelo al mondo,che i giovani d’oggi,non sanno più cos’è la vita…Bruciano tappe,infrangono sogni,uccidono spesso…Donne,madri parlate ai vostri figli, e fategli capire il dono della vita,perché la vita si vive una volta, sola..e indietro non si torna!Non è un gioco..Ne un regalo da scartare…Ma la vita il dono più grande che una donna,madre possa regalare!!!Nisi Antonia – 29/01/2017

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elisa fonnesu

POESIA: ASSURDITA’
C’è un silenzio che impera
in questo campo,
lago di lacrime,
stalattiti che il tempo
ha fissato
come spine
in un deserto di dolore.
Brulicano ancora i passi
sulla terra
calpestata
di quei corpi massacrati,
e il tempo
non ha perso
l’ urlo di lamenti soffocati
dalla fame e dalla sete.
Non si spegne l’eco
del ricordo
ancora vivo
in questo campo
in cui giace
l’assurdità .
Elisa Fonnesu..27 gennaio 2014 riveduta addì 29 gennaio 2017
– 29/01/2017

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ROMOLO ESPOSITO

POESIA: ESTIVA NOTTE

Cantano, le cicale alla luna, gonfia di serenità.
Vicino, sempre più, il guaiolare di una volpe.
Lontane luci, di prossimi paesi, rompono la notte.
Giganti alberi, immobili, nell’ ombra dell’oscurità.
Brillanti punti, in cielo, d’irraggiungibili mondi.
Lenta brezza, rinfrescante, sulla mia pelle.
In me, imprendibile, corre un pensiero lontano.
Notte, luminosa notte, di fantastici sogni.
– 29/01/2017

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GIUSEPPE RAMETTA

POESIA: Felicità

Sentire il calore del sole
sulla pelle, ed il fresco
profumo dell’aria al mattino.

Toccare l’acqua del mare,
riuscendo,
per un rintocco di tempo,
a racchiuderne
tra le mani l’immensità.

Parlare con chi si ama
ed ascoltare dalla sua voce
il proprio nome.

Correre tra il verde dei prati,
tra gli odori e i colori dei fiori,
essere parte del cielo,
guardare le stelle,
la pioggia e l’arcobaleno,
il nascere e morire della luna,
il canto degli uccelli,
piangere, ridere, sognare,
tutto questo è vita,
…sei tu – 29/01/2017

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Giulia Longo

POESIA: Nell’amor Sacro e nell’amor profano,
una Donna ti prende silenziosamente per mano.
Ti offre un viaggio fra le paure sedimentate,
accumulate da soprusi di vite passate.
Non è facile distaccarsi e lasciar andare il passato,
aprendosi al futuro ed a ciò che ancora non è stato.
Una voce oscura le perfora la mente:
e se LUI si lascia vivere inconsapevolmente?
Sorella, Donna, Divina e Puttana,
LEI può sembrar fatta di porcellana.
La forza emotiva da secoli non è compresa,
innumerevoli volte ci ha costrette alla resa.
Arrendersi di fronte ad un silenzio che cela codardia.
Ma lo sai che il tuo silenzio influenza anche la vita mia!?
E se questo non fosse già abbastanza,
il silenzio limita pure l’abbondanza!
Spiegati Uomo e non aver paura,
la donna accoglie per sua natura.
Non sentirti Dio l’onnipotente,
ma osservati bene nel presente.
Risveglia il femmineo che esiste in te dagli albori,
questa è la soluzione per purificare i nostri cuori.
Siamo stati donati alla Terra per compiere la volontà del Divino
“Aiutami, ti prego” ci sussurra un bambino
Non essere egoista nelle tue azioni,
sei un cumulo di cellule e divine vibrazioni.
Apri il tuo cuore, non esser codardo
Verbalizza, si sincero e troviamo un accordo!
Divino è l’Umano bilanciato
che gli estremi, con dolcezza, ha avvicinato. – 29/01/2017

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Antonia Tursi

POESIA: È l’amore la legge più importante

È l’amore la legge più importante,
in questa umanità distratta
e disuguale l’amore ha smesso
di abbracciare il mondo e pericolose
pause del Pensiero producono
trame di dolore, intessono sfilacci
d’esistenza, vite dispiegate
in assenza di sé stesse.Scorrono
strade come fiumi di crudele
indifferenza, senza sguardi nè guadi.
È l’amore il racconto più bello, la fiaba
più lunga da affidare con la notte
ai nostri figli, la parola incancellabile
e preziosa della grammatica del mondo.
Antonia Tursi – 29/01/2017

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Stefano Albergo

POESIA: 1 un cerchio d’oscuro
2 che brama il rifugio
3 si mescola e danza col bianco segugio
4 l’immagine muove
5 e scuote la mente
6 infrangersi muti in stella nascente
7 musica fuori
8 siam noi che suoniamo
9 e tutto fermiamo perchè noi c’amiamo
10 scegliamoci un nome
11 qualcosa da dire
12 per essere ancora e poi divenire
13 pensieri che passano
14 son dei muratori
15 per vivere e crescere in giorni migliori
16 il nero c’osserva
17 siam noi che sogniamo
18 creiam ghirigori e poi c’arrangiamo
19 s’è visto il mio tuono
20 sei tu con la spada
21 colpisci con forza perchè io non cada
22 maestro sbagliato
23 è tutto il creato
24 rifiuto forzato e un cane arrabbiato
25 bracciale nascosto
26 qualcuno l’ha dato
27 lasciato nel vuoto ed io l’ho trovato
28 un velo di seta
29 svanito nel blu
30 milioni di specchi io guardo e sei tu
31 il vello dell’elmo
32 si mischia al disegno
33 fortuna e terrore d’impegno e d’ingegno
34 il fuoco non brucia
35 nemmeno lo sento
36 ben altra figura è l’eterno tormento
37 un albero nuovo
38 è sempre esistito
39 svelato dall’uomo che non ha tradito
40 si canta per sempre
41 la stessa canzone
42 diversa soltanto per ogni emozione
43 un premio c’aspetta
44 lontano nel mare
45 se avremo il coraggio di saper navigare
46 un monte perduto
47 dov’ho dimorato
48 s’abbatte violento dov’ho tentennato
49 deciso e sicuro
50 s’è desto il guerriero
51 è pronto alla luce del suo sentiero
52 combatter non deve
53 ma solo aspettare
54 resistere ancora e capir come amare
55 il ricordo di tutto
56 che splende e scompare
57 non è più celato al nostro vegliare
58 fantasma non vaga
59 un brivido vero
60 sentito li sotto al nascosto maniero
61 il fine è soltanto
62 ricordar di sapere
63 accettare il dolore ed infine vedere
64 riesplodere ancora
65 cambiamento sottile
66 riviver di nuovo un pò più gentile

Stefano Albergo 26 Giugno 2016 – 29/01/2017

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stefano serio

POESIA: Si inciampa in cialtroni che calpestano sta terra da eoni

da sta notte diciamolo a lettere chiare che smettere di lottare per essere serve a ben poco

distanziamoci almeno a parole e cantiamolo attorno ad un fuoco

estendiamo la vista e ritmiamo in serrate sessioni tanto tutto parte da un gioco e infantili ossessioni

non dipende dal luogo di nascita se statici foste con teste di legno e nessun impegno al confronto col prossimo

mordo l’ossimoro e assaggio il vantaggio di avere la vista vasta ed emozioni mosse con manici in frassino

finisco il passaggio a passeggio sul lungo costa estasiato e mi disintossico

la nostra droga è questa, l’altra faccia della costa, il punk senza cresta, il prank con l’orchestra
il pranzo dai rasta e l’ammazzacaffè sulla giostra

la sosta è finita e si torna nel mondo qua sotto
dove per fare un tondo han dovuto aspettare giotto
e dove il problema è se il maccherone è scotto – 29/01/2017

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