POESIA: VERSO IL TRAMONTO
Cerco gli occhi che hanno svegliato il mio stato ribelle,
dopo tanto dormire la veglia mattutina mentre quegli occhi stanchi e
distrutti vorrebbero dormire,
strana la vita è la vita,
Crollato a prima sera mentre una bimba ,
la reginetta tanto attesa continua giocare.
Al mattino tutti dormono nell’attesa di un nuovo giorno,
arriva il frastuono del giorno ,
la luce solare pian piano si alza finché
annuncia il passar di un altro giorno.
Pervade il desiderio di guardare due occhi accesi di una bella bimba,
di stringerla per affetto, o semplicemente tenerla in braccio.
SOGNI, SOGNI SONO SOLO SOGNI ORMAI E, SEMPRE SOLO SOGNI .
Mentre passano gli anni
Oramai anziano vero la vecchiaia consapevole del definitivo tramonto,
quando gli occhi non potranno guardare più
ancora con spirito di gioventù si spera che,
chi resta possa gioire di progressi di una tanto amata
solo questo mi serena quando arriverà il tramonto.
Giuseppe Falbo
– 28/01/2017
Mese: gennaio 2017
Enrico Pompei
POESIA: “ Se il profondo non avesse fine,
vorrei che cadessi giù nel vuoto
e se poi trovassi lì una fune
la taglierei per gettarti nell’ignoto.
Se l’oblio non avesse tempo
cancellerei il tuo viso dallo spazio,
invocherei gli inferi in un lampo
per ridurre il tuo eterno in uno strazio.
Ma il profondo si sa ha sempre fine
e il cuore non é arido né vuoto.
Hai dato senso alla mia vita, ecco la fune
e d’un tratto riappari dall’ignoto.”
– 28/01/2017
Eros D’aquila
POESIA: “Passione eterea”
Donna candida…
Che di marmo posa e riposa…
Che del creato sacra sei di velo spogliato…
Inerme generale con fortezza,chiede di sfiorar quel dolce dormir di tanta bellezza….
Aggraziato gesto di lunghi capelli…
Rompe distanza fra sussurri calmi e ribelli…bocciolo di loto di bruma…
Ti sfioro,Fiume in piena fino a mattina…
Che la piacevole luce guida…
Ci possa pungere e ungere di quel sangue profumato…
Che ci possa far morire insieme…
Trasformando anch’esso in un giorno fortunato…
– 28/01/2017
Maurizio Pierluigi Formaro
POESIA: IL CANTO DELLA VITA
Grande e nera
tu risplendi nel mio universo.
Stella dei mari del sud
che il mio desiderio
e l’arte del navigatore
e la Sua Grande Mano
fa risplendere ora,
qui,
nei nostri cieli della Corsa.
Dura e faticosa è stata fino ad oggi
la mia corsa.
Ora la Potenza,
insieme a te, è mia.
Dubbi
non ho avuti mai.
Ma come tracciare la rotta?
come sostenerla
nel rosso rovente
delle mie passioni,
senza una luce grande
a condurla?
Ho chiesto e mi è stato dato.
La salvezza delle genti
era il mio orizzonte,
la mia Stella Polare
che sempre mi ha condotto,
dal Cielo.
Ma come trovare la strada
su questa terra?
Su questa triste, corrotta,
debole e cattiva
terra del Nord?
Ma,
“Padre mandami una
Luce,
qui ed ora,
nella mia terra:
perché qui devo combattere.
E la Tua Luce in Cielo
non mi evita di inciampare
in questa terra.
I tempi sono neri,
la notte e il giorno
sono bui.
E il mio passo
è troppo esitante”.
“Io sono il Perfettissimo
e tu,
mio figlio,
attendi.
Verrà il momento
e il luogo
e il come,
e Io ti darò
la tua Perfettissima.
La tua dea in terra.
Lei ti condurrà per mano”.
Ora tutto questo
è giunto.
E il cammino di Dio
su questa terra,
il mio cammino
della ragione,
della passione
e della carne,
si spalanca e mi attende.
La rabbia,
la rossa passione,
il desiderio di vendetta
in nome dell’infinita
umana
sofferenza,
si dissolvono
nel cielo nero.
L’infinita Forza
di una Gente,
di un colore
che nei millenni
ha sofferto,
per dare sostanza
a tutti i colori della terra,
si è posta
al mio fianco,
e mi guida.
In Te, o Padre,
io riconosco la Forza.
In te, mia dea,
io riconosco la Sua Misericordia.
Ciò che deve essere fatto
sarà fatto.
Nella Pace e nella Misericordia.
La Forza che, tramite te,
Lui mi dona,
non sarà mai contro il fratello,
anche il più spietato.
Andiamo a ballare
andiamo a cantare
eleviamo a Lui il Canto
e uniamoci nella Danza.
Oggi,
e per sempre,
Uomo e Donna,
io e la Nera Imperatrice d’Africa,
eleviamo a Lui
il nostro Canto di Vita,
e, nel perdono,
iniziamo la nuova vita
che Lui ci dona,
ancora e per sempre.
AMEN
– 28/01/2017
rosa marando
POESIA: il giorno volge al termine ,e ilsole spegne la luce.Mai giornofu è più triste di quello in cui non sento la tua voce .Il telefono tace, nussun messaggio , niente che mi faccia credere che tu pensi a me.Uno sparuto gruppo di uccelli passa quasi a ricordarmi che sono viva.Bramo i tuoi baci,e le tue carezze ; ma tu sei cieco e sordo al mio dolore, un dolore dato dalla tua assenza ,e dal tuo silenzio,non ho colpe per questo amore . Non scegli di chi innamorarti ti innamori e basta . Non ci sono colpe , ne vincitori ne vinti – 28/01/2017
ROBERTO MATTA MATTA
POESIA: bella,bella,cosi ti vedo.BELLA,COME IL LAMPO DI LUCE CHE SI INFRANGE SULLA PIETRA,BELLA,COME UN CAVALLINO D’ARGENTO CHE CAMMINA,COSI’ TI VEDO,FIORE DEL MONDO,BELLA – 28/01/2017
Stanislao Auletta
POESIA: “La strada silenziosa percorrendo và,colui che nel silenzio non vive e, mentre una lacrima traccia un solco sul suo viso,ecco apparire all’orizzonte il sole all’improvviso” – 28/01/2017
ADA IACOMELLI
POESIA: Il primo pensiero
Sei il io primo pensiero,
quando al mattino mi sveglio.
Sei il mio primo pensiero,
perché ti voglio bene.
Sei il mio primo pensiero,
quando immaginando sfioro la tua pelle.
Sei il mio primo pensiero
perché mi sento viva accarezzandoti.
Sei mio primo pensiero,
quando ti stringo forte forte.
Sei il mio primo pensiero,
perché immagino di non lasciarti andare via.
Sei il mio primo pensiero,
quando le mie labbra tremano al tuo ricordo.
Sei il mio primo pensiero,
perché vorrei baciarti con passione.
Sei il mio primo pensiero,
quando il mio cuore impazzisce per te.
Sei il io primo pensiero,
perché ti amo.
Sei il mio primo pensiero,
quando ricordando stringo la mia mano.
Sei il mio primo pensiero,
perché è li che c’è la vita.
Sei il mio primo pensiero,
quando i immagino con me.
Sei il mio primo pensiero,
perché sei la vita mia.
Sei il mio ultimo pensiero,
quando la sera addormentandomi
chiudo gli occhi pensando a te.
Sei il mio ultimo pensiero,
perché al risveglio,
so che tornerai ad essere,
il mio primo ed unico pensiero. – 28/01/2017
CANTATORE PIETRO
POESIA: “IL TUO SILENZIO”
SO DI ESSERE UNA PERSONA DIFFICILE:
ACCETTARE LE MIEI LUNE STORTE,
I MIEI PROBLEMI.
MA COMINCIARONO I TUOI SILENZI.
INIZIO’ COSI’ IL NOSTRO CAMMINO
VERSO LA DISTRUZIONE DEL NOSTRO AMORE,
NON RIUSCIVO AD AGGRAPPARMI A TE,
MI SCIVOLAVI VIA,
DIVINCOLANDOTI CON I TUOI SILENZI.
QUANDO UNA DONNA NON PARLA,
PENSI A QUELLO CHE LE FRULLA IN TESTA,
ED IL SILENZIO DIVENTA RUMORE.
UN GIORNO TI DISSI: “SE VUOI AMARMI, AMAMI,
MA NON GIOCARE AD AMARE,
NON AMARE PER GIOCO”.
MA TU CONTINUASTI A TACERE;
IO NON CAPIVO, IN QUEI MOMENTI NON TI DAI PACE.
MA LA COSA PIU’ GIUSTA DA FARE,
IN QUELLA CALDA SERA D’ESTATE,
ERA STARTI VICINO, GUARDANDO IL MARE,
MENTRE IL FRUSCIO DI QUELLE ONDE MINUSCOLE
ACCOMPAGNAVA LA FINE DEL NOSTRO AMORE,
LASCIANDOCI NEL TUO SILENZIO. – 28/01/2017
Elena Ardagna Elena
POESIA: Tutto può divenire polvere, ma il succedersi degli eventi nella tua vita deve fluire con te con la stessa leggerezza di una piuma in volo, in questo modo ciò che dovrà essere sarà e che ciò che se ne andrà farà spazio a una nuova nascita o rinascerà.
Elena. – 28/01/2017