POESIA: Seduta li
In attesa
Mi guardarti con occhi grandi azzurri e sinceri
Mi dicesti
le anime dei nostri cari ci vegliano
ci invitano a lasciarli andare
non con dolore
ma serenitĂ
Ti ama per la tua fede
ti invidia
Mi stupì
Momento magico fra noi
un messaggio
chiaro forte premonitore
Mi hai lasciata
volando davvero nel cielo e nell’acqua
Portai a casa una foto
Il leprotto che vedetti
dopo il Tuo giorno
L anima tua?
Nel mio giardino mi accompagna sereno….lui
Vorrei lasciarti andare amica mia
– 05/03/2017
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Rosaria Rosanna Pecora
POESIA: I guess my love
come down on me
like pearls of dewdrop upon a fresh rose.
If my heart could open!
No sound is much sweeter
as the heart
that beats unanimuosly
with the beloved heath
Everything in lost time
can be made up for others.
Traduzione:
Suppongo che il mio amore
mi inondi come le perle di rugiada
su una fresca rosa.
Se il mio cuore potesse aprirsi!
Nessun suono è più dolce
del cuore che batte all’unisono
con l’amante.
Tutto del tempo perduto
si può recuperare per altri. – 05/03/2017
giancarlo parolini
POESIA:
IL RICORDO DI MIO PADRE
Non svanisce il ricordo,di tanti anni fa,
quando vidi mio padre partire.
Mia madre piangeva, e mi teneva per mano,
in un attimo, giĂ era lontano,
Un ultimo saluto, e pian,piano, spariva.
Mia madre mi accarezzò i capelli,
e mi strinse forte a sè.
Quella fu l’ultima volta, che vidi mio padre.
Passavano i giorni, passavano gli anni,
ma lui non tornava.
Ora anche mia madre, se ne andata,
e tutti mi dicono, sei come tuo padre!!,
ma com’era mio padre, io l’ho conosciuto appena,
non ricordo nemmeno, la sua voce,
però ricordo il suo volto, e i suoi occhi neri.
Di lui, mi sono rimaste le foto, un cappello,
un rasoio, e un ombrello.
li guardo e mi appare il suo volto,
che vedo svanire piano, piano.
una lacrima bagna il mio viso.
Lo saluto, agitando la mano.
Giò Parolini – 05/03/2017
mario berto
POESIA: Occhi di straniero
In quegli occhi africani
fissi nei miei
ho visto il tuo mondo,
la tua disperazione.
Nel tuo sguardo
c’era il riflesso
d’un pensiero sconvolto,
confuso, alienato
e la tua mente
nell’impotenza smarrita.
Balbettavi un saluto
tendevi la mano,
per avere,
con la vergogna
di essere profugo,
solo indifferenza.
Incapace di credere nell’aiuto,
ti sei sentito un intruso,
clandestino senz’ amico.
In quel momento
leggendo i tuoi occhi di straniero
ho capito che non volevo,
non dovevo abbandonarti. – 05/03/2017
Antonella Ragni
POESIA:
Libera di volare
E la luna si illuminò di speranze…e io sognai!
Le stelle furbette, rapirono i colori dei sogni e dipinsero
fiori e chimere,alcuni sbiadite dal tempo…..
Poi tutto sparì alle prime luci dell’alba..
Il nuovo giorno, si affacciava al mondo,
trainato come sempre, dal carro di fuoco.
L’impavido sole, forte immortale guerriero
travolse il mio io.
E io per non perir, fuggii…
Mi rifugiai lĂ …..lontano dai rumori,fuori dal mondo
ma, nel mondo!
Libero da ogni veste,dai consensi ai dissensi.
Là , dove io ritrovo me.Ove nessuno può entrare
a men che io non voglia!
Attingo, ogni notte dal cuore, inchiostro puro e scrivo,
di canzoni e canzonette,prese dal teatro della vita.
Ecco non sono vecchi copioni,son lembi di veste teatrali.
Tanto son solo parole,che scrivo con l’inchiostro del cuore!
LĂ , in quel luogo segreto
lontano dai rumori,fuori dal mondo
ma nel mondo!
Ove la libertà è linfa,lì la bestia muore,
l’uomo nasce e il vecchio ascolta.
Così è… come ogni notte!
Acclamo le braccia di Hypnos.
E la luna si illuminò di speranze ….e io sognai!
Antonella Ragni – 04/03/2017
PAOLA VIGILANTE
POESIA:
L’eternitĂ
Le onde che si infrangono sulla battigia
lente…morbide…voluttuose.
L’assordante rumore del tempo che passa,
inesorabile, senza tregua.
Il vociare dei bimbi
che costante nei tempi ritorna
all’infinito
illuminando volti di madri
con la stessa gioia nel cuore.
Pilastri di vita immortali.
Il canto degli uccelli…
lo stridio delle frenate sull’asfalto…
il nulla…
il dolore…
l’alba di un nuovo giorno…
La vita e la morte stesse sono l’eternitĂ .
– 04/03/2017
Diego Delprato
POESIA: Cuore indurito dal tempo ormai passato…
Come dal nulla un barlume di speranza penetra nel tuo io per scavare e rompere una dura e inutile corazza…
Un fil di luce, calda luce ,i tuoi occhi rubano al sole …Per poi trasformarla nella gioia che tu hai sempre cercato…Tenerezza avvolta nel tuo calore…Nelle tue paure..Nei tuoi dubbi..Amati perchĂ© è così che il tuoi cuore vuole…. – 04/03/2017
Costa Michele
POESIA: Non sono solo prigioniero delle mura del carcere, ma il vero carcerato è il mio cuore, perchĂ© non è libero, pieno di pensieri cattivi che l’opprimono. Devo tagliare, dentro di me, tutto ciò che ha fatto male alla mia anima, e rovinato la mia esistenza di uomo. Devo sentirmi forte, Vittorioso, combattere la paura è la malvagitĂ con l’amore e la comprensione:per mettere la parola fine ad un passato senza ricordi. Solo così le mura del carcere non mi faranno piĂą paura perchĂ© sentirò la dolcezza della libertĂ interiore, che è la vera libertĂ . – 04/03/2017
Marco Rocchi
POESIA: Titolo: Brandy
Per sedurti non servono parole
Mi basta carezzarti con svogliata mano
Sui tuoi freddi fianchi
E ti lasci prendere
Indifferente
In svogliato silenzio.
Finiremo per baciarci,
Per dormire ancora insieme
Avvolti nella vergogna
Dell’effimero piacere
Che tu sola mi sai dare
E al quale non riesco a rinunciare
Mia cara vecchia bottiglia. – 04/03/2017
FILOMENA PACE
POESIA: “Viaggi di versi”
Sazio di stenti e paure rammendi il tuo cuore
Muto, come la notte, scivoli lontano dal tuo dolore
Le gambe, come stecchi secchi e lacerati,
Avanzano coraggiose su terreni minati
Non un grido, non un lamento
Ti allontani affidando i ricordi al vento
Se solo i tuoi occhi stanchi potessero parlare!
Bombe, percosse, stupri …
Invece tacciono, e tu, ancora vivo, li apri
Una pagina nuova racconta la tua vita
C’è scritto «puoi sperare, non è ancora finita»
E tu ostinato avanzi, e speri …
Ed io ti abbraccio e ti sostengo nei miei viaggi di versi
– 04/03/2017