POESIA: Sono stanco
di essere umano.
Lascia
che voli – 16/01/2017
Categoria: Poesie
Salvatore Di Pietro
POESIA: Nella fretta di trovarti
Ho cercato in tutti i dedali
Ma il filo mi aiutò
E indietro venni senza strali
Per un po’ volli provare il volo
Ma mi sembrò di fantasticare
Fino a che il calore
Pian piano mi colò
Riporto i miei ricordi
Finiti sotto l’arsura
Nell’infinito azzurro mare
Per trovare nuove conoscenze – 16/01/2017
Antonio Rondinelli
POESIA: E tu ragazza te ne vai
e di certo il mio cuor soffrirà più del tuo,
e innanzi a te nuov esperienze e innanzi a te nuovi orizzonti.
E il destin che il nostro amor rende suo
qui solo e inerme affrontar non saprei,
come una formica nel voler scalar monti.
Non senti l’andare del mio cuore a stenti,
il tacito suon d’un amore lontano,
e se solo dal vuoto la mia anima è invasa
la frustazion presto vi fà ra una casa,
lasciandomi in bilico con un sogno in mano
come foglia d’autunno che pende da un ramo.
Io son come un ragno che la tel sua non può tessere,
le tue novità agl’occhi miei son passato,
e se per me il nostro amor sarà ciò che sarebbe potuto essere,
per te sarà ormai ciò ch’è stato. – 16/01/2017
Domenico Cornacchia
POESIA: Distraimi,
spegni quella luce,
Sposta la tua mano.
Parla, cammina, non restare ferma
Distraimi,
Non lasciare che io cada nella trappola
Non lasciare che ancora una volta incrocii i tuoi occhi
Ascolto le tue parole,
Sposta quei capelli, scopri i tuoi occhi..
No!
Distraimi,
Lascia che io colga tutto il resto,
I tuoi occhi mi catturano,
Brillano,
Suonano
Giocano
Sorridono
Distraimi!
Muovi quella mano, lascia che affondi tra i tuoi capelli
Sono vittima della tua voce,
Il mio sguardo non si smuove,
Oriente ed occidente, passo da destra a sinistra
Ma i tuoi occhi mi catturano..
Non cambiano,
Sorridono,
Ti ascolto, li ascolto.. – 16/01/2017
serena careddu
POESIA: FOLLIA D’AMORE
Mordi oh Morfeo,
le stanche membra dell’uomo deriso,
cascato nel vuoto dell’acido ignoto.
Struggente il rumoreggiare di un battito nuovo,
ma egli è sordo, non ascolta, ma rimarca silente
il risolino della fanciullezza.
Lungi oh Morfeo col tuo fare ingannevole
e abbandona
egli all’abbraccio dell’amore.
Di abbondanza dispone la femmina saccente,
di mani piene si bea l’uomo, dell’ansito animale si compone
l’umano.
E fu amore la passione
proibita dalle menti recluse,
tritata,
nelle bocche avvelenate
dal sapore del fallimento.
In un’unica carne, i nostri corpi avvinghiati
col sudore della pelle, in dolcissima saliva.
Unica ovaia del mondo, noi,
concepita dalle ombre della luna,
partorita nella brezza di un mattino nascente.
Ed io ti amo,
eppur scappi dal grido
della venere ferita,
mirando al cuor sgretolato
dalla voce accusatrice.
Calpesta il germe del passato,
amor mio,
con le fiamme di un inferno
non portatore di cenere
all’ingiusto fato.
Il mio cuore ti batte nel petto refrattario.
Scarnita la mia carne da una lama di cupido
che genera dolore e maldestro affanno-
Morde il Dio alato, scintillante di colore.
dice:
“Non scavo nelle vostre carni per arrecar dolore,
le unisco l’una all’altra,
rendendole indissolubili
all’aria,
col ferro dell’amore.
– 16/01/2017
lorenzo ceccarini
POESIA: Ho inventato uno stato d’animo
per riconoscervi tra la folla
perché si vede di che pasta sono fatti i sogni.
A voi che sembrate stupidi
solo perché vedete i colori,
a voi che toccate il cielo da svegli
e vi prendono in giro
che siete tra le nuvole,
che amate il silenzio e la solitudine
ma insieme non vi staccate,
raccontandovi senza prender fiato
di quanto è bello immaginare.
È per voi che senso il mondo
è per voi che accadono le cose.
Continuerò a cercarvi
mi basta uno sguardo per capire
so volare con voi.
Potete restare per sempre se vi va
o andare via senza voltarsi
tanto fate parte di me.
Ci incontreremo al mare un giorno
a raccontarci delle nostre vite
che non hanno logica.
Io vi amo sognatori,
l’uno diverso dall’ altro
ma con gli stessi occhi.
– 16/01/2017
Anna Solfrizzi
POESIA: Anna sul polso. In una foto..una maglietta rigata bianca e gialla con uno disegno di snoopy,i capelli ricci arruffati,una smorfia spensierata e un sorriso che esplode. Energia da vendere a quella età , amore sincero ,malizia zero. Gli occhi che ti scrutano ,il cuore che ti ama,la mano che trema ,le promesse che volano via,i sogni si materializzano e le verità si schiantano al suolo. Una vita passata a pensare a come viverla,le notti insonne a pregare ,le intere giornate trascorse al mare e tanto tempo ad aspettare . Disordine che mai si riordinera’. Incontri,scontri… Ora resta solo..Anna sul polso!!! – 16/01/2017
Alessandra Lombardo
POESIA: CAMMINO LONTANO
Il destino
ha unito il nostro cammino,
poi l’ha portato in declino…
rapporto da sempre distorto,
momenti di gioia e sconforto;
assenze, distanze, presenze,
credevo stavolta nell’infallibile,
e invece è diventato impossibile.
Pensieri, parole
di questi la mia mente ora esplode.
Saluti, dubbi, rifiuti;
ritorni, ricordi, contorni;
sguardi, occhiolini, sorrisi
ormai suonano indecisi.
Rumori che si nascondono tra le onde,
onde metaforiche e profonde.
Alla base di noi sinceritÃ
ma forse abbiamo perso un po’ di umiltà .
Legate da un filo sottile:
tirare, tentare, ampliare
ogni sforzo andatosi a vanificare
è arrivata la parola fine.
Fine temporanea?
No, tutt’altro che istantanea.
Sincerità ,
totalità ,
nullità :
si sono rotte le catene
di un legame
tra persone una volta vere.
Errare è umano
ma…più tendo la mano
più ti allontano.
Legame contorto,
vissuto,
ora nemmeno più un saluto.
Tetro risveglio
di un sogno reale. – 16/01/2017
Aldo Sammartino
POESIA: Martedì 14 dicembre
Un pensiero fisso e costante,
L’impazienza generale,
Sigarette volate,
L’esame di filosofia,
Il superamento dello scoglio,
Il pranzo pomeridiano,
La birra,
Sigarette di compagnia,
L’amicizia,
Il vino bianco,
L’amore
Nel letto, fuori dal letto.
A casa,
Il messaggio: stasera eri bellissimo
Il sonno profondo.
In un giorno: la vita. – 16/01/2017
Flavio Binda
POESIA: Ci vuole così poco per accendere il cuore.
A volte anche solo una carezza data con la gentilezza di chi vede con occhi incantati il sorriso fatto di luce luminosa di chi si ama. Due anime che danzano come maestosi ballerini in soave armonia trasportati da nuvole dorate in un intrigante complicità seduttiva.
E poi nella mente eccheggiare sempre il suo volto. La sua voce. Le sue parole. Come il suono dolce di un pianoforte in riva al mare, con la luna che si nutre delle note che arrivano fino al cielo. E le onde scandiscono il ritmo dell’abile pianista che con il suo ardore pigia i tasti bianchi e neri in leggiadra felicità .
Ed una rosa data a chi si ama, portata come se dovesse essere consegnata ad una regina, riempie di profumo inebriante ciò che la circonda, incantando chi la guarda per la prima volta.
Ed è in quel momento di beatitudine amorosa che la voce calda, calma e suadente dell’uomo che guarda con occhi colmi di dolcezza del cuore, dice: ci vorrebbe un bacio…… – 16/01/2017