POESIA: E se fosse invece neve
questa che cade
leggera tra noi,
imbiancandoci di notte i pensieri,
ricoprendo con soffice manto
gli anni andati
con gli amori e nostalgia.
Libera ormai dalle parole inutili
Dalle orme perse, andate o cancellate
Semplicemente lieve
Nel suo stupore di
vedersi inesorabile
leggera e sospesa,
nel suo essere poco
Nient’altro che…
Neve
– 14/01/2017
Categoria: Poesie
Sabrina Alagna
POESIA: Apri e chiudi, entri ed esci, vai avanti e torni indietro….e poi pensi e ripensi sperando che quel pensiero possa bastare per cambiare il passato!Cerchi esattamente nell’ archivio della mente quel momento in cui avresti potuto fare scelte diverse, pensieri diversi……..vorrei riscrivere la mia storia, la mia vita, poterla rivivere a mille, a colori….Vado avanti con l’ illusione che tutto possa cambiare in un attimo. Vado avanti anche se vorrei stare ferma perche’ non so dove sto andando, non so la vita cosa mi stia dicendo….!!!una vita a colori questo voglio…e quella molla che mi dia la spinta verso l’ infinito.
– 14/01/2017
Giando Roschetti
POESIA: Se un pensiero potesse tuffarsi non avrebbe paura della profondità ma di non trovare quello per cui ha deciso di tuffarsi e perdersi Io ti regalo tutti i miei sogni un paradiso speciale stellato una spiaggia una luna è proprio in quel momento che io e te ci regaleremo i nostri cuori per sempre – 13/01/2017
ilaria introna
POESIA: L’ istante della morte
Non ho occhi
Non ho bocca
Non ho memoria
Fluttuo nel mio respiro
Si gonfia e si svuota da profondità cavernose
in labirinti legnosi e spessi di corteccia rugosa
Il suo suono è l’eco del vento tra le foglie tremule
La mia coscienza è antica come il tempo
L’anima si espande con incedere statico e solenne di radice di quercia
Affondo esile tra le crepe umide della terra
per avanzare in una profondità lacerata dalle ramificazioni della mia consapevolezza
che penetra risoluta alla ricerca di un’identità incorporea
tra la materia scabra della terra.
Emersi da un urlo.
– 13/01/2017
Filippo Mechi
POESIA: E non mi bastano mai le parole
Non riusciamo ad esprimere ciò che ci esce dal cuore;
Come adesso che sta accadendo
Tutto è più profondo e intenso,
Con le dita traccio la linea del mio corpo e quello della mia mente.
Svelo il mio vero nel vero cosciente
Nel tragitto scorso in quest’eternamente
Tra poesia che m’invade,
Mentre cammino; e freddo in queste strade. – 13/01/2017
Fedele Monfreda
POESIA: Non guardare chi sono ora…
Ma guarda chi ero ieri!!
Non ascoltare ora il mio cuore…
Ma fatti raccontare chi ero!!!!
Non guardare ora dove sono…
Ma chiedi da dove sono venuto!!!
Non giudicare come vivo ora…
Ma immagina come ho vissuto!!!
Non guardare la mia debolezza…
Ma pensa a quando un tempo ero forte!!!
Non guardare i miei occhi spenti…
Ma sappi che un giorno brillavano!!
Non guardare il mio numero..
Una volta avevo un nome!!!
Non guardare il mio pigiama a righe…
Una volta indossavo bei vestiti!!!!
Ora sono qua, nel buio del mio essere…
Ma ricorda che sono stato un uomo anch’io!!! – 13/01/2017
Loris Mauro
POESIA: Sono arrivato a te
come una rondine ferita
mi sono posato sconfitto
sul tuo palmo e tu
amore silenzioso
mi hai raccolto e curato.
ho sentito il tuo respiro
scaldare le mie ali
e il tuo pensiero
accompagnare il mio cuore
fra i sentieri della notte.
…E son tornato a vivere…
…e ora torno a volare…
Strisce di cielo
mi allontanano da te
mille ingranaggi
addentano il mio volo
ma per quanto io vada lontano
per quanto mi tuffi
fra il cielo e l’abisso
sul tuo palmo tesoro
è rimasto un po del mio cuore
e sulle mie ali amore
è rimasto un po del tuo. – 13/01/2017
Chiara Maiolo Chiara
POESIA: Vorrei tornare alle casette Disegnate sulle nuvole Ove un fanciullo Appariva alto e grosso Più di quella buffa casa. Vorrei ritornare ai prati Tutti verdi Ai mari I mari con le onde ferme Ai volatili I volatili disegnati come visti. Vorrei tornare ad essere Quella piccola fanciulla Che non pensava ad altro Solo ai suoi strani disegni
– 13/01/2017
Aurora d’Errico
POESIA: Dedicata alle vittime del terremoto:
QUANDO ANDRÒ VIA…
IL MIO CORPO LASCERÒ INERTE SU DI UN LETTO DI MACERIE, QUANDO ANDRÒ VIA……
TRA I VOLTI IN LACRIME DEI MIEI CARI AFFRANTI, SCIVOLERO’ VIA…
DAI MIEI CARI LIBRI…..
DAL MIO ADORATO MARE E DAI MIEI SOGNI INFRANTI….
VOLERO’ VIA……
DALLA MIA ANIMA E DA TE….
IN UNA FOLATA DI VENTO COME UNA GOCCIA DI RUGIADE SCIVOLERO’VIA…..
CON I MIEI MILLE DUBBI E ASSOLUTE INCERTEZZE ….
SCOMPARIRO’ PER SEMPRE….
NELL’ ETERNA SPIRALE DEL TEMPO….” – 13/01/2017
Maria Adele Gubitosi
POESIA: Non c’è nessuno?
È possibile che non c’è nessuno
che può entrare nel mio cuore?
Non c’è persona viva che entra nella tomba.
I fiori bianchi gualciti dal vento
sono gli unici testimoni di una vita.
Quei fiori bianchi fragili resi di vetro
dal gelo della notte si sbriciolano al tocco.
Nel cuore entra solo una certezza,
ogni volta che incontro una foglia bruma,
che anche la foglia più bella cade e marcisce.
Anch’io marcirò nuda, coperta di foglie
sotto terra senza aver più conosciuto Amore.
Tu ti nascondi e vuoi essere trovato,
ma io sono stanca di cercarti.
Accoglierò la mia solitudine con mani ruvide
ferite come quelle dei raccoglitori di rovi.
Non mi sentirò più sola, la mia mente
crea la compagnia con i pensieri,
il mio cuore si unisce alla malinconia,
il mio orecchio ode il beccare del passero sulla neve.
La mia anima ha trascorso troppi giorni al sole
per lasciarsi raffreddare da un inverno.
Resisterà e aspetterà la nuova stagione.
– 13/01/2017