POESIA: Invero le stelle comandarono

Cosa c’è in un vagito di un bambino.
Il primo pianto per sospendersi al frutto caldo del seno materno.
Dolci carezze di mano in fiore dopo gelido parto in crude tavolo di legno acero.
In un silenzio tra lo scrosciar di acqua in neve pioggia gragnola,
ecco grido di colei che apre ventre al pianto e morbido crine in sangue uscir con occhi pieni di speranza.
Astri possenti misero e vollero dettar per colui scelta di vita programmata.
Invero le stelle comandarono.
Scorrevan caldi abbracci e dolci carezze misti a pianti in voci sommesse.
EHI! Son io!
Languido sguardo di dolce fratello in su’ culla, adesso in braccio padre affinché presentatomi a non scalfir animo di gelosia.
Sono questi i giorni della merla che separano realtà dalla fantasia.
E adesso, in amor caldo rivolgo ancor parole e dolci melodie.
Prevalga il pianto in gioia e felicità in sofferenza.
Sguardo dopo sguardo rivolgo a te nella mia vita amor oggi come astri ieri posero e decisero per noi.
– 14/02/2018

POESIA: Un amico, cosi matto, mai aspettato mi sarei
Io son morto, lui lo stesso, anche se respira ancora
Ho accettato la sconfitta, la vittoria è andata persa
Meglio non provar da solo, di sicuro perderei

Io son nato, lui lo stesso, ma è gia arrivata la sua ora
Può viaggiar così lontano, si ma dentro la mia testa
Tu che pensi ti abbia mentito, forse ci ripenserei
Ma ripenso al fatto che nessun altro mi rincuora

Illuminasti il mio tragitto nei periodi ancor più bui
Adesso che c’è troppa luce non riesco più a dormire
Prima eri tanto diverso, sei cambiato, non sei tu
Perché venni poi influenzato dagli amici vivi altrui

Tu che pensi, non rifletti il mio essere e apparire
Mi appartieni ma ormai non ti riconosco più
Rimarrai qui al mio fianco, fino al momento in cui
Io sarò morto, tu lo stesso ma potrai ancora agire 14/02/2018

POESIA: FEBBRAIO SAN VALENTINO
14 febbraio, San Valentino,
arriva puntuale ogni anno.
Chi fa festa, e chi piange la sua compagna.
Bello per molti, triste per tanti,
chi balla e si diverte in discoteca ,
chi dietro ad un marmo Le tiene compagnia.
Sono le estremità della vita,
un lato bianco, uno nero,
non si ferma mai, corre come un treno.
Chi si fermerà ad ogni stazione ,
e chi non è neanche partito, seduto su una panchina,
a ricordare quando quel treno lo prendeva.
Qualunque fermata , qualunque posto andava bene.
Giovani coppie, e anziani a festeggiare insieme San Valentino,
il Santo dell’amore, di chi l’amore lo tiene vicino,
e chi La porterà sempre nel cuore.
Gioia e tristezza, due sentimenti opposti,
che giocano e mettono a dura prova il cuore,
chi passerà la serata in discoteca,
e chi Le può portare solo un fiore.
A modo suo San Valentino, arriva,
sa che scatenerà tante emozioni,
gioia per chi farà festa, terrà compagnia a chi è solo.
Lui arriva sempre con buone intenzioni,
sa che sempre ci sarà amore,
Lui è il porta bandiera di giovani e vecchi amori,
di amori presenti, passati e futuri,
di coppie che si stanno cercando,
di amori che non sono ancora nati, e lo festeggiano da soli.
San Valentino , in un solo giorno,
farà incontrare tante giovani coppie,
che con un fiore si giureranno amore,
amori nati nel giorno più bello dell’anno.
San Valentino, ritornerà puntuale,
per festeggiare le coppie nate nel suo giorno,
e quelle che l’amore lo cercano e non l’hanno ancora trovato.
Lui sa come fare, aprirà i cuori chiusi con la sua magia,
dirà, guardate avanti, quello che cercate , vi sta cercando,
oggi è San Valentino, sono qui per voi ,
per festeggiare insieme il vostro amore,
l’incontro, la magia, che fa sbocciare il seme dell’amore.
– 14/02/2018

POESIA: Scrivo per te
scrivo qualcosa che
mi parli di te.
Scrivo di noi
di quel che sarà,
scrivo perchè
il bene già c’è.
Scrivo di me,
una ragazza come te
a volte disagiata, amareggiata
e profonda;
profondamente triste.
Scrivo perchè
con te il male non c’è.
Con te c’è solo amore
quello vero che
lascia tutti senza un perchè.
Nessuno lo spiega come due anime
possano amarsi così come
facciamo io e te.
Scrivo perchè
tu sei meglio del sole
del mare
delle onde
delle onde del mare
delle stelle
del cielo blu
in un giorno tutto mio.
In un giorno tutto mio
ho incontrato te
e devo dire che
non c’è stato niente di più bello
di quando ho aperto il mio cuore
a
Te.

– 14/02/2018

POESIA: Mie acque

Un pozzo profo

Un pozzo profondo è nascosto in me,

ricco di limpide acque
dagli altri chiamate emozioni,

e quando il terreno del mio essere trema,

queste acque mi inondano,

affogandomi in un mare pericoloso, doloroso, sconvolgentemente straordinario.

Io me ne abbevero egoisticamente,

per non far trapelare nemmeno una singola goccia di questo prezioso nettare

che riempe di vita il mio mondo.

Ed un’amara paura mi pervade per un attimo infinito,

che nessuno possa comprendere il sapore di questo strano nettare,

forse dal sapore troppo amaro o incomprensibile agli altri.

Ma quest’attimo di timore svanisce nel nulla

mentre assaporo il retrogusto inconfondibile della vita.

ndo è nascosto in me,

ricco di limpide acque
dagli altri chiamate emozioni,

e quando il terreno del mio essere trema,

queste acque mi inondano,

affogandomi in un mare pericoloso, doloroso, sconvolgentemente straordinario.

Io me ne abbevero egoisticamente,

per non far trapelare nemmeno una singola goccia di questo prezioso nettare

che riempe di vita il mio mondo.

Ed un’amara paura mi pervade per un attimo infinito,

che nessuno possa comprendere il sapore di questo strano nettare,

forse dal sapore troppo amaro o incomprensibile agli altri.

Ma quest’attimo di timore svanisce nel nulla

mentre assaporo il retrogusto inconfondibile della vita.

– 14/02/2018

POESIA: Eccomi
Fa i filari
D’uva succulenta.
Lasciati inebriare dal profumo
Dei castagneti
Padre
me le ricordo
Le nostre lunghe passeggiate sulle strade
Di campagna con il nostro unico amico il cane. | sorgente: https://form.jotformeu.com/pagine/bando-poesia – 14/02/2018

POESIA: Piccolo Marco ti tengo nel cuore,ora che sei lassù.
Per mano non ti posso tenere,
e allora ti tengo nel mio cuore.
Ed è lì che sarai presenza eterna,
perché di te non posso stare senza.

E’ quello il posto più bello che ho,
e,da lì.mai più rimuoverti potrò.
Mi diranno che non posso toccarti,
è vero,ma è lì che io sento i tuoi battiti.

Mi diranno che non posso vederti,
ma a me è solo sufficiente sentirti.
Mi diranno che la tua voce non posso udire,
è vero, io però t’ascolto e in me fai rumore.

Mi diranno che le parole non puoi più dire,
è vero,ma il silenzio aiuta a capire.
A me basta tenere vivo il palpito del cuore,
ch’è l’organo che dà vita e trasmette amore.

E’ vero;tu sei fisicamente da me lontano,
ma quando prego,ti sento tanto vicino.
So che mi ascolti e preghi con me,
e questo mi dà tanta gioia di farlo con te.

La tua risata,i sogni e ogni tuo pensiero,
li conservo con calore e animo sincero.
L’alba d’ogni giorno ti porti il mio saluto,
lassù nel regno che Dio ti ha assegnato.

Il Signore t’ha dato a me per dar gioia e felicità,
ora è venuto a prenderti per portati nell’aldilà.
La tua anima,ora, è in mezzo agli angeli lassù.
ma quello che mi hai dato, è rimasto quaggiù.
| sorgente: https://www.google.it/ – 14/02/2018

POESIA: FATE, SIRENE e NINFE
Polvere di stelle,
luccichio di mille bagliori,
strisce di luce incandescenti,
che si riflettono in sogni fiabeschi,
in mondi incantati, oltre i confini del tempo,
al di qua dell#039; oggi e al di là del domani.
Ed ecco che appaiono Fate, Sirene e Ninfe,
tra le onde, tra i flutti del Mare ,
allegre, giovani, festanti, ondeggiando
in modo sinuoso tra maree e mondi sommersi…..
Tra vivaci schiamazzi e allegri ridolini,
tra risate squillanti e voci suadenti, di antica memoria,
danzano, vagando e cantando,con le loro tuniche ariose,
le loro vesti leggiadre,leggere, svolazzanti,
ornate di fiori aulenti, di dolci campanule,
di mazzi di erbe odorose…
Volteggiano lungo gli argini informi dei fiumi,
tra le radici cave di antiche querce,
tra i ruderi di gloriosi castelli
tra frondosi boschi e limpidi ruscelli.
Si incontrano dove non passa orma umana,
dove non si ode alcun suono,
voce o respiro vivente,
in mondi celati, spazi invisibili
aperti soltanto durante la Fantasia o il Sogno. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 13/02/2018

POESIA: “Perchè non te l’ho detto”

Perché ero un ladro di illusioni
di momenti non eterni
di meloni non commestibili
ed ora sogno una tomba
vicino una chiesa
qualcosa da lasciare ai nipoti
Anche nei sogni sono timido
di incrociare quello sguardo
non che mi manchi il coraggio
bensi’ la volonta di reggermi
in piedi mentre vorrei semplicemente
cadere sorsessaggiando
un caffè amaro
mentre gli alberi si spogliano
con il vento
ed altro prende questo posto.

AG
e sentire come in queste notti
questo cuore batte per farsi sentire.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 13/02/2018

POESIA: guardami Gesù, ho il cuore riverso di sangue,
vene spaccate da un lacero filo intrecciato,
La pelle, il viso tremuli;
Naufrago in questa barca di emizioni e
deluso m’areno e riparto…
| sorgente: https://www.google.it/ – 13/02/2018